Canone Patrimoniale di Occupazione del Suolo Pubblico (CPSP)
Dettagli
A chi è rivolto
Il Canone è dovuto dal titolare dell'atto di concessione o autorizzazione ad occupare il suolo pubblico e in mancanza di questo dall'occupante di fatto (art. 5 Regolamento CPSP).
OGGETTO DEL CANONE
Sono soggette al Canone le occupazioni permanenti o temporanee realizzate su strade, piazze ed aree appartenenti al demanio o patrimonio indisponibile del Comune di Firenze.
Il Canone si applica anche alle occupazioni realizzate su aree private soggette a servitù di pubblico passaggio e su tratti di strade statali o provinciali che attraversano il centro abitato del Comune (art. 4 Regolamento CPSP).
DISTINZIONE DELLE OCCUPAZIONI E DURATA
Sono permanenti le occupazioni di carattere stabile che comportino o meno l'esistenza di manufatti o impianti o comunque di un'opera visibile, realizzate a seguito di rilascio di un atto di concessione, aventi durata pari o superiore ad un anno. Le frazioni di anno ai fini della determinazione del Canone sono computate per intero. Sono temporanee le occupazioni comportanti o meno l'esistenza di manufatti, impianti o comunque di un'opera visibile realizzate a seguito del rilascio di un atto concessorio ed aventi durata di effettiva occupazione inferiore ad un anno. Sono abusive le occupazioni effettuate senza la prescritta autorizzazione o concessione.
Descrizione
Ai sensi dell'art.1 comma 816 Legge n.160 del 27 dicembre 2019 l'Amministrazione Comunale di Firenze ha istituito con regolamento approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 13 del 31/03/2021 e successive modifiche ed integrazioni, il Canone Patrimoniale di Occupazione Del Suolo Pubblico (CPSP) in sostituzione, a decorrere dall'1/1/2021, del Canone Occupazione spazi ed Aree Pubbliche (COSAP).
Come fare
Autorizzazioni - Rilascio, Cancellazioni, Volture, Variazioni
Per richieste informazioni relative a modalità e tempi per richiedere o ritirare le concessioni o autorizzazioni ad occupare il suolo pubblico ci si deve rivolgere agli altri uffici comunali preposti a seconda della tipologia di occupazione e cioè: Direzione Sviluppo Economico oppure Direzione Mobilità. L'Ufficio Gestione Canone Unico Patrimoniale infatti si occupa esclusivamente dei pagamenti del Canone e relative sanzioni.
Cosa serve
L’art. 8 del Regolamento CPSP indica il procedimento per il rilascio, il rinnovo e la revoca degli atti di concessione o autorizzazione per occupazioni di suolo pubblico
Chiunque intenda occupare aree pubbliche oppure aree private soggette a servitù di pubblico passaggio nonché spazi sovrastanti o sottostanti tali aree, deve presentare apposita domanda alla competente Direzione Comunale. E’ fatto divieto di occupare spazi ed aree pubbliche o private gravate da servitù di pubblico passaggio, nonché gli spazi sovrastanti o sottostanti tali spazi o aree senza la specifica autorizzazione o concessione. La domanda, redatta secondo le forme previste dalla legge, deve tassativamente contenere gli elementi indicati dall’art. 9 del regolamento vigente.
Cosa si ottiene
L'autorizzazione o concessione all'occupazione legale del suolo pubblico (strade, piazze, marciapiedi, aree comunali) o di spazi soggetti a servitù di pubblico passaggio.
Tempi e scadenze
Per le occupazioni permanenti, il pagamento del Canone dovuto per l'intero anno solare deve essere effettuato contestualmente al rilascio dell'atto di concessione ed in unica soluzione.
Per le occupazioni permanenti relative ad annualità successive a quelle di rilascio il pagamento del Canone per ciascuna concessione deve essere effettuato entro il 31 maggio in unica soluzione e se di ammontare superiore a Euro 258,23, può essere corrisposto in tre rate di pari importo, senza applicazione di interessi, alle scadenze del 31 maggio, 31 luglio e 31 ottobre dell'anno di riferimento.
Per le occupazioni temporanee il pagamento del Canone deve essere effettuato contestualmente al rilascio dell'atto di concessione o autorizzazione in unica soluzione.
Il Canone relativo a ciascuna autorizzazione o concessione temporanea, solo se di ammontare superiore a Euro 258,23, può essere corrisposto in tre rate di pari importo, senza applicazione di interessi, con le seguenti modalità:
la 1° rata contestualmente al rilascio dell'atto e le successive alle scadenze del 31 maggio, 31 luglio, 31 ottobre ancora utili nell’anno di rilascio dell’atto e comunque non oltre la scadenza dell’occupazione.
Quanto costa
DETERMINAZIONE DEL CANONE
Per le occupazioni permanenti l'ammontare del Canone, dovuto per l'intero anno solare indipendentemente dall'inizio dell'occupazione nel corso dell'anno, è determinato moltiplicando la tariffa base x il coefficiente moltiplicatore x la misura dell'occupazione (art. 22 Reg. CPSP).
Per le occupazioni temporanee l'ammontare del Canone è determinato moltiplicando la tariffa di base giornaliera x il coefficiente moltiplicatore x la misura dell'occupazione x il numero dei giorni dell'occupazione (art. 22 Reg. CPSP).
Le categorie via, le tariffe ed i coefficienti moltiplicatori per le diverse tipologie di occupazioni sono approvate con delibera di Giunta Comunale e sono disponibili a destra della presente pagina web nella sezione “Allegati”.
ESCLUSIONI DAL CANONE
L'elenco completo delle esclusioni è stabilito dall'art. 4 del Regolamento CPSP.
