Giovanni Gandolfo (Fratelli d’Italia): “Da Gavinana a piazza Beccaria strage di alberi e posti auto, quali azioni per garantire il diritto alla mobilità e la sosta di residenti e commercianti? Saranno predisposti nuovi posti auto?”
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21 Ottobre 2025
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Queste le dichiarazioni del consigliere di fratelli d’Italia Giovanni Gandolfo
“Il sindaco Sara Funaro e l’assessore Andrea Giorgio hanno presentato il nuovo progetto per piazza Beccaria ma non si parla che, da Gavinana a piazza Beccaria, stiamo assistendo ad una vera e propria strage di alberi e posti auto. Ho presentato un’interrogazione urgente per chiedere quali azioni intende sostenere l’amministrazione per garantire il diritto alla mobilità e la sosta di residenti e commercianti. Saranno predisposti nuovi posti auto? Quali dimensioni avranno gli alberi rimessi a dimora in piazza Beccaria e lungo la linea 3.2.1?
Questo il testo integrale dell’interrogazione
INTERROGAZIONE
Oggetto: Disagi per i cantieri della Linea Tramviaria 3.2.1 – zone Giannotti, Europa, Gramsci, Matteotti e Piazza Beccaria
Il Consigliere comunale sottoscritto
premesso che:
sono in corso o di prossima apertura i cantieri relativi alla Linea tramviaria 3.2.1, che collegherà Piazza della Libertà a Bagno a Ripoli, interessando tra le altre aree Viale Giannotti, Viale Europa, Viale Gramsci, Viale Matteotti e Piazza Beccaria;
tali interventi, di rilevanza strategica per la mobilità cittadina, comportano tuttavia una cantierizzazione diffusa e prolungata, con significative ripercussioni sulla viabilità, sulla sosta e sulle attività economiche presenti lungo il tracciato;
numerosi operatori commerciali e residenti delle zone interessate (in particolare tra Viale Giannotti e Piazza Beccaria) hanno già segnalato criticità legate alla riduzione dei posteggi, alle deviazioni del traffico, alla difficoltà di accesso per la clientela e ai rumori derivanti dai lavori;
per quanto riguarda Piazza Beccaria, recentemente sono stati diffusi rendering e anticipazioni del progetto di trasformazione urbanistica, che prevedono modifiche sostanziali alla viabilità e alla sistemazione del verde pubblico;
risulta altresì prevista la rimozione e sostituzione di alberature lungo alcuni tratti del tracciato, ma non sono stati resi pubblici i dati relativi alle dimensioni, alle specie e alle caratteristiche degli alberi che verranno rimessi a dimora;
considerato che:
è doveroso tutelare le attività economiche che insistono sulle aree di cantiere, prevedendo misure di mitigazione e ristoro per i disagi subiti;
è necessario garantire, anche in fase di lavori, il diritto alla mobilità e alla sosta dei residenti, dei lavoratori e dell’utenza dei negozi, compresa quella che utilizza il mezzo privato;
la qualità del verde urbano e la ricostituzione del patrimonio arboreo devono rappresentare elementi qualificanti e trasparenti del progetto, con la scelta di specie di adeguato sviluppo e con funzioni ecologiche e paesaggistiche equivalenti o migliorative rispetto a quelle esistenti;
la complessità e la durata dei lavori richiedono una pianificazione accurata della comunicazione pubblica e del coordinamento con i soggetti economici e sociali coinvolti, affinché le criticità vengano gestite con tempestività; tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere comunale interroga il Sindaco e la Giunta per sapere:
1. quali siano le dimensioni, le specie e le caratteristiche delle nuove alberature che verranno messe a dimora lungo il tracciato della Linea 3.2.1, in particolare nei tratti di Viale Giannotti, Viale Europa, Viale Gramsci, Viale Matteotti e Piazza Beccaria;
2. quali misure di mitigazione dei disagi siano previste per i commercianti e i residenti durante le fasi di cantiere, con particolare riferimento all’accessibilità, alla sosta e alla continuità delle attività economiche;
3. se siano previste forme di ristoro o compensazione economica, anche in collaborazione con altri enti istituzionali, per le attività commerciali che subiranno perdite a causa della prolungata cantierizzazione;
4. quali soluzioni temporanee o definitive di parcheggio siano previste per i residenti e per l’utenza delle attività lungo i tratti interessati;
5. se sia stato predisposto o programmato un piano di comunicazione e concertazione con i commercianti, i residenti e le associazioni di categoria, volto a garantire la trasparenza e la tempestiva informazione sull’avanzamento dei lavori e sulle modifiche alla viabilità;
6. se, in fase di progettazione esecutiva, sia stata condotta una valutazione d’impatto socio-economico dei cantieri nei quartieri interessati, e se tale documentazione sia disponibile per la consultazione pubblica”. (s.spa.)

