Cardioprotezione. Edoardo Amato (Presidente Commissione politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali): “Serve un piano di azione coordinato e integrato. Non azioni spot. Siamo impegnati da mesi su questo obiettivo”
27 Ottobre 2025
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Queste le dichiarazioni del Presidente della Commissione politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali Edoardo Amato
La Commissione IV (Commissione politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali) ha da sempre posto grande attenzione al tema della cardioprotezione, considerandolo una priorità di salute pubblica e un ambito di forte impatto civico. Fin dall’inizio del mandato, la Commissione ha trattato in maniera continuativa la questione, votando tra i primi atti, in maniera unitaria, una mozione dedicata al tema e proposta dal Vicepresidente della Commissione Alberto Locchi, e così contribuendo a porre le basi per un intervento più ampio e strutturato a livello cittadino.
Questa attenzione si è tradotta in un impulso concreto anche per l’Amministrazione comunale, che ha inserito il tema tra gli obiettivi strategici del Documento Unico di Programmazione. In particolare, grazie all’azione dell’Assessorato guidato da Nicola Paulesu, nei mesi di settembre e ottobre sono state formate oltre 1.800 persone all’uso del defibrillatore, a dimostrazione della crescente sensibilità e partecipazione della cittadinanza.
La Commissione IV oggi non ha approvato l’atto presentato dal consigliere Santarelli che chiedeva l’obbligo per le farmacie comunali di dotarsi di defibrillatore, poiché, ad oggi, l’unica farmacia comunale sprovvista di defibrillatore, anche nelle vicinanze, è la Farmacia Santa Maria Novella alla Scala, dove per motivi tecnici risulta complessa l’installazione. Le altre 21 farmacie comunali hanno un proprio defibrillatore, oppure sono presenti apparecchiature all’interno del contesto nel quale sono ubicate. La Commissione nelle prossime settimane approfondirà la questione con AFAM, valutando la situazione complessiva, le future azioni previste e se sussista la necessità di installazione di ulteriori defibrillatori.
“Riteniamo fondamentale affrontare il tema della cardioprotezione in modo serio, coordinato e integrato, all’interno di una strategia complessiva e non vogliamo che questo tema venga in nessun modo strumentalizzato. Il diniego di posticipare il voto dell’atto ad un approfondimento con AFAM certifica l’ennesimo tentativo del Consigliere Santarelli di speculare politicamente su temi importanti come la cardioprotezione – aggiunge il presidente Edoardo Amato – e il lavoro trasversale e unitario, condotto sul tema nei mesi scorsi dalla Commissione, rischia di essere inficiato dall’atteggiamento divisivo adottato da Santarelli. Siamo consapevoli che sia necessario un ulteriore passo in avanti. Serve oggi una mappatura aggiornata e una valutazione qualitativa dei luoghi in cui sono presenti i defibrillatori, per garantire una copertura capillare nei punti realmente strategici e ad alta frequentazione. Questo lavoro dovrà essere funzionale anche alla creazione di strumenti digitali di supporto al pronto intervento, come applicazioni o piattaforme integrate, in grado di fornire in tempo reale la localizzazione dei defibrillatori”. (s.spa.)

