Immobili comunali, pubblicati due bandi per nuove assegnazioni
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23 Ottobre 2025
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Descrizione
Due bandi per valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico cittadino, leva di inclusione e sviluppo della città. Il Comune di Firenze rilancia la valorizzazione del proprio 'tesoro' immobiliare non abitativo puntando, in particolare, su una gestione condivisa degli spazi vuoti o sottoutilizzati. E lo fa dopo un percorso 'partecipato' che ha visto l'assessore al patrimonio Dario Danti incontrare, in questi mesi, i rappresentanti di oltre 50 associazioni, enti, reti, soggetti e realtà del territorio su proposte, progetti, suggerimenti riguardo le strategie da adottare per l'utilizzo degli immobili pubblici.
Il primo avviso pubblico riguarda alcuni vani (cinque in tutto) che si trovano all'interno del 'Giardino delle Rose', in viale Poggi. E' rivolto a soggetti iscritti nel registro unico nazionale del Terzo Settore, che svolgono attività di natura culturale e/o di salvaguardia e difesa dell’ambiente. Poi c'è quello che riguarda le 'buche di san Lorenzo', i locali che si trovano ad angolo tra via de' Gori e piazza San Lorenzo, nel seminterrato della Chiesa di San Giovannino degli Scolopi. In questo caso l'amministrazione intende procedere all’assegnazione in concessione per lo svolgimento di attività commerciali alternative al commercio convenzionale basate su modalità di vendita e di consumo orientate alla giustizia sociale, allo sviluppo sostenibile, al rispetto dell'ambiente. In supporto delle attività di vendita potranno essere svolte attività culturali, eventi di informazione e divulgazione sul commercio equo e solidale e sulle tematiche economiche e ambientali ad esso collegate al fine di migliorare le condizioni di vita dei produttori svantaggiati dei Paesi del Sud del Mondo e garantire loro una remunerazione equa e dignitosa.
"Il patrimonio immobiliare del Comune - ha spiegato l'assessore Dario Danti - è un bene particolarmente prezioso. Il riuso dei beni pubblici è uno strumento strategico per creare valore sociale, ambientale e culturale. Questi beni sono presidi del territorio, creano identità, sviluppano la socialità e possono fornire risposte alle nuove istanze della città e attrattività verso i giovani". (fn)
I bandi sono consultabili su:

