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Linea 3 Tramvia, Libertà - Bagno a Ripoli

Dettagli

Descrizione breve
Proseguono i lavori per la realizzazione della linea tranviaria per Bagno a Ripoli. Iniziati i cantieri in piazza Beccaria. Fino al 7 novembre lavori per la posa dei binari in viale Giannotti; fino al 14 novembre nuova fase di cantiere in viale Giovine Italia–piazza Piave con restringimenti tra via Ghibellina e via Thouar.
Data:

21 Ottobre 2025

Tempo di lettura:

64 minuti, 45 secondi

Descrizione

La nuova linea 3.2.1 Libertà-Bagno a Ripoli prevede un investimento di 448 milioni di euro, in parte provenienti dai fondi PNRR.
È fondamentale per la mobilità urbana della città, data la riqualificazione che si accompagna ai cantieri e per il miglioramento della qualità della vita complessiva per le cittadine e le cittadine, ma anche per i city user e i visitatori. 

La nuova linea trasporterà oltre 11 milioni di passeggeri l’anno con un impatto significativo sull’inquinamento e sul traffico con una riduzione stimata di circa 9.000 spostamenti in meno al giorno e una riduzione delle emissioni di Co2 pari a 4,4 milioni di chilogrammi.
La realizzazione dell’opera prevede anche la piantumazione di oltre 800 alberi e un piano parcheggi lungo il percorso dei cantieri per ottimizzare la sosta dei veicoli, con circa 1500 nuovi posti auto in più. 
Le lavorazioni si concluderanno, pre-esercizio compreso, a fine 2026

InformazioniUltimo aggiornamento

Iniziati i cantieri in piazza Beccaria. 

Avanzano anche i lavori in piazzale Donatello. 
Lunedì 20 ottobre dalle 21 operazioni preliminari all’avvio della sistemazione urbanistica dell’area a parcheggio e del marciapiede lato centro. Previsti divieti di sosta a cui successivamente si aggiungerà un restringimento tra Borgo Pinti e via Alfieri. 

Ancora una nuova fase delle lavorazioni in programma a partire dalle 21 di lunedì 20 ottobre. Si tratta del cantiere in viale Gramsci. Sempre garantite due corsie per senso di marcia. 
Da venerdì 24 ottobre lavori relativi ai sottoservizi (fognatura) in viale Giannotti. L’intervento interessa l’incrocio con via Bocchi con chiusura della strada da via Datini fino al 3 novembre. Itinerario alternativo per i veicoli diretti in viale Gianotti da via Datini-via Uguccione della Faggiola. 
Chiusa la direttrice d’ingresso città tra via Erbosa e via Traversari e sospesa la corsia preferenziale in via Datini dal 27 ottobre al 7 novembre per getti e nuove pose in viale Giannotti e via Datini.
Nuova fase della cantierizzazione in  viale Giovine Italia-piazza Piave per il proseguimento della sede  tranviaria sul lato della caserma Baldissera. Tutta la viabilità è stata  traslata sulla porzione della carreggiata lato centro con un semaforo.

In viale Matteotti lavori per la sede tramviaria nel primo tratto da via La Marmora dove, da lunedì 20 ottobre, inizieranno i getti di calcestruzzo con restringimenti notturni (orario 21-6) tra via Fra’ Bartolommeo e via Valori. Vanno avanti anche i lavori delle sistemazioni urbanistiche su tratti del controviale e quelli dei sottoservizi a partire da piazzale Donatello-via degli Artisti verso piazza della Libertà.

Sul sito Firenze Tramvia è possibile consultare tutte le informazioni aggiornate e la mappa dei cantieri in tempo reale.

I cantieri in corso

Dalle 21 di venerdì 26 settembre interrotta la circolazione sulla rampa che collega la direttrice del viadotto verso Rovezzano e viale Europa in direzione di Bagno a Ripoli, per posa della conduttura dell’acquedotto in corrispondenza dell’incrocio del viale con la rampa di discesa del Viadotto Marco Polo, verso Bagno a Ripoli. Termine previsto le 5 del mattino di lunedì 29 settembre.

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Ecco in dettaglio l’articolazione della cantierizzazione.

VIALE EUROPA (G1): 620 metri di estensione di cantiere tra largo Novello e via Olanda, durata 55 settimane

L’intervento prevede la realizzazione della sede tranviaria sul centro della carreggiata tra largo Novello e via Olanda. Il cantiere si sviluppa su 620 metri e non interesserà i controviali. Oltre alla posa dei binari, previsti interventi sui sottoservizi, il rifacimento dell’illuminazione pubblica e le sistemazioni urbane. Prevista la realizzazione della fermata “Europa 1” più o meno all’altezza dell’attuale banchina con fermata del trasporto pubblico. Durante le varie fasi del cantiere sarà sempre garantita la circolazione nei due sensi di marcia anche utilizzando i controviali.  

Sono in ultimazione i lavori propedeutici, iniziati il 21 luglio, per la rimozione della corsia preferenziale, delle pensiline e degli spartitraffico. 

Fase 1: cantiere lato Nord (lato Arno), durata 14 settimane

Dalle 22 di giovedì 31 luglio interventi sui sottoservizi, la collocazione dei plinti per la linea di contatto e le sistemazioni urbane. Il cantiere interesserà due corsie del viale (lato Arno) e la parte interna della rotatoria di largo Novello, nessun intervento è previsto nel controviale. Inizialmente le lavorazioni si concentreranno nel tratto fino a via San Marino con una corsia per senso di marcia per la viabilità sul viale e altrettante sui controviali. Successivamente il cantiere si amplia nel tratto via San Marino-via Olanda dove, assenti i controviali, è prevista una corsia per senso di marcia.  

Fase 2: cantiere lato sud (lato via di Ripoli), durata 13 settimane

In questa fase il cantiere viene traslato sul lato opposto della carreggiata dove saranno effettuate le medesime lavorazioni (interventi sui sottoservizi, la collocazione dei plinti per la linea di contatto e le sistemazioni urbane). Mantenuta la viabilità della fase precedente: due corsie per senso di marcia con l’utilizzo dei controviali nel tratto piazza Nencini-via San Marino mentre nel tratto successivo fino a via Olanda una corsia per senso di marcia. 

Fase 3: cantiere centro carreggiata, durata 23 settimane parzialmente in sovrapposizione con la fase 4

Nella terza fase i lavori si spostano al centro del viale e riguardano gli ultimi interventi dei sottoservizi e la realizzazione della sede tranviaria compresa la posa dei binari. Garantita una corsia per senso di marcia ai lati del cantiere a cui si aggiunge la viabilità sui controviali nel tratto piazza Nencini-via San Marino.

Fase 4: cantiere centro carreggiata, 12 settimane parzialmente in sovrapposizione con la fase 3

Questa fase si sovrapporrà in parte con la fase precedente. La cantierizzazione è sempre sul centro del viale e sarà circoscritta alla sola sede tranviaria dove saranno effettuate lavorazioni relative alla pavimentazione, all’allestimento della fermata, agli impianti tecnologici e le opere a verde. La viabilità sarà quella a tramvia funzionante: una corsia per senso di marcia sul viale e, dove disponibili, i controviali.

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VIALE EUROPA (G2)620 metri di estensione di cantiere tra via Olanda e via Cimitero del Pino, durata 61 settimane

Il tratto interessato dai lavori è quello tra via Olanda e via Cimitero del Pino. I binari saranno realizzati al centro del viale con la viabilità sui lati della sede tranviaria. Prevista anche la riqualificazione urbana e il rinnovo dei sottoservizi. Durante la cantierizzazione saranno garantite due corsie in ingresso città e una in uscita città in tutte le fasi delle lavorazioni con traslazioni a seconda della posizione del cantiere.

In ultimazione i lavori propedeutici iniziati a metà giugno per la realizzazione della viabilità provvisoria e interventi sui sottoservizi con un cantiere in prossimità dell’incrocio con via Danimarca. 

