Bando ERP 2025
Dettagli
A chi è rivolto
Ai soggetti residenti o che svolgono attività lavorativa nel Comune di Firenze alla data di pubblicazione del presente Bando; ad assegnatari di alloggi erp residenti in altri Comuni; ad ospiti non residenti collocati in strutture antiviolenza site nel Comune di Firenze. Possono partecipare cittadini italiani o di uno stato aderente all’Unione Europea, cittadini extracomunitari titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo, per protezione sussidiaria, asilo politico o status di rifugiato, titolari di permesso di soggiorno biennale che dimostrino di svolgere regolare attività lavorativa.
Descrizione
Il nucleo richiedente deve essere in possesso dei seguenti requisiti, previsti dall’allegato A, L.R.T. n. 2/2019.
a.cittadinanza italiana o di uno stato aderente all'Unione Europea. I cittadini provenienti da Paesi terzi hanno diritto di accesso secondo quanto previsto dalle disposizioni statali che regolano la materia: possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo o permesso di soggiorno di durata almeno biennale e dimostrazione di svolgimento di una regolare attività di lavoro subordinato o autonomo. Può partecipare anche il richiedente in possesso, alla data di pubblicazione del bando, di permesso di soggiorno a rinnovo (obbligatoria l’allegazione della ricevuta della richiesta di rinnovo) oppure in possesso di permesso per asilo politico, protezione sussidiaria o status di rifugiato.
b. residenza anagrafica o sede di attività lavorativa stabile ed esclusiva o principale nell’ambito territoriale del comune o dei comuni a cui si riferisce il bando. Nel caso di donne vittime di violenza alloggiate presso strutture ubicate in comune diverso da quello di residenza, la domanda può essere presentata al comune in cui sono state trasferite.
b-bis) assenza di condanne penali passate in giudicato per delitti non colposi per i quali è prevista la pena detentiva non inferiore a cinque anni ovvero avvenuta esecuzione della relativa pena;
c) essere in possesso di Attestazione ISEE di tipo ordinario o di tipo corrente anno 2025 valida al momento della presentazione della domanda dalla quale risulti un valore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a € 16.500,00. Le domande di coloro che hanno un’attestazione ISEE con omissioni e/o difformità verranno escluse. Nel caso dei soggetti che, per esigenze di autonomia, presentano domanda autonoma rispetto al nucleo in cui sono inseriti, si fa riferimento, ai fini della partecipazione al Bando, al valore ISEE dell’intero nucleo di provenienza. Nel caso dei soggetti che presentano domanda congiunta per la formazione di un nuovo nucleo familiare, si fa riferimento, ai fini della partecipazione al Bando, al valore ISEE di ciascuno dei nuclei familiari di provenienza che devono rispettare ciascuno il limite di 16.500,00 euro di valore ISEE e, ai fini della collocazione nella graduatoria, al valore ISEE più alto.
d.1) assenza di titolarità di diritti di proprietà o usufrutto, di uso o abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare ubicato ad una distanza pari o inferiore a 50 Km. dal Comune in cui è presentata la domanda di assegnazione. La distanza si calcola nella tratta stradale più breve applicando i dati ufficiali forniti dall’ACI. L’alloggio è inadeguato alle esigenze del nucleo familiare quando ricorre la situazione di sovraffollamento determinata ai sensi dell’art. 12, comma 8, LRT n. 2/2019;
d.2) assenza di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili o quote di essi ubicati su tutto il territorio italiano o all’estero, ivi compresi quelli dove ricorre la situazione di sovraffollamento, il cui valore complessivo sia superiore a 25.000 euro, che non siano utilizzati per l’attività lavorativa prevalente del nucleo. Per gli immobili situati in Italia il valore è determinato applicando i parametri IMU mentre per gli immobili situati all’estero il valore è determinato applicando i parametri IVIE.
Le disposizioni di cui ai punti d.1) e d.2) non si applicano quando il nucleo richiedente è proprietario di un solo immobile ad uso abitativo e con riferimento a ciascuna delle seguenti fattispecie:
1. coniuge legalmente separato o divorziato che, a seguito di provvedimento dell'autorità giudiziaria, non è assegnatario o, comunque, non ha la disponibilità della casa di cui è titolare. Tale disposizione si applica anche ai nuclei familiari di cui all'articolo 9, comma 3, lettera d);
2. alloggio dichiarato inagibile da parte del comune o altra autorità competente; in caso di avvenuta rimessa in pristino il titolare è tenuto a darne comunicazione al comune o al soggetto gestore entro sessanta giorni;
3. alloggio sottoposto a procedura di pignoramento a decorrere dalla data di notifica del provvedimento emesso ai sensi dell’articolo 555 c.p.c.;
Possono inoltre partecipare al Bando i soggetti titolari pro-quota di diritti reali su immobili, il cui valore catastale complessivo sia superiore al limite di 25.000,00 euro, se in possesso dei requisiti sopra riportati, in casi debitamente documentati di indisponibilità delle quote degli immobili stessi.
e) avere un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 25.000,00 euro.
