Canone Patrimoniale Esposizioni Pubblicitarie (CPEP)
Dettagli
A chi è rivolto
Il canone è dovuto dal titolare dell’autorizzazione, oppure, in mancanza, dal soggetto che effettua la diffusione dei messaggi pubblicitari in maniera abusiva; per la diffusione di messaggi pubblicitari, è obbligato in solido il soggetto pubblicizzato (Art. 34 comma 1).
Il canone è dovuto anche nel caso in cui i soggetti di cui al punto precedente non usufruiscano, in tutto o in parte, dell’impianto o mezzo pubblicitario installato, autorizzato o dichiarato fino a comunicazione di cessazione. (Art. 34 comma 2).
È soggetta al canone patrimoniale per le esposizioni pubblicitarie la diffusione di ogni messaggio pubblicitario, effettuata in qualsiasi forma visiva o acustica, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, o che sia percepibile da tali luoghi (art. 33 comma 3).
Descrizione
Ai sensi dell'art. 1, comma 816, della Legge n. 160 del 27 dicembre 2019, l'Amministrazione Comunale di Firenze ha istituito, con regolamento approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. DC/2021/00013 del 31/03/2021, il Canone Patrimoniale per le Esposizioni Pubblicitarie (CPEP), in sostituzione, a decorrere dal 1° gennaio 2021, del Canone di Installazione dei Mezzi Pubblicitari (CIMP).
Come fare
Tutte le pratiche autorizzatorie (rilascio, volture, variazioni, cessazioni parziali o totali delle autorizzazioni stesse) sono di esclusiva competenza della Direzione attività economiche – SUAP, Piazza Artom, 17-18 - 50127 Firenze.
Le dichiarazioni di cessazione dovranno essere presentate entro il 31 gennaio di ogni anno di riferimento. Se presentate oltre tale termine il Canone è dovuto per l’interno anno.
Le cessazioni e le altre variazioni saranno comunicate d'ufficio dalla Direzione Attività Economiche alla Direzione Risorse Finanziarie.
Gli utenti, in questi casi, non dovranno effettuare alcuna ulteriore comunicazione diretta alla Direzione Risorse.
Cosa serve
Tutti devono essere in possesso dell’autorizzazione prima di procedere all’esposizione pubblicitaria. L’istanza deve essere presentata allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), utilizzando la modulistica specifica predisposta, che deve essere fornita dal soggetto avente titolo per richiedere l’autorizzazione.
Fanno eccezione alle modalità sopra riportate i particolari mezzi pubblicitari, ai quali si applica l’art. 32 del Regolamento sulle Esposizioni Pubblicitarie.
Coloro che intendono usufruire delle riduzioni previste per il Canone patrimoniale per le Esposizioni Pubblicitarie (CPEP) devono presentare idonea documentazione a dimostrazione del diritto alla riduzione (art. 42).
Anche coloro che rientrano nelle fattispecie di esenzione dovranno fornire documentazione a supporto della loro condizione (art. 41).
Cosa si ottiene
Il pagamento del Canone Patrimoniale Esposizioni Pubblicitarie (CPEP)
Tempi e scadenze
Mezzi pubblicitari temporanei e per quelli permanenti limitatamente al primo anno solare
Per i mezzi pubblicitari oggetto di Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), il canone dovuto verrà richiesto tramite posta elettronica certificata o, in subordine, a mezzo di raccomandata A/R, ad eccezione di quanto prescritto al comma 14 dell’art. 44 del Regolamento. L’interessato dovrà effettuare il versamento entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento della richiesta.
Ad eccezione delle installazioni temporanee da presentare tramite SCIA, per le esposizioni pubblicitarie temporanee, il pagamento deve essere effettuato anticipatamente alla data di esposizione.