Fase 1: cantiere lato autostrada, durata 14 settimane – realizzazione nuovo sottopasso carrabile per accesso al parcheggio scambiatore P1 durata 7 settimane

I lavori interessano la porzione sud (verso l’autostrada) del viale. Consistono in interventi sui sottoservizi, e nella realizzazione dei marciapiedi con relative sistemazioni urbane e della sede stradale. La viabilità scorrerà sul viale lato Arno sempre con due corsie in ingresso e una in uscita città. Nessuna variazione per la sosta. Le operazioni per la cantierizzazione inizieranno la sera del 18 luglio ed in contemporanea entreranno nella fase più impattante anche i lavori del nuovo sottopasso con cui le auto entreranno nel parcheggio scambiatore P1 (in adiacenza al parcheggio P2). L’opera è in via di realizzazione sotto la rampa di collegamento tra il viadotto Marco Polo e viale Europa. Dopo i primi interventi propedeutici, in questa fase delle lavorazioni sarà necessario chiudere la rampa di uscita dal viadotto in ingresso città e la rampa in entrata al viadotto per i veicoli provenienti da Rosano. Dalle ore 22 del 18 luglio, quindi i mezzi in transito sul Viadotto diretti in città dovranno proseguire a diritto sul Ponte Falcone e svoltando a sinistra su via Generale dalla Chiesa. Oppure potranno utilizzare la rampa di discesa dal viadotto Marco Polo verso Bagno a Ripoli per poi cambiare senso alla rotatoria tra via Pian di Ripoli e via di Rosano. I veicoli provenienti da Bagno a Ripoli e diretti sull’altra sponda dell’Arno potranno utilizzare il Ponte di Varlungo tramite via di Villamagna. Questa fase si concluderà a fine agosto con la riapertura al transito delle rampe e la prosecuzione dell’intervento che prevede anche il completamento dell’area del parcheggio P1 prima interessata dai lavori del sottopasso (ulteriori 6 settimane).

Da lunedì 21 luglio, riapertura alla circolazione di viuzzo del Pozzetto con senso unico da via di San Piero in Palco verso viale Europa (fino al 3 agosto).

Fase 2: cantiere lato Arno, durata 9 settimane

In questa fase il cantiere si ribalta andando a interessare il viale lato Arno. Le lavorazioni sono le stesse della fase precedente: interventi sui sottoservizi, realizzazione dei marciapiedi con relative sistemazioni urbane e della sede stradale. La viabilità viene traslata sul lato opposto sempre con due corsie verso il centro e una verso Bagno a Ripoli. Nessuna variazione per la sosta. Prevista l’apertura del parcheggio P1 Marco Polo con 196 posti.

Fase 3: cantiere centro carreggiata, durata 29 settimane

Le lavorazioni si concentrano sulla parte centrale del viale dove sarà costruita la sede tranviaria compresa la fermata “Pino”. Ai lati del cantiere si sviluppa la viabilità in ingresso città (sempre due corsie sul lato verso l’Arno) e in uscita città (una corsia sul lato verso l’autostrada).

Fase 4: cantiere centro carreggiata, durata 5 settimane

Ultima fase dei lavori dedicati al completamento e rifinitura della sede tranviaria e le opere tecnologiche, con viabilità configurata a tramvia funzionante e già sperimentata nella fase precedente: due corsie in ingresso città sul lato Arno del viale e una in uscita sul lato opposto. 

VIALE EUROPA (G1): 620 metri di estensione di cantiere tra largo Novello e via Olanda, durata 55 settimane

L’intervento prevede la realizzazione della sede tranviaria sul centro della carreggiata tra largo Novello e via Olanda. Il cantiere si sviluppa su 620 metri e non interesserà i controviali. Oltre alla posa dei binari, previsti interventi sui sottoservizi, il rifacimento dell’illuminazione pubblica e le sistemazioni urbane. Prevista la realizzazione della fermata “Europa 1” più o meno all’altezza dell’attuale banchina con fermata del trasporto pubblico. Durante le varie fasi del cantiere sarà sempre garantita la circolazione nei due sensi di marcia anche utilizzando i controviali.  

Sono in ultimazione i lavori propedeutici, iniziati il 21 luglio, per la rimozione della corsia preferenziale, delle pensiline e degli spartitraffico. 

Fase 1: cantiere lato Nord (lato Arno), durata 14 settimane

Dalle 22 di giovedì 31 luglio inizio lavori veri e propri sulla carreggiata sul lato nord di viale Europa (lato Arno), interventi sui sottoservizi, collocazione dei plinti per la linea di contatto e sistemazioni urbane. Il cantiere interessa due corsie del viale (lato Arno) e la parte interna della rotatoria di largo Novello, nessun intervento nel controviale. Inizialmente le lavorazioni si concentrano nel tratto fino a via San Marino con una corsia per senso di marcia per la viabilità sul viale e altrettante sui controviali. Successivamente il cantiere si amplia nel tratto via San Marino-via Olanda e, assenti i controviali, prevista una corsia per senso di marcia.  

Fase 2: cantiere lato sud (lato via di Ripoli), durata 13 settimane

In questa fase il cantiere viene traslato sul lato opposto della carreggiata dove saranno effettuate le medesime lavorazioni (interventi sui sottoservizi, la collocazione dei plinti per la linea di contatto e le sistemazioni urbane). Mantenuta la viabilità della fase precedente: due corsie per senso di marcia con l’utilizzo dei controviali nel tratto piazza Nencini-via San Marino mentre nel tratto successivo fino a via Olanda una corsia per senso di marcia. 

Fase 3: cantiere centro carreggiata, durata 23 settimane parzialmente in sovrapposizione con la fase 4

Nella terza fase i lavori si spostano al centro del viale e riguardano gli ultimi interventi dei sottoservizi e la realizzazione della sede tranviaria compresa la posa dei binari. Garantita una corsia per senso di marcia ai lati del cantiere a cui si aggiunge la viabilità sui controviali nel tratto piazza Nencini-via San Marino.

Fase 4: cantiere centro carreggiata, 12 settimane parzialmente in sovrapposizione con la fase 3

Questa fase si sovrappone in parte alla precedente. La cantierizzazione è sempre sul centro del viale e circoscritta alla sola sede tranviaria, con lavorazioni relative alla pavimentazione, all’allestimento della fermata, agli impianti tecnologici e le opere a verde. La viabilità è quella a tramvia funzionante: una corsia per senso di marcia sul viale e, dove disponibili, i controviali.

Lunedì 6 ottobre nuova tranche della posa dei binari in viale Giannotti. 
Fino al 10 ottobre in orario notturno (21-3) chiusa la direttrice in ingresso città tra via Erbosa e via Traversari e revocata la corsia preferenziale in via Datini nello stesso tratto di viabilità alternativa verso il centro.
Dal 13 al 17 ottobre in orario 21-3 posa dei binari con gli stessi provvedimenti. 
Le operazioni proseguiranno anche dal 27 al 31 ottobre (getti del calcestruzzo) e dal 3 al 7 novembre (posa dei binari) con l’istituzione dei medesimi provvedimenti in viale Giannotti e via Datini. 
Lunedì 6 ottobre lavori di asfaltatura in via di Villamagna a seguito dell’intervento alla rete di distribuzione del gas legato alla realizzazione della tramvia. Previsti restringimenti di carreggiata in via di Villamagna (tra via Lapo da Castiglionchio a piazza Ravenna) e in via Adriani (dal numero civico 2 a via di Villamagna). 

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Ecco in dettaglio l’articolazione della cantierizzazione.

Viale Giannotti (F2)
Inizio lavori: 7 agosto 2025
Estensione cantiere: 200 metri (tra piazza Gavinana e via Caponsacchi)
Durata: 25 settimane

Il tratto interessato dai lavori è quello tra piazza Gavinana e via Caponsacchi. I binari saranno realizzati in continuità con il tratto successivo del viale già oggetto di cantierizzazione. Data l’ampiezza ridotta della carreggiata e la realizzazione della fermata “Giannotti” tra la piazza e via Bartolomeo Scala, la viabilità sarà divisa: la direttrice in ingresso città sarà mantenuta su viale Gianotti con prosecuzione in via Adriani-via di Villamagna e su via Poggio Bracciolini-piazza Ravenna dove è già stata revocata la corsia preferenziale. Per i mezzi in uscita città due gli itinerari a disposizione: per le provenienze da via Coluccio Salutati da via di Ripoli con il rientro su viale Giannotti tramite via Accolti (ma sarà possibile anche proseguire su via di Ripoli). I veicoli in arrivo da via Poggio Bracciolini utilizzeranno via Giovanni Dalle Bande Nere, piazza Gualfredotto da Milano, via Datini per poi rientrare in viale Giannotti tramite via Uguccione della Faggiola (che diventerà a senso unico verso il viale). 
Oltre alla realizzazione della sede tranviaria e della fermata, previsti anche la riqualificazione urbana e il rinnovo dei sottoservizi. 

Fase 1: cantiere lato via di Ripoli, durata 7 settimane
Previsti lavori sui sottoservizi tra cui il rifacimento della fognatura, la realizzazione dell’impianto di illuminazione pubblica e delle sistemazioni urbane. Per la viabilità resta una corsia verso il centro, i mezzi in uscita città utilizzano i due itinerari già descritti: via Coluccio Salutati-via di Ripoli-via Accolti e rientro su viale Giannotti tramite via Accolti; via Poggio Bracciolini-piazza Gavinana-via Giovanni Dalle Bande Nere-piazza Gualfredotto da Milano-via Datini-via Uguccione della Faggiola e rientro su viale Giannotti.