AGEVOLAZIONI
L'elenco completo delle agevolazioni è stabilito dall'art. 25 del Regolamento CPSP.
Il versamento del Canone può avvenire (art. 26 Regolamento CPSP):
- versamento presso gli sportelli postali, le tabaccherie, le ricevitorie ed i supermercati abilitati al PagoPA utilizzando il modello di pagamento rilasciato o spedito dall’Ufficio Canoni;
- accedendo al sito PagoPA, tramite link dal menu a destra sotto la voce "link esterni", e pagando online sul servizio di Pagamento Avviso Predeterminato. In tal caso l’interessato dovrà solo inserire il proprio Codice Fiscale e l’Identificativo Univoco di Versamento che equivale al Codice Avviso, che si trova sul modello PagoPA, e potrà poi procedere con il pagamento con la classica modalità di PagoPA, ossia: scegliendo il metodo di pagamento (es. con carta di credito o bonifico conto corrente se la propria banca è abilitata al sistema PagoPA), e semplicemente fornendo la propria mail oppure cliccando su Entra con SPID;
- bonifico bancario CODICE IBAN per CPSP: IT60O0760102800001054245145
Per le occupazioni permanenti con cavi e condutture, da chiunque effettuate per la fornitura di servizi pubblica utilità, disciplinate dall’art. 24 del regolamento CPSP, devono effettuare il pagamento con modalità PagoPa accedendo al link:
https://servizi.comune.fi.it/servizi/versamento-in-autoliquidazione-canone-sp-cavi-condutture-antenne-ripetitori
Accedi al servizio
Ulteriori informazioni
PENALITA', INDENNITA’, SANZIONI (Art. 27 del Regolamento Comunale CPSP)
Per l'omesso o parziale versamento del Canone si applica una penalità pari al 30% del Canone dovuto o del restante Canone dovuto.
Per il tardivo versamento si applicano le penalità:
- versamento effettuato entro 15 giorni dal termine stabilito: penalità del 4%;
- versamento effettuato dopo 15 giorni e entro 30 giorni dal termine stabilito: penalità del 10%;
- versamento effettuato dopo 30 giorni dal termine stabilito: penalità del 20%.
In caso di omesso, parziale o tardivo versamento sono applicate le percentuali vigenti al momento della emissione dell'atto di contestazione della penalità.
La Penalità è una maggiorazione e non è una sanzione amministrativa ed è quindi trasmissibile agli eventuali eredi.
Per le occupazioni abusive si applica un'indennità pari al Canone corrispondente dovuto considerando permanenti le occupazioni abusive realizzate con impianti o manufatti di carattere stabile mentre le occupazioni abusive temporanee si presumono effettuate dal 30° giorno antecedente la data del verbale di accertamento redatto dal competente pubblico ufficiale. L'occupazione abusiva viene anche desunta dal contenuto degli atti emessi dalle altre Direzioni Comunali.
Per le occupazioni abusive sia permanenti che temporanee, si applica una sanzione amministrativa pecuniaria di importo pari al 200% dell'indennità pari al Canone corrispondente dovuto, ferme restando quelle già stabilite dall'art. 20 comma 4 e 5 del decreto legislativo n. 285 del 30.04.1992.
Sull'ammontare del Canone o indennità dovuto e non pagato alle regolari scadenze, saranno applicati gli interessi legali da computarsi a giorno a partire da:
- per gli omessi versamenti dal termine entro il quale doveva essere effettuato il versamento;
- per le occupazioni abusive permanenti dal giorno dell'accertamento dell'illecito;
- per le occupazioni abusive temporanee dal giorno dal quale si presumono effettuate dal 30° giorno antecedente la data del verbale di accertamento redatto dal competente pubblico ufficiale.
Ai fini della determinazione dell'indennità per le occupazioni abusive si tiene conto dell'eventuale superficie arrotondata già assoggettata al Canone.
Non si procederà alla richiesta del Canone e penalità ma all’applicazione di sanzioni, indennità ed interessi nel caso di rilascio di concessione per occupazione permanente relativa ad un'annualità per la quale si riscontri l'emissione di verbale di accertamento per occupazione abusiva.
DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLA PENALE (Art. 28 del Regolamento Comunale CPSP)
La penalità per omesso o parziale o tardivo versamento del Canone può essere ridotta come segue:
- al 2% (comprensivo di interessi) nei casi di omesso, parziale, tardivo versamento del Canone o di una parte di esso, se il versamento viene eseguito entro 30 giorni dalla data di scadenza prevista;
- al 4% (comprensivo di interessi) nei casi di omesso, parziale, tardivo versamento del Canone o di una parte di esso, se il versamento viene eseguito oltre 30 giorni e comunque non oltre un anno dalla data di scadenza.
Non ci si potrà tuttavia avvalere della definizione agevolata della penalità nel caso che quest’ultima sia già stata contestata oppure siano iniziati accessi, ispezioni o verifiche ovvero altre attività amministrative di accertamento espletate dagli agenti preposti al controllo o da parte della Direzione Risorse Finanziarie, delle quali il soggetto tenuto al pagamento abbia avuto formale conoscenza.
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
Unità organizzativa responsabile
Documenti
CPSP - Richiesta agevolazione - art. 25
Modello di delega CPSP-CCM L. 160/2019
CPSP - Richiesta estratto conto tavolini art.16
Normativa di riferimento
• Legge n. 160 del 27 dicembre 2019, Art. 1, comma 816 e ss.;
• Regolamento Comunale del Canone Patrimoniale di Occupazione del Suolo Pubblico CPSP (Deliberazione consiliare n. 13 del 31.03.2021, modificato con Deliberazione consiliare n.4 del 28.02.2022 e da ultimo con Delibera consiliare n. 10 del 20.03.2023).