Mezzi pubblicitari permanenti per gli anni solari successivi al primo
Il termine ultimo per il pagamento del CPEP per i mezzi pubblicitari permanenti è stabilito al 31 maggio di ciascun anno, salvo eventuali proroghe deliberate dagli organi competenti. Qualora l’importo del canone sia superiore a 2.500 euro, il pagamento può essere effettuato in tre rate di pari importo, senza applicazione di interessi, entro le scadenze del 31 maggio, 31 luglio e 31 ottobre dell’anno di riferimento.
Si ricorda che, in caso di mancato recapito prima del termine di scadenza, occorre effettuare comunque il versamento dovuto.
Si ricorda altresì che, trattandosi di un canone e non di un tributo, qualora il termine di versamento coincida con un sabato, il versamento del CPEP deve essere effettuato entro sabato, senza alcun slittamento al lunedì successivo.
Quanto costa
Per visualizzare le tariffe attualmente in vigore vedere in allegati
Mezzi pubblicitari installati su beni di proprietà privata
I mezzi pubblicitari elencati di seguito, se installati su beni di proprietà privata, usufruiscono di una riduzione del 33% rispetto a quelli installati su beni di proprietà pubblica:
• Cartello, trompe l’oeil di particolare pregio artistico, gigantografia su pare-te cieca, impianto su arredo urbano, impianto di affissione diretta, stendar-do, gonfalone, preinsegne
• IMPIANTI DIGITALI (ledwall, maxischermi, display a LED, tabelloni elettronici, schermi e monitor con contenuto dinamico o potenzialmente dinamico)
• Insegna d’esercizio (cassonetto, targa, vetrofania, cartello, ecc.)
• Pubblicità su ponteggio, gigantografia artistica pubblicitaria, stendardo, gonfalone, cartello e altre tipologie pubblicitarie non previste.
Esenzioni e agevolazioni
Alcuni Enti Pubblici sono esenti dal canone patrimoniale per le esposizioni pubblicitarie, mentre altri Enti ed Associazioni senza scopo di lucro possono, a determinate condizioni, usufruire delle riduzioni tariffarie previste. Tuttavia, poiché i casi sono molteplici e dettagliati, si rinvia al regolamento comunale in materia (art. 41 e 42).
Modalità di pagamento
- Versamento presso gli sportelli postali, le tabaccherie, le ricevitorie e i supermercati abilitati al sistema PagoPA, utilizzando il modello di pagamento rilasciato o spedito dall’Ufficio Canoni.
- Accedendo al sito PagoPA, tramite link nel menu a destra sotto la voce "Link esterni", e pagando online tramite il servizio di Pagamento Avviso Predeterminato. In tal caso, l’interessato dovrà solo inserire il proprio Codice Fiscale e l’Identificativo Univoco di Versamento, che equivale al Codice Avviso, presente sul modello PagoPA, e potrà poi procedere con il pagamento scegliendo il metodo di pagamento (es. carta di credito o bonifico conto corrente, se la propria banca è abilitata al sistema PagoPA), e fornendo la propria e-mail o cliccando su "Entra con SPID".
- Bonifico bancario (vedi sotto).
Versamento CPEP mediante bonifico
Il soggetto autorizzato tenuto al versamento del CPEP potrà effettuarlo, rispettando comunque i termini perentori indicati, anche tramite bonifico bancario.
Sarà quindi suo onere dare con sollecitudine espressa disposizione alla propria banca affinché siano rispettate – con la valuta riconosciuta al Comune di Firenze – le scadenze previste, onde evitare l’applicazione della penalità prevista dall’art. 46 del vigente Regolamento Comunale per ritardato pagamento (pari al 20% del canone tardivamente versato).
CODICE IBAN per versamento CPEP: Per Mezzi Pubblicitari Permanenti e Temporanei o relative Violazioni (diffide e ingiunzioni): IT42N0760102800001054243942
Si ricorda che è stato abolito – a seguito dell’approvazione del D.Lgs. n. 11/2010 con il quale è stata recepita la “Direttiva Europea sui Servizi di Pagamento n. 2007/64/CE” – il concetto di “valuta fissa beneficiario di un bonifico”.
Per garantire l’accredito a favore del beneficiario, è necessario disporre il bonifico in tempo utile, tenendo conto dei tempi di esecuzione da parte della propria banca.
