Sinistra Progetto Comune: "La Leopolda a chi la vive: assemblea cittadina il 3 dicembre"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune e Francesco Torrigiani e Giorgio Ridolfi - Sinistra Progetto Comune Quartiere 1

"Il piano urbanistico esecutivo per la zona della Leopolda è decaduto: lo ha scritto a settembre 2020 l'Assessora del Comune di Firenze di competenza, rispondendo a una delle molte interrogazioni della sinistra sul futuro della zona. La società che aveva vinto la costruzione di una nuova area della città, su cui si è spesa molta retorica, è fallita. A rimetterci la cittadinanza, sotto più aspetti.

Non è sufficiente per chi vive lì dover sopportare gli spostamenti dei capolinea del trasporto pubblico locale quando si sceglie di organizzare degli eventi politici. Devono anche prendere atto ogni giorno di quanto sia dimenticata questa parte della città, da parte di chi governa.
Sono anni che si attende la possibilità di vedere realizzata un'area verde pubblica e spazi aggregativi di dimensioni adeguate ai bisogni di chi ci vive. Nel frattempo i 35 nuclei familiari degli alloggi legati alle agevolazioni che il privato ha avuto nei lavori (per una quota da riservare al personale impiegato nel contrasto alla criminalità organizzata), si sono ritrovati a pagare un affitto più alto del dovuto, con Palazzo Vecchio che nega di avere (e aver avuto) delle responsabilità di controllo su questo punto.

Alla Leopolda si accumulano problemi non risolti. Di cui vogliamo parlare prima che la maggioranza ci presenti un progetto sbagliato, avanzando invece delle proposte radicate in quanto chiedono da anni i comitati, rilanciate nella precedente consiliatura da Firenze Riparte a Sinistra.
Prima di depositare le nostre proposte vogliamo però confrontarci direttamente con la cittadinanza residente nella zona.

Per questo lanciamo un'assemblea pubblica per il 3 dicembre 2021, alle 18, nella sala al primo piano del Circolo ARCI Fra i Lavoratori di Porta al Prato (via delle Porte Nuove 33, Firenze)".

(fdr)