Fase 2: cantiere al centro viale e sul lato Arno, durata 16 settimane
Il cantiere viene ribaltato sul lato Arno del viale e al contempo interessa la porzione centrale della carreggiata. Le lavorazioni consistono nella realizzazione della sede tranviaria compresa la posa di binari, le opere tecnologiche e le sistemazioni urbane.
Anche in questa fase resta una corsia per la viabilità (lato via di Ripoli) che sarà utilizzata come da configurazione definitiva, ovvero in uscita città. La direttrice verso il centro in arrivo su viale Giannotti sarà instradata sul percorso via Caponsacchi-piazza Gualfredotto Da Milano-via Giovanni Dalle Bande Nere-via Adriani-via di Villamagna.
Al termine dei lavori il tratto sarà nella configurazione finale con recinzioni leggere dell’area della sede e della fermata in attesa dell’avvio del pre-esercizio.
 

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Viale Giannotti (F3): dal 27 al 31 gennaio, effettuati interventi propedeutici all’incrocio via Datini-via Erbosa per l’indirizzamento delle linee del TPL in via Datini; a seguire nella notte tra venerdì 31 gennaio e sabato 1° febbraio iniziata la cantierizzazione nel tratto via Caponsacchi-via Traversari tratto di smontaggio dei cordoli della corsia preferenziale e delle banchine delle fermate del TPL. 
Durata del cantiere F3 (410 metri): 39 settimane.
Questo cantiere interessa il tratto tra via Caponsacchi e via Traversari. La sede tramviaria viene realizzata al centro del viale e all’altezza di piazza Elia dalla Costa è prevista la fermata. 

Tra sabato 8 e domenica 9 febbraio, allestita la cantierizzazione al centro del viale tra via Caponsacchi e via Traversari
Anche in viale Giannotti, riqualificazione urbana e dei sottoservizi con un interesse particolare per i marciapiedi e la viabilità. 

La viabilità
Durante tutte le lavorazioni, garantite due corsie, una per senso di marcia e la transitabilità degli incroci con le strade laterali. Come viabilità alternative, consigliata via di Villamagna per l’ingresso in città e via di Ripoli per l’uscita città. Il trasporto pubblico in ingresso città viene indirizzato su via Datini, quello in uscita continua a percorrere il viale. 
Dal 23 luglio revocata la corsia preferenziale dei mezzi pubblici in via Poggio Bracciolini, per fluidificare la circolazione nel viale.   
I veicoli privati provenienti da viale Giannotti possono arrivare in piazza Ravenna anche proseguendo a diritto su via Poggio Bracciolini e non soltanto utilizzando l’itinerario consueto via Adriani-via di Villamagna.


Fasi del cantiere:

Fase 0
Da 27 gennaio, alcuni interventi propedeutici all’incrocio via Datini-via Erbosa funzionali all’indirizzamento delle linee del TPL in via Datini. Tra venerdì 31 gennaio e sabato 1° febbraio iniziata la fase 0 della cantierizzazione, con le operazioni di smontaggio dei cordoli della corsia preferenziale e delle banchine delle fermate dei bus, della rotatoria sul viale all’altezza di via Caponsacchi (una settimana circa).

Fase 1
Questa fase è articolata in due sottofasi: nella prima, lavorazioni al centro del viale, con spostamento dei sottoservizi: disponibile una corsia per senso di marcia ai lati del cantiere (durata otto settimane circa). 
Nella seconda sottofase, cantiere sulla carreggiata del viale lato Arno, interessando anche il marciapiede.
Divieti di sosta e restringimenti: per la viabilità, a disposizione due corsie, una per senso di marcia, sul lato opposto del viale. Lavori relativi ai sottoservizi e alle sistemazioni urbane (durata prevista sei settimane circa).

Fase 2
Previsto il ribaltamento del cantiere sul viale lato piazza Elia Dalla Costa con divieti di sosta e restringimenti: le due corsie per la viabilità traslate sul lato opposto. Anche in questo caso, lavori sui sottoservizi e di sistemazioni urbane (durata otto settimane circa). 

Fase 3
Le lavorazioni tornano al centro del viale e consistono nella realizzazione della sede e della fermata e nei lavori relativi agli impianti tecnologici (durata undici settimane circa).

Fase 4 
Fase dedicata alle finiture della sede tranviaria e al completamento delle sistemazioni urbane. Viabilità nell’assetto definitivo con una corsia per senso di marcia ai due lati dei binari (durata cinque settimane circa).

Martedì 7 ottobre, nuova fase della cantierizzazione in viale Giovine Italia-piazza Piave per il proseguimento della sede tranviaria sul lato della caserma Baldissera. Viabilità  traslata sulla porzione della carreggiata lato centro con un semaforo all’altezza della porta, con svolta verso lungarno della Zecca Vecchia e verso lungarno Pecori Giraldi. 

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Ecco in dettaglio l’articolazione della cantierizzazione.

I lavori sono iniziati il 25 gennaio.

Viale Giovine Italia(C3):  il primo cantiere è stato attivato njella notte del 25 gennaio nel tratto via Thouar-via dei Malcontenti; il cantiere si è allargato nel tratto precedente via dei Malcontenti-via Ghibellina completando così il cantiere C3 (380 metri), della durata di 43 settimane. 
Dopo l’allestimento del cantiere tra via Thouar-via dei Malcontenti/piazza Piave, nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 febbraio ampliamento fino a via Ghibellina. Per l’immissione da via Ghibellina su viale Giovine Italia attivato un semaforo. Avvio della cantierizzazione su lungarno Pecori Giraldi e piazza Piave con restringimenti di carreggiata.

I lavori interessano il tratto da via Ghibellina a via dei Malcoltenti. 
La sede tranviaria viene realizzata sull’attuale lato carreggiata sinistra del viale. La fermata è situata tra via Tohuar e via dei Malcontenti subito dopo l’Archivio di Stato. Per la sede tramviaria in questo tratto viene realizzato un manto erboso che torna anche nella zona adiacente alla Torre della Zecca Vecchia, insieme alla pavimentazione in pietra prevista nelle vicinanze della fermata tramviaria, che inizia come una stretta lingua pavimentata e procede all’interno della piazza allargandosi mentre la parte verde va restringendosi, creando piccole zone di sosta con sedute.

Il viale viene riqualificato anche nella parte centrale con i marciapiedi in pietra e la pista ciclabile e dei sottoservizi spostati e quindi rinnovati. 

La viabilità
Sul viale Giovine Italia e sul lungarno Pecori Giraldi, interessato anch’esso dai cantieri, restano sempre a disposizione due corsie per il traffico veicolare. 

Fasi del cantiere:


Fase 1
Nella notte di sabato 25 gennaio nel tratto via Thouar-via dei Malcoltenti iniziata la cantierizzazione; nella notte tra venerdì 31 gennaio e sabato 1° febbraio, il cantiere si è allargato nel tratto precedente via dei Malconenti-via Ghibellina. 
Spostamento dei sottoservizi su viale Giovine Italia sulla porzione lato centro (compresi marciapiede e pista ciclabile) e sistemazioni urbane in piazza Piave (su parte dell’area a parcheggio in continuità con il viale) e lungarno Pecori Giraldi (sia in corrispondenza dell’aiuola spartitraffico in adiacenza alla Torre della Zecca Vecchia sia su carreggiata e marciapiede lato Arno). 
Durata della fase: sei settimane circa. 

Fase 2
Articolata in due sottofasi: in entrambe il cantiere su viale della Giovine Italia si ribalta su lato della Caserma Baldissera ampliandosi anche nell’area di immissione semaforizzata su lungarno Pecori Giraldi. Si tratta del “grosso” dei lavori: ancora spostamenti dei sottoservizi e sistemazioni urbane, ma anche costruzione della sede e della fermata, la realizzazione degli impianti tecnologici e dell’alimentazione. Quello che differenzia le sue sottofasi sono le lavorazioni sul tratto di via Duca degli Abruzzi (presenti solo nella sottofase 2a con sempre una corsia a disposizione per l’immissione su viale Giovine Italia) e quelle sul tratto finale di lungarno della Zecca Vecchia (che nella sottofase 2a riguardano la porzione lato centro e successivamente nella sottofase 2b si spostano più verso l’Arno). In entrambe le sottofasi sono garantite le direttrici da piazza Piave verso lungarno della Zecca Vecchia (centro) e verso lungarno Pecori Giraldi (uscita città). 
Durata di ogni sottofase: circa 11 settimane.

