Giampiero Maracchi, un ricordo dell'illustre climatologo fiorentino

Ha spiegato il  meteo a tutti noi, rendendoci più chiari e comprensibili i capricci del tempo e spogliando le spalle degli esperti delle previsioni da quell’aura di “stregoneria”, riconducendo la “divinazione” ai più terreni modelli scientifico climatici. Giampiero Maracchi, fiorentino, scienziato climatologo di fama internazionale, presidente della prestigiosa Accademia dei Georgofili, già fondatore e direttore dell'Istituto di Biometeorologia del Cnr e del consorzio LaMMA ma, già membro di innumerevoli accademie e istituzioni e insignito di numerosi premi, si è spento ieri a Firenze. Lo ricordiamo attraverso la testimonianza di un nostro recente incontro in merito alle modificazioni che il clima apporta all’ambiente urbano, in particolar modo all’ecosistema degli alberi in città.

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