È indispensabile, quindi, informarsi in anticipo per evitare un ritardato versamento.
La causale del bonifico deve indicare unicamente il Codice Avviso che si trova sul modello PagoPA ricevuto a mezzo posta o consegnato direttamente dai nostri uffici.
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Ulteriori informazioni
Regolamento – tariffe – modulistica
Il Regolamento Comunale sulle Esposizioni Pubblicitarie, le tariffe del canone e la modulistica inerente le autodichiarazioni sono consultabili ed estraibili rispettivamente nella sezione "Allegati" e nella sezione "Modulistica" di questa pagina.
Sanzioni, penalità, interessi di mora
Per le installazioni pubblicitarie (comprese le insegne) prive di autorizzazione, è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria pari al 200% del canone dovuto.
In caso di omesso o parziale pagamento, si applica una penalità del 30%, mentre per ritardato pagamento la penalità è del 20%.
Sugli importi non pagati sono dovuti gli interessi di mora nella misura legale.
Sono altresì applicabili le ulteriori sanzioni amministrative pecuniarie relative alle violazioni riscontrate.
Definizione agevolata delle penalità
È possibile richiedere la definizione in misura ridotta delle penalità per omesso, parziale o tardivo pagamento, a condizione che non sia stata contestata e che non siano state avviate attività amministrative di accertamento da parte della Direzione Risorse Finanziarie, di cui il soggetto tenuto al pagamento abbia avuto formale conoscenza.
La penale è ridotta al 2% (comprensiva di interessi) se il versamento è effettuato entro 30 giorni dalla scadenza prevista.
La penale è ridotta al 4% (comprensiva di interessi) se il versamento è effettuato oltre 30 giorni, ma comunque non oltre un anno dalla scadenza.
Autocertificazione per alcune esenzioni e/o agevolazioni CPEP
Si ricorda che, per le sole esenzioni del canone previste dall'art. 41 comma 1 lett. "a", "o" e "w" del vigente Regolamento Comunale sulle Esposizioni Pubblicitarie, così come per le sole agevolazioni del canone previste dall'art. 42 comma 4, comma 5, comma 6 e comma 7 dello stesso Regolamento, il beneficio può essere concesso solo a condizione che venga prodotta all'Ufficio Gestione Canone Unico Patrimoniale del Servizio Entrate e Riscossione Coattiva del Comune di Firenze apposita certificazione formulata a termini di legge.
Il modello di Autocertificazione è scaricabile in formato PDF nella sezione "Documenti e Modulistica" di questa pagina.
Servizio affissioni e locandine
Per informazioni riguardanti il Canone Patrimoniale Esposizioni Pubblicitarie (CPEP) relativo al servizio affissioni e all’affissione diretta di locandine, si rimanda all’apposito link accessibile dal menu a destra nella sezione "Schede Collegate".
Per tali tipologie di esposizioni pubblicitarie, l'ufficio competente è lo Sportello del Servizio Pubbliche Affissioni, presso Servizi alla Strada S.p.A., in Via Veracini n. 5 interno 5, che effettua il seguente orario:
dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9:00 alle 13:00, il Martedì e il Giovedì anche dalle ore 14:30 alle 16:00.
Telefono: 055/4040713 o 055/4040715.
Atti di contestazione CIMP
Si ricorda che la normativa di riferimento per gli atti di contestazione (diffide ed ingiunzioni) relative ad annualità precedenti al 2021 continua ad essere il Regolamento Comunale sulla Pubblicità (Deliberazione n. 27 del 01.04.2019).
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
Unità organizzativa responsabile
Normativa di riferimento
• Legge n. 160 del 27 dicembre 2019, Art. 1, comma 816 e ss.;
• Regolamento Comunale sulle Esposizioni Pubblicitarie (approvato con De-liberazione n. DC/2021/00013 del 31/03/2021 e modificato con Delibera-zione Delibera del Consiglio Comunale n. 10 del 20/03/2023)