Fase 3  
Qui i lavori consistono nel completamento delle sistemazioni urbane sul viale Giovine Italia lato centro, nella finitura della sede tranviaria, nelle lavorazioni relative alla parte tecnologica e di alimentazione (durata 7 settimane circa).  L’assetto della viabilità è praticamente quello finale con la sede sul viale Giovine Italia lato Caserma e due corsie lato centro che diventano tre in piazza Piave. Dall’incrocio semaforizzato della piazza, è possibile svoltare verso lungarno della Zecca Vecchia sia verso lungarno Pecori Giraldi, dove sono presenti tre corsie. 

Fase 4  
Nell’ultima fase in programma le prove dei sottosistemi tecnologici in attesa del pre-esercizio (durata 8 settimane). 

Ecco in dettaglio l’articolazione della cantierizzazione.

I lavori sono iniziati il 14 aprile.

Questa cantierizzazione interessa 420 metri di viale tra piazza Beccaria e viale Segni ed è articolata in fasi per una durata complessiva di 52 settimane
Come già per viale Matteotti la sede stradale viene realizzata a centro carreggiata con una fermata all’altezza di via Leopardi, prevista la sostituzione dei sottoservizi e la riqualificazione di controviali, marciapiedi e piste ciclabili e delle aiuole. 

Inizialmente il cantiere interesserà il viale lato Campo di Marte (direttrice verso piazza della Libertà), successivamente si sposterà sul lato opposto (direttrice verso piazza Beccaria), per poi interessare la parte centrale della carreggiata e infine i controviali. Durante tutte le fasi del cantiere saranno in vigore restringimenti a tratti con due corsie sempre disponibili in entrambi i sensi di marcia. Invariati i percorsi pedonali e ciclabili come pure quelli per il trasporto pubblico.

Fasi 1-2: cantiere su controviale e viale lato Campo di Marte (direzione piazza della Libertà), durata 18 settimane

I lavori consistono nella realizzazione dell’acquedotto, delle sistemazioni stradali e delle opere a verde intorno alle alberature. Previsti anche interventi sugli altri sottoservizi e opere impiantistiche. La durata prevista è 17 settimane. Il cantiere interessa una corsia e la porzione del controviale tra le alberature con restringimento, il resto del controviale resta aperto con il mantenimento della sosta tranne i posti tra gli alberi e nel tratto tra piazza Beccaria e via Colletta (durante la fase 2).  Garantite due corsie per senso di marcia. 

Fase 1: tratto viale Segni-via Colletta, durata 12 settimane 

Si inizia lunedì 14 aprile dalle 21 (fino alle 5) con le operazioni per la predisposizione della viabilità con la posa delle recinzioni leggere. Questi interventi proseguiranno anche la notte successiva per poi iniziare, dalle 5 di mercoledì 16 aprile, la cantierizzazione vera e propria. Saranno istituiti restringimenti di carreggiata e divieti di sosta tra le alberature.  Durante questa fase proseguono anche i lavori già iniziati per realizzare la nuova cameretta dell’acquedotto sul tratto prospicente piazza Beccaria (direttrice verso l’Arno). 

Fase 2 tratto via Colletta-piazza Beccaria, durata 6 settimane 

Il cantiere si sposta nel tratto successivo del viale con l’istituzione degli stessi provvedimenti (restringimenti di carreggiata e divieti di sosta tra le alberature a cui si aggiungono anche quelli sul controviale). 

Al termine delle prime due fasi il cantiere si sposta sull’altro lato del viale (direttrice verso piazza Beccaria).

Fasi 3-4: cantiere su controviale e viale lato centro (direzione piazza Beccaria), durata 10 settimane 

I lavori consistono in interventi sui sottoservizi, opere impiantistiche, sistemazioni stradali e opere a verde intorno alle alberature. La durata prevista è 10 settimane. Il cantiere interessa una corsia e la porzione del controviale tra le alberature con restringimento, il resto del controviale resta aperto con divieti di sosta nei tratti interessati (saranno disponibili anche quelli sull’altro lato del viale). Garantite due corsie per senso di marcia. 

Ecco i dettagli delle fasi:

  • Fase 3: cantiere viale Segni-via Leopardi, durata 6 settimane 
    Fase 4: cantiere tra via Leopardi-piazza Beccaria, durata 4 settimane 

Le fasi successive prevedono la realizzazione della sede tranviaria al centro del viale (fase 5) e la riqualificazione dei controviali (fase 6). 

  • Fase 5: cantiere tratto viale Segni-piazza Beccaria, durata 17 settimane 
    In questa fase i lavori si sposteranno al centro del viale e interesseranno l’intero tratto del cantiere. Oltre alla realizzazione della sede tramviaria e della fermata “Leopardi” sarà effettuata la sistemazione dei sottoservizi. Anche in questo caso per la viabilità saranno a disposizione due corsie per senso di marcia sui due lati del cantiere. I controviali non saranno interessati dai lavori. 
     
  • Fase 6: controviali tratto viale Segni-piazza Beccaria, durata 7 settimane 
    È l’ultima fase delle lavorazioni e consistono nella riqualificazione dei controviali con chiusura dei tratti interessati. I lavori della sede tranviaria sono conclusi e la viabilità è quella prevista con la linea in esercizio, quindi due corsie per senso di marcia. 

Dall'8 agosto, operazioni per ribaltamento del cantiere di viale Matteotti B1 sul lato centro. 
Dalle ore 21, restringimenti di carreggiata tra via Fra’ Bartolommeo e via Benivieni per la predisposizione della nuova viabilità (sempre due corsie per senso di marcia), traslata sul lato del viale finora interessato dai lavori.

A seguire, cantierizzazione vera e propria con restringimenti tra via La Marmora e il numero civico 25 e tra via Cherubini e piazza Del Lungo. 
Per quanto riguarda le lavorazioni saranno realizzate le opere impiantistiche, le sistemazioni stradali e opere a verde intorno alle alberature. Anche in questo caso il cantiere occupa una corsia e la porzione del controviale tra le alberature con il mantenimento di due corsie per senso di marcia nei tratti di volta in volta interessati.

Ecco in dettaglio l’articolazione della cantierizzazione.

I lavori sono iniziati il 27 marzo.

Il cantiere su viale Matteotti (B1) ha una estensione di 600 metri tra via Fra’ Bartolommeo e piazza Donatello. 
I lavori sono articolati per fasi, con una durata di 66 settimane.
I binari si collegano a quelli della VACS.

La sede tranviariaviene realizzata in continuità con i binari della VACS quindi a centro strada. 
Due le fermate previste all’altezza di piazza Isidoro Del Lungo e di piazzale Donatello. 
Con i lavori della tramvia, rinnovati tutti i sottoservizi compreso l’acquedotto e riqualificati i controviali con nuovi marciapiedi e piste ciclabili, previsto anche il restyling delle aiuole.

Inizialmente il cantiere interessa il viale lato Campo di Marte (direttrice verso piazza della Libertà); poi si sposta sul lato opposto (direttrice verso piazzale Donatello). A seguire, lavori sulla parte centrale del viale, per poi terminare sui controviali.

Dal punto di vista della mobilità, durante tutte le fasi, istituiti restringimenti a tratti e garantite due corsie per senso di marcia, con traslazioni della viabilità con l’avanzamento dei lavori. 
Invariati i percorsi pedonali e ciclabile, nessuna variazione per i bus urbani ed extraurbani.

Fasi 1-2-3: cantiere su controviale e viale lato Campo di Marte (direzione piazza della Libertà), durata 17 settimane

I lavori consistono nella realizzazione del nuovo acquedotto, le sistemazioni stradali e le opere a verde intorno alle alberature. La durata prevista è di 17 settimane. Il cantiere occupa una corsia e la porzione del controviale tra le alberature, il resto del controviale resta aperto con il mantenimento della sosta con l’eccezione dei posti tra gli alberi. Per la viabilità garantite due corsie per senso di marcia.

Fase 1: tratto via Fra’ Bartolommeo-via Valori, durata 5 settimane

Il 21 marzo iniziati i lavori nel tratto da Fra’ Bartolommeo a via Valori, con operazioni di predisposizione della viabilità e posa delle recinzioni leggere e a seguire inizio della cantierizzazione. 

Dal 28 marzo due interventi per realizzare altrettante camerette dell’acquedotto, necessarie per collegare la vecchia e la nuova tubazione in viale Matteotti all’incrocio con piazzale Donatello (lato centro) e viale Gramsci all’altezza di piazza Beccaria (lato centro). Restringimenti di carreggiata puntuali, con due corsie garantite per la viabilità. Restringimenti di carreggiata e divieti di sosta tra le alberature nei tratti interessati dai lavori anche nelle fasi sucecssive.

Fase 2: tratto via Valori-via Benivieni, durata 4 settimane

Fase 3: tratto via Benivieni-piazzale Donatello, durata 8 settimane

Al termine delle prime tre fasi, i lavori si spostano sull’altro lato del viale (direttrice verso piazzale Donatello).

