Descrizione
Lo “Scudo Verde” di Firenze è una Zona a Traffico Limitato (ZTL) ambientale che mira a migliorare la sostenibilità urbana limitando l’accesso ai veicoli più inquinanti e promuovendo la mobilità sostenibile. Su questo tema il consigliere del Partito Democratico Renzo Pampaloni ha presentato un question time al quale ha risposto l’assessore Andrea Giorgio.
“Il provvedimento – ha ricordato Renzo Pampaloni – è stato attivato il 1° aprile 2025, con la finalità di monitoraggio e controllo delle targhe dei veicoli, mentre le sanzioni sono partite dal 1° luglio 2025 per i passaggi non autorizzati di specifiche categorie di veicoli, come quelli a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0 e 1. I mezzi interessati dal provvedimento sono gli stessi che già negli anni precedenti potevano essere sanzionati dagli agenti della Polizia Municipale, un servizio a cui adesso provvedono direttamente le telecamere, dando l’opportunità alle forze di Polizia Municipale di essere impiegate in altri servizi.
L’assessore ci ha spiegato che questa misura, presa per difendere la città dai mezzi più inquinanti e dall’invasione di bus turistici non autorizzati, è uno strumento di controllo. Lo Scudo Verde, nei prossimi anni, andrà ad aumentare le categorie delle auto che non potranno entrare nello spazio che è circa la metà del territorio di Firenze. Da inizio luglio al 15 settembre le quasi 70 porte dello Scudo Verde hanno elevato 1572 violazioni. Gran parte di queste violazioni, 834, sono riferite a bus turistici. Circa 10, 12 al giorno violazioni di bus turistici che violano la ZTL senza pagare il ticket. Per quanto riguarda i veicoli privati in media lo Scudo Verde eleva 5 sanzioni al giorno, un numero molto limitato grazie anche alla capillare campagna di comunicazione.
Si tratta di numeri significativi – ha concluso il consigliere PD Renzo Pampaloni – non tanto nella quantità ma soprattutto nella composizione perché anche prima dell’avvento dello Scudo Verde si segnalava la presenza di bus che circolavano in maniera irregolare. Continueremo a monitorare gli effetti del provvedimento nel corso della sua attuazione”. (s.spa.)

