“Nonostante la pioggia le lavoratrici e i lavoratori dell’handling aeroportuale erano di nuovo in piazza questa mattina, con l’organizzazione sindacale USB.
Eravamo nuovamente al loro fianco, per una vicenda – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – che dimostra il fallimento delle logiche speculative, tese a garantire i profitti di minoranze ristrette, sulle spalle di chi ha bisogno di un salario per vivere.
Non bastano gli atti votati anche in Consiglio comunale, che chiedono a Toscana Aeroporti di rispettare la dignità di chi lavora. Si tratta di una realtà che ha al suo interno soci pubblici e alla quale sono stati “assegnati” recentemente altri 10 milioni da parte della Regione.
La politica deve pretendere un’inversione di tendenza rispetto alle politiche di privatizzazione e precarizzazione. Il privato non ha garantito nessun miglioramento per questa categoria: anzi ha proseguito a vedere i propri utili aumentare, prima della pandemia, mentre ora vuole ulteriormente risparmiare sulla vita delle persone e delle loro famiglie.
Chi parla di nuovo aeroporto a Firenze come unica soluzione dimostra la sua cattiva fede: c’è un sistema – proseguono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune – che unisce la nostra città a Pisa. Occorre un modello di sviluppo diverso, che preveda un rinnovato e rafforzato ruolo del pubblico e guardi alle internalizzazioni.
Un servizio pubblico in regime di monopolio deve tornare nelle mani del pubblico, salvaguardando salari, livelli occupazionali (per più di due miseri anni), ambiente e salute (tanto della cittadinanza quanto del territorio e dell'aria che respiriamo).
Continueremo a lavorare – concludono Bundu e Palagi – perché anche le altre forze politiche capiscano la necessità di voltare pagina, rispetto a logiche sbagliate e anacronistiche, che hanno reso negli ultimi venti anni le nostre società fragili e precarie”. (s.spa.)