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Milani, Barbieri e Collesei (PD): “Nuove indicazioni 2025 per la scuola dell’infanzia e primo ciclo”

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Approvata risoluzione in Consiglio comunale per chiedere una profonda modifica
Data:

21 Ottobre 2025

Tempo di lettura:

2 minuti, 5 secondi

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Il Consiglio comunale ha approvato un atto presentato dal capogruppo PD Luca Milani e dai consiglieri del Partito Democratico Beatrice Barbieri e Stefania Collesei sulle Nuove indicazioni 2025 per la scuola dell’infanzia e primo ciclo.
“Sabato scorso – ha spiegato il capogruppo PD Luca Milani – si è svolta la giornata nazionale per esaminare le nuove indicazioni ministeriali.
Queste nuove indicazioni andranno a sostituire, dall’anno scolastico 2026/2027, quelle che furono adottate nel 2012. Queste linee guida dovranno essere attuate dalle insegnanti che saranno così tenuti a modificare l’educazione degli alunni.
Il documento approvato dalla commissione ministeriale appare come un notevole arretramento dal punto di vista pedagogico e culturale. Vengono definiti, in modo rigido, i contenuti. Si punta a tornare alla scuola del “programma” che è tutto il contrario di quanto fatto nel corso degli anni. Le linee minano in profondità l’autonomia e la libertà dell’insegnamento che è garantito anche dalla Costituzione. Queste linee limitano la possibilità di progettazione autonoma ed innovativa, da parte degli insegnanti. Si assiste ad un arretramento forte nella scuola pubblica con un ritorno al maestro unico che “butta alle ortiche” anni ed anni di studi pedagogici. Noi siamo sempre convinti che s’impara insieme: alunni, insegnanti, genitori. La scuola come comunità educante, si alimenta e si impara stando insieme”.
L’atto approvato dalla maggioranza con i voti contrari dei gruppo di centrodestra, invita a valutare una profonda modifica delle linee per la scuola dell’infanzia e primo ciclo attraverso un confronto partecipato con il mondo della scuola a partire dai docenti, dirigenti e genitori. Si chiede inoltre al Presidente del Consiglio comunale di inviare l’atto al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell’Istruzione e del Merito ed ai Consigli comunali della città Metropolitana di Firenze perché venga finalmente aperto un confronto ed un dialogo perché l’educazione dei più piccoli riguarda tutti e tutte noi. (s.spa.)

A cura di

Ufficio Stampa

Struttura che si occupa della comunicazione degli organi politici dell'Ente
Ultimo aggiornamento:

21/10/2025, 14:02

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