Fasi 4-5-6: cantiere sul controviale e viale lato centro (direzione piazzale Donatello), durata complessiva di 12 settimane così suddivise:

  • Fase 4: tratto via La Marmora-via Cherubini, durata 4 settimane
  • Fase 5: tratto via Cherubini-piazza Isidoro Del Lungo, durata 3 settimane
  • Fase 6: tratto piazza Isidoro Del Lungo-piazzale Donatello, durata 5 settimane

Si tratta della realizzazione di opere impiantistiche, sistemazioni stradali e opere a verde intorno alle alberature. Anche in questo caso il cantiere occupa una corsia e la porzione del controviale tra le alberature con il mantenimento della sosta (tranne i posti tra gli alberi) e due corsie per senso di marcia nei tratti di volta in volta interessati.

Le fasi successive riguardano la realizzazione della sede tranviaria a centro viale (fase 7) e la riqualificazione dei controviali (fase 8).

Fase 7: tratto via Fra’ Bartolommeo-piazzale Donatello, durata 27 settimane
In questa fase i lavori si spostano al centro del viale e interesseranno l’intero tratto del cantiere. Sistemazione dei sottoservizi, realizzazione della sede tranviaria e delle fermate “Matteotti” e “Donatello”. Anche in questo caso la viabilità viene garantita con due corsie per senso di marcia sui due lati del cantiere. I controviali sono liberi da lavori.

Fase 8: controviali tratto Fra’ Bartolommeo-piazzale Donatello, durata 8 settimane
Ultima fase delle lavorazioni, con riqualificazione urbanistica dei controviali con chiusure a tratti. La sede tranviaria è conclusa e la viabilità è quella prevista con la linea in esercizio, quindi due corsie per senso di marcia ai lati della sede.

Parcheggio notturno per i residenti nelle aree di cantiere

Si ricorda che i residenti nelle aree dei cantieri possono utilizzare i posti gratis in orario notturno nei parcheggi di Firenze Parcheggi Parterre, Alberti e Beccaria previa presentazione della richiesta sul portale della SAS. Si tratta complessivamente di 400 posti (200 al Parterre e 100 negli altri due) a disposizione dalle 19 alle 8. Possono presentare richiesta i residenti nell’area compresa nel seguente perimetro: viale Lavagnini, via Duca d’Aosta, via Zara, via Micheli, via Gino Capponi, via Giusti, via Alfieri, piazza D’Azeglio, via Niccolini, via della Mattonaia, via dell’Agnolo, via delle Conce, via Ghibellina, via delle Casine, lungarno della Zecca Vecchia, lungarno del Tempio, lungarno Colombo, via di Bellariva, via Lanza, via Casati, via Aretina, via di San Salvi, via Chiarugi, via di Credi, via Mannelli, via Villari, via Scipione Ammirato, via Piagentina, via Fra’ Giovanni Angelico, via Cimabue, via Giordano Bruno, piazza Oberdan, via Bovio, viale Mazzini, via Guerrazzi, via varchi, via dei Della Robbia, via degli Artisti, via Ficino, piazza Savonarola, via Giacomini, viale Don Minzoni, via Spaventa, via Madonna della Tosse.

Ecco in dettaglio l’articolazione della cantierizzazione.

Cantiere D3 Lungarno Colombo: lunghezza 430 metri

Lavori propedeutici iniziati ad inizio di maggio 2025 con la realizzazione dell’impianto di illuminazione pubblica provvisoria lato edifici e la demolizione di alcuni spartitraffico e termineranno lunedì. Avvio degli interventi di cantierizzazione: 19 maggio 2025

Il cantiere si sviluppa su 430 metri da via Campofiore a Ponte da Verrazzano. In continuità con lungarno del Tempio, la sede tranviaria sarà realizzata a centro carreggiata e in questo tratto è presente una fermata subito prima del Ponte da Verrazzano. Previsto il rinnovo di tutti i sottoservizi, tra cui le reti idrica e fognaria, la riqualificazione di strade e marciapiedi anche con una nuova illuminazione. 

Durante tutte le fasi dei lavori saranno sempre a disposizione due corsie per senso di marcia che trasleranno a seconda dell’avanzamento delle lavorazioni. Sempre garantiti anche i percorsi pedonali e ciclabili. Nessuna modifica per le linee del TPL urbane ed extraurbane. 

Fase 1: cantiere centro carreggiata, durata 2 settimane
Si tratta della predisposizione della viabilità alternativa necessaria per le fasi successive dei cantieri; i veicoli transiteranno su due corsie per ogni senso di marcia ai due lati del cantiere.

Fase 2: cantiere lato Arno, durata 12 settimane
I lavori prevedono la realizzazione del nuovo acquedotto e della nuova fognatura, la riqualificazione degli altri sottoservizi e le sistemazioni stradali, compreso il nuovo impianto di illuminazione pubblica. Il cantiere occuperà la semicarreggiata lato fiume; per la viabilità saranno disponibili due corsie per senso di marcia lato edifici.

Fase 3: cantiere lato edifici, durata 9 settimane
In questa fase è previsto il ribaltamento del cantiere sulla semicarreggiata lato edifici. Anche in questo caso saranno effettuati gli interventi sui sottoservizi, tra cui la realizzazione della nuova fognatura, e i lavori per le sistemazioni stradali e per il nuovo impianto di illuminazione pubblica. Le quattro corsie per la viabilità (due per senso di marcia) si sposteranno lato fiume. 

Fasi 4-5: cantiere a centro carreggiata, durata 26 settimane
I lavori tornano a centro carreggiata per la costruzione della sede tranviaria e della fermata “Verrazzano”, nel tratto prospiciente al ponte omonimo; successivamente saranno effettuate la posa della pavimentazione, le lavorazioni relative agli impianti tecnologici e le opere relative al verde. In queste fasi la viabilità è quella prevista con la linea in esercizio, quindi due corsie per senso di marcia ai due lati della sede tranviaria. 

PARCHEGGIO NOTTURNO PER I RESIDENTI LUNGO I CANTIERI 
I residenti nelle aree dei cantieri possono utilizzare i posti gratis in orario notturno nei parcheggi di Firenze Parcheggi Parterre, Alberti e Beccaria previa presentazione della richiesta sul portale della SAS. Si tratta complessivamente di 400 posti (200 al Parterre e 100 negli altri due) a disposizione dalle 19 alle 8. Possono presentare richiesta i residenti nell’area compresa nel seguente perimetro: viale Lavagnini, via Duca d’Aosta, via Zara, via Micheli, via Gino Capponi, via Giusti, via Alfieri, piazza D’Azeglio, via Niccolini, via della Mattonaia, via dell’Agnolo, via delle Conce, via Ghibellina, via delle Casine, lungarno della Zecca Vecchia, lungarno del Tempio, lungarno Colombo, via di Bellariva, via Lanza, via Casati, via Aretina, via di San Salvi, via Chiarugi, via di Credi, via Mannelli, via Villari, via Scipione Ammirato, via Piagentina, via Fra’ Giovanni Angelico, via Cimabue, via Giordano Bruno, piazza Oberdan, via Bovio, viale Mazzini, via Guerrazzi, via Varchi, via dei Della Robbia, via degli Artisti, via Ficino, piazza Savonarola, via Giacomini, viale Don Minzoni, via Spaventa, via Madonna della Tosse. 

Ecco in dettaglio l’articolazione della cantierizzazione.

LUNGARNO PECORI GIRALDI (D1): 200 metri di estensione di cantiere, durata 37 settimane

L’intervento prevede la realizzazione della sede tranviaria in continuità con i binari di viale Giovine Italia e quindi nella carreggiata di lungarno Pecori Giraldi in prossimità della Caserma Baldissera. Il cantiere si sviluppa fin dall’inizio sull’intero tratto tra piazza Piave e viale Amendola traslando con l’avanzamento dei lavori. Oltre alla posa dei binari, previsti interventi sui sottoservizi come l’acquedotto, il rifacimento dell’illuminazione pubblica e le sistemazioni urbane. Durante le varie fasi del cantiere saranno garantite almeno tre corsie per la circolazione e le svolte su viale Amendola e il Ponte di San Niccolò.

Dall’11 giugno, le operazioni preliminari per la realizzazione della cameretta dell’acquedotto all’incrocio con Ponte di San Niccolò nelle aree precedentemente occupate dalle aiuole spartitraffico e senza modifiche delle direttrici della circolazione. 

Fase 1: cantiere lato Arno, durata 10 settimane

Saranno effettuati lavori sui sottoservizi e realizzati i pali della linea di contatto per l’alimentazione dei tram. Previsto l’avvio anche delle lavorazioni per il nuovo impianto di illuminazione pubblica e le sistemazioni urbane. La viabilità sarà garantita da tre corsie di marcia tra il controviale adiacente alla caserma e il cantiere.

