Luca Milani e Edoardo Amato (PD): “Estremamente preoccupante la progressiva carenza di organico degli agenti penitenziari a Firenze e in Toscana”
16 Ottobre 2025
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Descrizione
“Desta grave preoccupazione, nonostante le ripetute promesse di rinforzi provenienti dal Governo Meloni, la cronica carenza dell’organico degli agenti penitenziari nelle carceri toscane denunciata dal Sindacato di polizia penitenziaria UILPA. Il Governo ha, infatti, annunciato l’arrivo di n.76 agenti per Sollicciano ma, di fatto, tra pensionamenti e spostamenti interni, il rinforzo sul carcere cittadino, che avrebbe il compito di risollevarne le sorti sul versante della sicurezza, si ridurrebbe ad una sola e misera unità.
Il carcere di Sollicciano è notoriamente tra i peggiori del sistema penitenziario italiano, connotato da sovraffollamento e gravissimi problemi strutturali, igienici e sanitari che condannano i detenuti ad una detenzione disumana e il personale a condizioni inaccettabili.
Sollicciano diventa, così, inesorabilmente un “contenitore” dove si alimenta la recidiva con i detenuti che vengono riconsegnati alla libertà in condizioni ben peggiori rispetto a quelle di ingresso.
In questo scenario appaiono ancora più inaccettabili le promesse del Governo sui rinforzi degli agenti non seguite da fatti concreti. Occorre sicuramente anche un cambio di mentalità: il carcere non può rappresentare l’unica risposta ma occorre garantire anche dei percorsi di recupero e rieducazione, affinché la pena non sia un’ulteriore condanna
alla marginalità sociale”.
Queste le dichiarazioni di Luca Milani, capogruppo PD e Edoardo Amato, consigliere PD e Presidente Commissione consiliare Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali. (s.spa.)

