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Del Re (Firenze Democratica): “Regolamento trasporto turistico: disconosciuto il percorso politico degli anni passati e le sentenze del Tar e Consiglio”

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Descrizione breve
“Si rinuncia poi ad occuparsi del trasporto turistico in Arno e dei tour in elicottero su Firenze, con assenza di visione”
Data:

30 Luglio 2025

Tempo di lettura:

2 minuti, 40 secondi

Descrizione

Queste le dichiarazioni della capogruppo di Firenze Democratica Cecilia Del Re

“Nel leggere il testo della delibera e gli atti propedeutici all’approvazione del Regolamento, siamo rimasti abbastanza sgomenti: nessun riferimento non solo al percorso politico e amministrativo fatto negli anni 2017-2019 per contrastare la proliferazione di mezzi turistici per strada in centro storico, ma neppure nessun riferimento alle sentenze di TAR e Consiglio di Stato che hanno ritenuto pienamente legittime le delibere che vengono “abrogate”.

Il regolamento odierno si basa solo sull’ultima legge regionale, quella del 31.12.2024, e viene adottato senza alcuna intesa con la locale Soprintendenza - totalmente bypassata nelle scelta delle aree da interdire -, senza valutazione agli elementi di sicurezza stradale anche per i percorsi tracciati, ma anche con le categorie economiche, di cui non si trova traccia di alcun incontro nel testo della delibera, motivata assai debolmente.

Ci lascia perplessi il “click day” che sarà applicato per i nulla osta delle navette turistiche, e ancor di più contestiamo la mancanza di visione generale quando l’amministrazione, nel momento in cui adotta un nuovo regolamento per il trasporto turistico, non si occupa anche del trasporto turistico in Arno (dove c’è un vuoto normativo che da anni denunciamo) e nell’atmosfera (ovvero, gli elicotteri turistici in centro storico), che pure la Legge regionale dava la possibilità di normare (laddove cita il “trasporto turistico effettuato anche da natanti e aeromobili”). 

La norma nazionale che fu l’allora Sindaco a chiedere (art. 22, comma 5-quinquies, del DL 24 aprile 2017, n. 50), che pure è passata al vaglio delle eccezioni di illegittimità costituzionale nelle sentenze sopra citate, non viene menzionata e messa alla base di questo provvedimento.
Quale la ratio della mancata rivendicazione di questo percorso politico? Percorso che nel mandato successivo purtroppo si interruppe, perché non fu rimesso mano al sistema sanzionatorio deliberato poi nel 2020, che già in fase cautelare fu ritenuto non ben impostato. 

Insomma, questa delibera dimostra nuovamente l’assenza di visione e conoscenza di tutta una serie di atti e piani di cui il Comune di Firenze è dotato, nonostante chi oggi abbia la responsabilità di guidare l’ente sia parte di questa amministrazione da oltre 10 anni. Assente, quindi, evidentemente, non solo oggi in aula per questo dibattito, ma anche negli anni in cui venivano adottati atti per combattere le esternalità negative del turismo”. (s.spa.)

A cura di

Ufficio Stampa

Struttura che si occupa della comunicazione degli organi politici dell'Ente
Ultimo aggiornamento:

16/09/2025, 15:44

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