Fase 2: cantiere sul controviale lato caserma, durata 12 settimane

Dopo il ribaltamento del cantiere sul controviale lato caserma continueranno i lavori sui sottoservizi, l’illuminazione pubblica, i pali della linea di contatto e le sistemazioni urbane. La viabilità avrà a disposizione l’intera carreggiata dove sarà realizzato uno spartitraffico per delimitare la corsia diretta in viale Amendola (direzione piazza Beccaria) rispetto alle altre corsie che proseguiranno a diritto o svolteranno sul Ponte di San Niccolò (due per ogni direttrice).

Fase 3: cantiere al centro carreggiata, durata 14 settimane parzialmente in sovrapposizione con la fase 2

Il cantiere si sposta al centro del lungarno per la realizzazione della sede tranviaria compreso l’armamento e le sistemazioni urbane. Questa fase si sovrapporrà in parte con la fase precedente: per poco più di 4 settimane il cantiere centrale avanzerà via via che sarà smontata la precedente cantierizzazione sul controviale lato caserma. Le corsie per la viabilità saranno 3 o 5 a seconda della configurazione del cantiere, garantite tutte le direzioni.

Fase 4: cantiere al centro carreggiata, durata 4 settimane

Nell’ultima fase i lavori si concentreranno sul completamento delle attività di finitura della sede tranviaria (tra cui la pavimentazione) con opere a verde e opere tecnologiche. La viabilità sarà nella configurazione a tramvia funzionante, ovvero una corsia per la svolta su viale Amendola, una per quella verso Ponte di San Niccolò e le altre per la prosecuzione a diritto su lungarno del Tempio.

Ecco in dettaglio l’articolazione della cantierizzazione.

I lavori sono iniziati l'11 aprile.

Il cantiere si sviluppa su 380 metri tra viale Amendola e via Piagentina. 
La sede tranviaria è realizzata a centro carreggiata e in questo tratto è presente una fermata all’altezza di via del Ghirlandaio. I lavori della tramvia prevedono anche il rinnovo dei sottoservizi compreso l’acquedotto, la riqualificazione della viabilità e dei marciapiedi comprese opere a verde. Anche in questo caso, sempre garantite due corsie per senso di marcia che traslano a seconda dell’avanzamento delle lavorazioni: inizialmente lato edifici, poi lato Arno e infine parte centrale del lungano ai lati del cantiere (come da viabilità definitiva). 

Fase 1: cantiere lato Arno tra viale Amendola e via Piagentina, durata 14 settimane 

I lavori prevedono la realizzazione del nuovo acquedotto e gli interventi sugli altri sottoservizi, le sistemazioni stradali e urbanistiche, le opere a verde e impiantistiche. I lavori interessano la semicarreggiata lato Arno compresi il marciapiede e la pista ciclabile che quindi saranno chiusi. Le corsie per il traffico veicolare sono recuperate sulla semicarreggiata lato edifici, due per senso di marcia; come alternativa, per i pedoni e i ciclisti, predisposto un percorso pedo-ciclabile all’interno del giardino.
Divieti di transito sulla viabilità lato Arno, modifica di quella lato edifici e mantenute le direttrici da lungarno del Tempio sia verso via Campofiore sia verso Lungarno Colombo. 

Fase 2: cantiere lato edifici tra viale Amendola e via Piagentina, durata 6 settimane 
In questa fase, interventi sui sottoservizi, lavori relativi alle sistemazioni urbane e agli impianti tecnologici. I lavori interessano alcuni tratti del lungarno lato edifici e la circolazione utilizza la parte restante della carreggiata sempre due corsie per senso di marcia. 

Fase 3: cantiere al centro del lungarno tra viale Amendola e via Piagentina, durata 20 settimane 
In questa fase i lavori si spostano al centro del lungarno dove viene realizzata la sede tramviaria e la fermata “Ghirlandaio”. Anche in questo caso per la viabilità due corsie per senso di marcia sui due lati del cantiere. 

Fase 4: cantiere sulla sede tramviaria tra viale Amendola e via Piagentina, durata 2 settimane 
Ultime lavorazioni relative agli impianti tecnologici lungo la sede tramviaria. La viabilità è quella prevista con il tram in esercizio, quindi due corsie per senso di marcia. 

PARCHEGGIO NOTTURNO PER I RESIDENTI LUNGO I CANTIERI 
Si ricorda che i residenti nelle aree dei cantieri possono utilizzare i posti gratis in orario notturno nei parcheggi di Firenze Parcheggi Parterre, Alberti e Beccaria previa presentazione della richiesta sul portale della SAS. Si tratta complessivamente di 400 posti (200 al Parterre e 100 negli altri due) a disposizione dalle 19 alle 8. Possono presentare richiesta i residenti nell’area compresa nel seguente perimetro: viale Lavagnini, via Duca d’Aosta, via Zara, via Micheli, via Gino Capponi, via Giusti, via Alfieri, piazza D’Azeglio, via Niccolini, via della Mattonaia, via dell’Agnolo, via delle Conce, via Ghibellina, via delle Casine, lungarno della Zecca Vecchia, lungarno del Tempio, lungarno Colombo, via di Bellariva, via Lanza, via Casati, via Aretina, via di San Salvi, via Chiarugi, via di Credi, via Mannelli, via Villari, via Scipione Ammirato, via Piagentina, via Fra’ Giovanni Angelico, via Cimabue, via Giordano Bruno, piazza Oberdan, via Bovio, viale Mazzini, via Guerrazzi, via Varchi, via dei Della Robbia, via degli Artisti, via Ficino, piazza Savonarola, via Giacomini, viale Don Minzoni, via Spaventa, via Madonna della Tosse. 

Iniziate il 18 agosto le lavorazioni per la realizzazione della sede tranviaria e degli interventi sui sottoservizi e le sistemazioni urbane sul piazzale e su viale Gramsci fino a viale Segni. 
Sempre garantita la viabilità nei due sensi di marcia, con modifiche in viale Giannotti

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PIAZZALE DONATELLO-VIALE GRAMSCI FINO A VIALE SEGNI CANTIERE B2: 430 metri durata 60 settimane

Il cantiere ha uno sviluppo di 430 metri su piazzale Donatello e viale Gramsci fino a viale Segni. I lavori sono articolati in fasi per una durata complessiva di 60 settimane. La sede tramviaria prosegue da viale Matteotti verso viale Gramsci passando da piazzale Donatello dove i binari, che saranno realizzati con sede inerbita, si sdoppieranno intorno al cimitero monumentale degli Inglesi. Prevista la riorganizzazione con un ampliamento dell’area a verde creando un filtro di protezione al monumento e la modifica dell'attestazione di viale Gramsci con piazzale Donatello, in modo da avere un percorso pedonale che attraversa il viale e che porta anche all’ingresso monumentale del cimitero.
Dopo il piazzale con l’ingresso in viale Gramsci la sede tranviaria torna al centro del viale, mentre sui due lati restano due corsie per senso di marcia. È prevista la riqualificazione dei controviali con pavimentazione in pietra, la realizzazione di aiuole verdi di separazione dalla viabilità di scorrimento, parcheggi in linea e una pista ciclabile bidirezionale su entrambi i lati del viale. All’altezza di viale Bernardo Segni sarà realizzata la fermata “Pellico” a banchina centrale.

Fase 1: cantiere in piazzale Donatello lato ferrovia (direzione Libertà), durata 7 settimane 
La cantierizzazione di due corsie del viale lato ferrovia nel tratto del piazzale Donatello tra l’intersezione con via degli Artisti e quella con via La Farina. Previsti lavori dei sottoservizi tra cui il nuovo acquedotto e la realizzazione delle sistemazioni urbane. 
Dalle 21 di lunedì 18 agosto il cantiere interesserà prima l’incrocio con via degli Artisti dove gli interventi saranno realizzati per tratti con restringimenti alternati della viabilità e il transito sempre garantito. Quindi proseguirà lungo l'anello di piazzale Donatello. Saranno mantenuti i varchi di attraversamento per l'accessibilità agli impianti di distribuzione carburanti e due corsie per la viabilità.

Fase 2: viale Gramsci tra piazzale Donatello e viale Segni, durata 10 settimane
La cantierizzazione si sposta su viale Gramsci tra piazzale Donatello e viale Segni interessando una corsia del viale lato ferrovia e la porzione di controviale della fascia delle alberature. Continuano anche su questo tratto i lavori relativi ai sottoservizi e in particolare per il nuovo acquedotto e la realizzazione delle sistemazioni urbane. Garantite due corsie nei due sensi di marcia. Durante questa fase saranno eliminati temporaneamente la sosta tra gli alberi sul viale lato ferrovia, mentre sarà mantenuta nelle altre parti.

