Descrizione
La capogruppo di AVS – Ecolò, Caterina Arciprete, ha presentato un question time al quale ha risposto l’assessora Laura Sparavigna, in merito all’adesione da parte della cittadinanza al testamento biologico.
“Le norme sul testamento biologico, o DAT (Disposizioni Anticipate di Trattamento), sono state introdotte con la legge 219/2017, secondo la quale – ha spiegato la capogruppo di AVS – Ecolò, Caterina Arciprete – ogni persona maggiorenne, capace di intendere e di volere, può, in previsione di una futura eventuale incapacità di autodeterminarsi e dopo aver raccolto adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte, esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche o singoli trattamenti sanitari. La decisione di redigere le DAT è assolutamente libera e volontaria, e può essere revocata o modificata in qualunque momento”.
L’assessora ha spiegato che i servizi comunali stanno lavorando per rendere la procedura sempre più rapida e accessibile, così da favorire l’esercizio di questo diritto da parte della cittadinanza. Si tratta di un lavoro portato avanti in collaborazione con il Ministero della Salute e con associazioni locali. Negli ultimi anni si è registrato un costante aumento delle persone che hanno espresso la propria volontà: al momento sono oltre 2.000.
Siamo soddisfatti dell’impegno dimostrato dal Comune – ha concluso Arciprete –. I numeri sono importanti, e dimostrano che Comune di Firenze è all’avanguardia su questo tema. Crediamo comunque si possa fare un ulteriore sforzo sul fronte dell’informazione, perché molte persone ancora non conoscono questa possibilità di scelta”. (s.spa.)