Tale valore si calcola applicando al patrimonio mobiliare dichiarato ai fini ISEE, al lordo delle franchigie di cui al DPCM n. 159/2013, la scala di equivalenza prevista dalla medesima normativa. Nel caso in cui il nucleo richiedente sia diverso dal nucleo anagrafico ai fini ISEE, il patrimonio mobiliare non è quello riconducibile all’intero nucleo considerato dall’ISEE ma solo quello riferito al soggetto o al nucleo richiedente; il valore del patrimonio mobiliare, ovunque detenuto, è rilevato dalla documentazione fiscale necessaria per la determinazione della componente mobiliare dell’indicatore della situazione patrimoniale, come definito all’articolo 5, comma 4, del DPCM n. 159/2013. A tale valore, al lordo delle franchigie, verrà applicata la scala di equivalenza prevista dalla medesima normativa e riferita al solo nucleo richiedente.
f) non superamento del limite di 40.000,00 euro di patrimonio complessivo. Il patrimonio complessivo è composto dalla somma del patrimonio immobiliare e del patrimonio mobiliare, fermo restando il rispetto dei limiti di ciascuna componente come fissati ai punti d.2) ed e).
g) assenza di precedenti assegnazioni in proprietà o con patto di futura vendita di alloggi realizzati con contributi pubblici o finanziamenti agevolati concessi per l’acquisto in qualunque forma dallo Stato, dalla Regione, dagli enti territoriali o da altri enti pubblici, con esclusione dei casi in cui l’alloggio sia inutilizzabile o perito senza dare luogo al risarcimento del danno.
h) assenza di dichiarazioni di annullamento dell’assegnazione o dichiarazioni di decadenza dall’assegnazione di un alloggio di ERP per i casi previsti dall’articolo 38, comma 3, lettere b), d), e), f) della LRT 2/2019, salvo che il debito conseguente a morosità sia stato estinto prima della presentazione della domanda.
i) assenza di attuale occupazione abusiva di alloggi di ERP senza le autorizzazioni previste dalle disposizioni vigenti, nonché di occupazioni non autorizzate secondo quanto disposto dalla normativa in materia, nei 5 anni precedenti la presentazione della domanda.
Come fare
La domanda di partecipazione al Bando può essere inserita ed inviata esclusivamente on line, cliccando sul rettangolo rosso "Accedi al Servizio" collocato in alto alla presente scheda di servizio. Una volta autenticati con Spid, Cie e CNS, si entrerà nella home page del Portale del Cittadino. Per inserire la domanda l’utente dovrà cliccare sulla sezione “Nuova domanda” e, successivamente, il pulsante “Fai domanda” relativa al “Bando ERP 2025”.
Cosa serve
Per accedere alla procedura di inserimento online l’utente deve essere in possesso alternativamente di uno dei seguenti sistemi di identificazione digitale:
A) Credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
B) Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
C) Carta di identità elettronica (CIE).
Cosa si ottiene
A seguito della formazione della graduatoria tra coloro in possesso dei requisiti di accesso all’ERP, ordinati in base ai punteggi ottenuti, il Servizio Casa procederà alle convocazioni per l'eventuale assegnazione di un alloggio, in relazione alla tipologia di abitazioni che si renderanno disponibili
Tempi e scadenze
Dalle ore 10.00 del 29/10/2025 e fino alle ore 10.00 del 28/12/2025
Quanto costa
La domanda prevede il pagamento di un’imposta di bollo di 16,00 euro, di cui si devono riportare in domanda i 14 numeri identificativi e la data di emissione della stessa.
Procedure collegate all'esito
Conclusa la fase istruttoria, il Comune procede alla pubblicazione della graduatoria provvisoria sul sito istituzionale comunicando i termini per presentare le integrazioni documentali. Al termine delle verifiche sulle integrazioni documentali, l’Ufficio provvede alla pubblicazione della graduatoria definitiva, che avrà validità fino alla pubblicazione di altra graduatoria definitiva inerente un nuovo bando.
Dal momento della pubblicazione della graduatoria definitiva, i nuclei familiari verranno contattati per ordine di graduatoria al fine di procedere con l’assegnazione dell’alloggio erp.
Accedi al servizio
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
Unità organizzativa responsabile
Normativa di riferimento
LRT n. 2/2019 - Testo coordinato
Regolamento Comunale ERP e Mobilità