Fase 3: piazzale Donatello (lato centro), durata 8 settimane
Cantierizzazione di due corsie di piazzale Donatello lato centro per lavori di sottoservizi e le sistemazioni urbane. Per la viabilità restano a disposizione due corsie verso piazza Beccaria, sull’altro lato del piazzale nessuna variazione. Sul tratto cauterizzato sarà eliminata la sosta.

Fase 4: viale Gramsci tra piazzale Donatello e viale Segni (lato centro), 8 settimane
In questa fase il cantiere si sposta sul viale Gramsci interessando due corsie del viale lato centro più il controviale. I lavori saranno articolati in due sottofasi relative ad altrettanti tratti: da piazzale Donatello a via Pellico e da via Pellico a via della Mattonaia. Continuano gli interventi sui sottoservizi e la realizzazione delle sistemazioni urbane. Per la viabilità garantite almeno due corsie per senso di marcia. Nei tratti del controviale interessati dai lavori sarà eliminata la sosta che invece resterà negli altri tratti.

Fase 5: piazzale Donatello (anello centrale) e viale Gramsci (centro carreggiata), 18 settimane
In questa fase inizia la realizzazione della sede tranviaria nell’anello centrale di piazza Donatello e sull’asse di viale Gramsci fino a viale Segni. E ulteriori interventi di spostamento dei sottoservizi. Sia sul piazzale che nel viale restano a disposizione due corsie per senso di marcia ai lati del cantiere. Garantite anche le direttrici dal piazzale verso via La Farina e da via degli Artisti in direzione del piazzale (verso Beccaria). 
Fase 6: piazzale Donatello e viale Gramsci (controviali e sede tranviaria), 9 settimane
Nell’ultima fase saranno completate le sistemazioni urbane dei controviali e gli impianti tecnologici. La viabilità è quella definitiva con due corsie per senso di marcia.

VIALE GIANNOTTI
Martedì 19 agosto traslazione del cantiere F3 tra via Caponsacchi e via Uguccione della Faggiola sul lato Arno del viale. Per la circolazione, due corsie con l’utilizzo anche della sede tranviaria riasfaltata in via temporanea. Nel tratto successivo (tra Uguccione della Faggiola e via del Bandino) lavorazioni a centro carreggiata con una corsia per senso di marcia ai lati del cantiere

Piazza Beccaria e viale Giovine Italia fino a via Ghibellina: cantiere C2 

Iniziate le operazioni preliminari che insistono nelle aiuole centrali in entrambi i lati della piazza e in viale Giovine Italia lato parcheggio e Archivio di Stato per la predisposizione della viabilità alternativa necessaria nelle fasi successive delle lavorazioni. Dal punto di vista dei provvedimenti si tratta di alcuni divieti di sosta nella piazza e in viale Giovine Italia (tra la piazza e via Duca D’Abruzzi). 
Sull’angolo con viale Gramsci lato via Gioberti sono in corso le lavorazioni relative alla posa dell’acquedotto che poi proseguirà sulla piazza e su viale Amendola. Qui è in vigore la chiusura del controviale e un restringimento di careggiata. 

In tutte le fasi dei lavori saranno sempre a disposizione due corsie per senso di marcia sulla viabilità principale sia in corrispondenza della piazza che nel primo tratto di viale Giovine Italia. 

A inizio novembre, avanzamento dei lavori relativi ai sottoservizi (in primis la posa della nuova condotta dell’acquedotto) sulla piazza lato via Gioberti con il cantiere su parte dell’attuale viabilità in direzione di piazzale Donatello. 
I veicoli potranno utilizzare le due corsie realizzate in corrispondenza dell’aiuola e quelle del giro piazza. 
In vigore restringimenti e alcuni divieti di sosta.
 Contestualmente sul lato centro della piazza, nelle corsie adiacenti alla porta, lavori per la sede tranviaria e nella parte centrale le sistemazioni urbanistiche. 

A metà novembre, lavorazioni in viale Giovine Italia nel controviale lato centro storico per le sistemazioni urbanistiche. 
Garantite due corsie allestite nelle fasi precedenti dei lavori (dalla piazza a via Duca degli Abruzzi) anche nel tratto successivo

A seguire, spostamento della cantierizzazione per la posa della conduttura dell'acquedotto verso viale Amendola, articolato in due sottofasi lasciando libere sempre due corsie per la viabilità. 
Piazza sempre accessibile con la possibilità sia di entrare via Scialoia sia di riprendere la viabilità principale. 
Poi viabilità (sempre due corsie) traslata lato via Gioberti.
Nella piazza lato via Gioberti sosta sostanzialmente mantenuta tranne per un numero limitato di posti in modo da garantire comunque la possibilità di parcheggiare nel periodo prima di Natale. 
Sull’altro lato lavori per la sede tranviaria e le sistemazioni urbanistiche fino a fine dicembre-inizio gennaio.

Terminato il periodo natalizio, in viale Giovine Italia lavori della sede tramviaria affiancati a quelli del controviale. Per la viabilità sempre garantite due corsie allestite nelle fasi precedenti dei lavori (dalla piazza a via Duca degli Abruzzi) anche nel tratto successivo. 

Per quanto riguarda i lavori sulla piazza, sul lato centro sistemazione urbanistica andando a interessare la porzione adiacente agli edifici con lavorazioni articolate in due fasi (sempre garantita la fermata del bussino).  
Lavorazioni della sede sia sulla piazza e su viale Giovine Italia anche nella fase successiva contestualmente con l'ultimazione della riqualificazione urbanistica sul restante spicchio di piazza lato viale Gramsci. 

Nell’ultima fase con l’assetto della viabilità a tramvia funzionante (due corsie per senso di marcia e transito nel giro piazza, presenti posti per la sosta auto, il carico e scarico merci e il bike sharing oltre alla fermata del bussino lato centro, l’area taxi sarà spostata in piazza Piave), operazioni relative al completamento della pavimentazione in pietra, all’illuminazione pubblica e alle apparecchiature tecnologiche. L’obiettivo è concludere le lavorazioni entro l’inizio dell’estate. 
Le piantumazioni delle nuove alberature sono in programma a partire da marzo.
 

Dimezzate le tariffe per la sosta nel parcheggio di piazza Alberti 

Nelle prime fasi dei lavori, fino al periodo natalizio, sosta lato Gioberti mantenuta (la riduzione è di 8 posti). 
Comunque, per limitare l’impatto sulle attività economiche soprattutto nel periodo natalizio è già stato concordato con Firenze Park il dimezzamento delle tariffe per gli automobilisti che lasciano l’auto al parcheggio di piazza Alberti (da 2 euro a 1 euro l’ora con pagamento tramite l’App BMOVE); sconto da mercoledì 22 ottobre e attivo fino a dicembre 2026
Nella zona sono a disposizione anche i parcheggi di Ghiberti e di Beccaria. 
Attiva anche laconvenzione per la sosta gratuita notturna nei parcheggi di struttura per i residenti delle aree interessate dai cantieri, tra cui Parterre, Beccaria e Alberti. 

La nuova piazza Beccaria 

Al termine dei cantieri della tramvia piazza Beccaria sarà completamente rinnovata con un'attenzione particolare alla pedonalità. 
Il progetto, che nasce da una rilettura del progetto del Poggi e dell’evoluzione del luogo dal 1865 ad oggi, si basa sull’idea di nobilitare l'antica Porta la Croce facendola divenire di nuovo fulcro visivo della piazza. 
L’obiettivo è quindi trasformare di nuovo in piazza quella che fino ad oggi è di fatto una rotatoria con la creazione di quinte divergenti dal centro e dai fulcri delle piazze e dall’asse centrale dei viali, verso la città. Poggi ha disegnato una quinta di edifici per delimitare la piazza e il progetto cerca di accentuare la profondità della piazza inserendo una doppia quinta di alberature, già previste in origine dall’architetto.

Nel progetto la piazza è suddivisa in fasce concentriche. 
La più esterna, a ridosso degli edifici, si estende per 10 metri e comprende i marciapiedi. 
A distanza di 1,35 metri si trova prima la quinta delle alberature, poi la fascia dei parcheggi (costituiti da due file con corsia centrale sul lato est della piazza e da una sola fila di parcheggi con la corsia di manovra verso il centro storico) e il secondo filare alberato collocato su una fascia verde di 4 metri affiancata verso il centro della piazza da una corona di fontane a raso. La pavimentazione in corrispondenza delle fontane è ribassata di circa un centimetro in modo da contenere un velo d’acqua quando i getti delle fontane sono attivi e mantenere la continuità della pavimentazione della piazza quando sono disattivate. La nuova pavimentazione della piazza è composta di lastre in pietra arenaria extradura di Firenzuola alternate da ricorsi in pietra d’Istria della larghezza di 10 cm. Gli inserti in pietra d’Istria sono inseriti nel pavimento come elementi direttori che enfatizzano la dinamicità della piazza e la centralità dell’antica porta. Gli elementi in pietra arenaria hanno dimensione variabile come la pavimentazione delle antiche piazze e delle vie lastricate del centro storico.

