Multiutility. Cocollini, Bussolin, Montelatici (Lega), Bocci (Centrodestra): “Perseguire aggregazione con garanzie sull’aumento degli investimenti ed il contenimento delle tariffe”

“Le cosiddette multiutility – dichiarano i Consiglieri comunali Cocollini, Bocci e Montelatici – sono società, spesso quotate, di diretta emanazione degli enti locali a cui si affiancano però anche azionisti privati. Negli ultimi tempi stanno vivendo una fase di grande sviluppo con fatturati cresciuti del 60%. Quest’anno nonostante la pandemia corrisponderanno ai propri soci pubblici cedole per mezzo miliardo di euro, circa il 10% in più rispetto all’anno scorso, risorse divenute fondamentali per i disastrati bilanci degli Enti Locali”.
“Le multiutility hanno inoltre – continuano Cocollini, Montelatici e Bocci – il controllo su numerosi servizi essenziali come luce, gas, acqua e rifiuti. Ma i loro ambiti di intervento si sono ampliati sempre più, tanto da trasformarle in un vero motore di sviluppo sostenibile nelle comunità in cui operano aumentando la capacità d’investimento in settori strategici e di contenimento delle tariffe”.
“In questo contesto nazionale – concludono Emanuele Cocollini, Ubaldo Bocci e Antonio Montelatici – diviene fondamentale collaborare con tutte le amministrazioni comunali della Toscana per allargare il più possibile il perimetro di aggregazione delle aziende che gestiscono servizi pubblici locali e lavorare ad un processo di aggregazione che abbia un dimensionamento per dialogare con il mercato dei capitali anche attraverso la quotazione in Borsa. Un’aggregazione che difenda anche il nostro territorio dalle possibili avanzate di altre società che sono molto più preparate delle nostre ad acquisire sempre maggiori quote di mercato nell’attuale panorama toscano”.
“Il nostro obiettivo – dichiara il Capogruppo della Lega Federico Bussolin – attraverso la costituzione di una società multiutility, sarà quello di razionalizzazione dei costi favorendo la sinergia tra Enti Locali, attraverso la garanzia di una loro rappresentatività nella governance di tutti i comuni partecipanti”.
“Nella Commissione di Controllo – aggiunge il Presidente della Commissione di Controllo Antonio Montelatici – abbiamo avviato da mesi un percorso di studio e di approfondimento sulla situazione delle utilities in cui partecipa il Comune di Firenze che, seppur in un contesto di buona gestione generale di alcune e di evidenti criticità per altre (vedi i problemi atavici di Alia S.p.A.), evidenziano difficoltà di interazione e di dimensionamento per un più funzionale accesso al mercato dei capitali e per un contenimento delle tariffe a carico dei cittadini”. (s.spa.)