Su questo tappeto di fondo vengono tracciati i percorsi, utilizzando finiture diverse in funzione del diverso tipo di percorso, ovvero l’asfalto per la sede stradale, che il progetto allontana dalla porta rispetto allo stato attuale, per migliorarne la fruizione pedonale e tutelare il monumento; la pavimentazione in pietra forte fiorentina per la sede tramviaria.

La pista ciclabile sul lato Borgo La Croce verrà realizzata in aderenza alla strada ad una distanza di 50 centimetri dalla carreggiata, in modo da permettere la sosta dei pedoni in attesa dell’attraversamento. E sulla pavimentazione in pietra della piazza sarà segnalata a terra con delle borchie in metallo.

In sede di conferenza dei servizi e a seguito delle osservazioni della cittadinanza il progetto è stato rivisto e integrato. 
Tra le modifiche da evidenziare quelle di carattere green come il doppio filare alberato (invece che singolo) a segnalare il limite fra l’area pedonale interna ed esterna e l’area carrabile dotata di parcheggi che saranno mantenuti seppur in misura ridotta rispetto alla situazione pre-lavori; il mantenimento in sede protetta della magnolia e del faggio presenti sul lato di via Gioberti; l’incremento delle aree verdi e delle specchiature d’acqua (oltre 220 metri quadrati) in modo da ridurre l’effetto isola di calore nel periodo estivo.  
Complessivamente gli alberi a fine intervento saranno 39 di cui 31 di nuovo impianto (6 saranno spostati in piazza Piave e uno nel giardino di piazza del Bandino). 

Prossimi cantieri

 

  • Via Poggio Bracciolini (F1): 200 metri di estensione di cantiere.
  • Ponte da Verrazzano (E): 200 metri di estensione di cantiere.

Piazza Alberti
Proseguono, nell’ambito degli interventi di viabilità legati alla realizzazione della linea T3, anche i lavori di riqualificazione e adeguamento di piazza Alberti. Iniziata il 7 luglio la quarta fase della cantierizzazione con lavorazioni in corrispondenza delle aiuole e piazzole spartitraffico. Per quanto riguarda le modifiche di circolazione, disposta la chiusura della corsia di ritorno verso via De Sanctis (tra due isole spartitraffico lato parcheggio Alberti). Previsti anche restringimenti di carreggiata in piazza Alberti, via Chiarugi e via Aretina (lato piazza).

I residenti nelle aree dei cantieri possono utilizzare i posti gratis in orario notturno nei parcheggi di Firenze Parcheggi Parterre, Alberti e Beccaria previa presentazione della richiesta sul portale della SAS
Si tratta complessivamente di 400 posti (200 al Parterre e 100 negli altri due) a disposizione dalle 19 alle 8

Possono presentare richiesta i residenti nell’area compresa nel seguente perimetro: viale Lavagnini, via Duca d’Aosta, via Zara, via Micheli, via Gino Capponi, via Giusti, via Alfieri, piazza D’Azeglio, via Niccolini, via della Mattonaia, via dell’Agnolo, via delle Conce, via Ghibellina, via delle Casine, lungarno della Zecca Vecchia, lungarno del Tempio, lungarno Colombo, via di Bellariva, via Lanza, via Casati, via Aretina, via di San Salvi, via Chiarugi, via di Credi, via Mannelli, via Villari, via Scipione Ammirato, via Piagentina, via Fra’ Giovanni Angelico, via Cimabue, via Giordano Bruno, piazza Oberdan, via Bovio, viale Mazzini, via Guerrazzi, via Varchi, via dei Della Robbia, via degli Artisti, via Ficino, piazza Savonarola, via Giacomini, viale Don Minzoni, via Spaventa, via Madonna della Tosse. 

Info

Il parcheggio P2 di viale Europa si trova nelle immediate vicinanze del Cimitero del Pino e costituisce un ampliamento del parcheggio esistente “Europa”. 
Complessivamente sono 272 i posti totali di cui 22 destinati ai veicoli a ricarica elettrica e 16 dedicati ai portatori di handicap in corrispondenza dell’uscita pedonale verso la futura fermata del tram “Pino”
L’entrata e l’uscita sono situate su viale Europa in corrispondenza dell’attuale uscita del parcheggio esistente. 

Sono in corso i lavori per l’adeguamento/sistemazione del parcheggio P1, adiacente al P2, in cui saranno realizzati ulteriori 196 posti auto (di cui 22 destinati ai veicoli a ricarica elettrica). 

La dotazione complessiva dei due parcheggi è di 468 posti. 
A questi si aggiungono 358 posti auto (di cui 22 con ricarica per i veicoli elettrici) del parcheggio P3 sul territorio di Bagno a Ripoli, accanto al Viola Park. Anche gli interventi per questa infrastruttura sono in corso. 

Ciò agevola l'interscambio tra i mezzi privati provenienti dal Valdarno, Valdisieve, Chianti, Autostrada e la tramvia. Il sistema di intermodalità viene completato dall’hub per i bus delle linee del trasporto pubblico extraurbano previsto sempre in viale Europa  (altezza fermata “Europa 2”). 

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Dettaglio della linea con la Torre della Zecca sullo sfondo
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Dettaglio della linea con una fermata

Saranno a disposizione oltre 1.530 nuovi posti auto. Grazie ad accordi con Firenze Parcheggi saranno a disposizione dei residenti in orario notturno (21-8) 400 posti nei posteggi di struttura Beccaria, Alberti e Parterre, a questi si aggiungeranno altri 300 posti, sempre in orario notturno, grazie ad accordi con privati e società partecipata. Dal 7 aprile a disposizione anche 80 posti nel parcheggio Publiacqua di via Villamagna. Sempre ad aprile si aggiungeranno anche gli stalli nei parcheggi scambiatori di viale Europa (458 posti) e di Bagno a Ripoli (374 posti) per complessivi 832 posti. 

Per ogni cantierizzazione è stata inoltre individuata una viabilità alternativa parallela in modo da alleggerire le zone interessate dai lavori. Nelle viabilità più ampie saranno garantite due corsie per senso di marcia. 

Per il servizio del trasporto pubblico saranno definiti percorsi alternativi rispetto alle direttrici interessate dai cantieri con il mantenimento, dove possibile, di corsie preferenziali.

Con l’avvio dei cantieri saranno attivate iniziative rivolte alle attività economiche interessate dai lavori, gli indennizzi per la Tari e il tavolo permanente di confronto con le categorie. Per gli sgravi sono stati stanziati 2 milioni di euro per le attività sui cantieri e nelle zone limitrofe. L’indennizzo varia dal 100% al 40% a seconda della durata e dell’impatto. Per l’accesso agli sgravi le imprese non dovranno fare richiesta ma sarà tutto automatico e legato all’utenza Tari.

Il tavolo consentirà di fare analisi dettagliate, cantiere per cantiere, ex ante e in itinere, di modo da minimizzarne gli impatti e prendere in carico le richieste dei commercianti nelle varie zone, migliorare la gestione delle lavorazioni ascoltando in tempo reale le necessità e fornire risposte puntuali.  

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La linea 3.2.1

La linea si sviluppa su 7,2 chilometri con 17 fermate. Si collega al sistema tranviario in piazza della Libertà con il capolinea previsto su un piccolo tronco posizionato lungo viale Don Minzoni. Dalla piazza la linea imbocca viale Matteotti, percorre i viali di circonvallazione fino a viale Giovine Italia, per proseguire sui lungarni Pecori Giraldi, del Tempio e Cristoforo Colombo. Superato il Ponte da Verrazzano il tracciato continua in via Poggio Bracciolini, viale Giannotti, viale Europa e via Pian di Ripoli, fino a svoltare in via Granacci e arrivare al capolinea di Bagno a Ripoli dove sorgerà anche il deposito. Tra le opere previste anche il nuovo ponte a monte del Ponte da Verrazzano (tre corsie veicolari, piste ciclabili e marciapiedi che collegherà le due rive dell’Arno all’altezza da un lato dell’intersezione tra lungarno Aldo Moro e via Minghetti e dall’altro lato dell’incrocio tra via Villamagna e via Lapo da Castigliochio).

Sul sito www.firenzetramvia.it è possibile trovare tutte le informazioni sulle linee in esercizio e su quelle che verranno realizzate nei prossimi anni.

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Ultimo aggiornamento:

21/10/2025, 11:22

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