Abolizione pena di morte in Virginia, il sindaco Nardella: “Svolta storica. Firenze l’ha accolta con grande soddisfazione”
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26 Marzo 2021
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Firenze, prima città al mondo ad abolire la pena di morte - nel 1786, ai tempi del Granducato di Toscana - continua la campagna per l’abolizione nel mondo della pena di morte. Stasera saranno illuminate di verde le sei porte storiche della città per accendere i riflettori sull’abolizione della pena di morte nello stato americano della Virginia, diventata il primo stato del Sud ad abolirla, il 23° degli Stati Uniti d’America.
La misura è stata firmata il 24 marzo dal governatore democratico Ralph Northam dopo che nelle scorse settimane era stata approvata dalla Camera e dal Senato locali.
La speciale illuminazione, realizzata a cura di Silfi spa, sarà visibile a partire dalle 19.
“Firenze ha accolto con grande soddisfazione la notizia dell’abolizione della pena di morte in Virginia - ha detto il sindaco Dario Nardella -, una svolta storica che segna un passo in avanti per l’umanità. Dalla nostra città, schierata da sempre per i diritti umani, abbiamo rilanciato a inizio anno un appello contro la pena di morte e per una moratoria delle condanne perché la pena di morte e la tortura non sono degne di Stati civili e non possono essere usate come un mezzo di correzione”. “Illuminando di verde le porte storiche della città vogliamo sottolineare l’importanza della decisione presa dallo Stato della Virginia - ha spiegato il sindaco - e tenere alta l’attenzione dei cittadini su questo tema. Il diritto alla vita e il rispetto della dignità dell’uomo sono prioritari, la giustizia non ha bisogno della pena di morte e continueremo a far sentire la voce di Firenze su questi temi: deve essere posta la parola fine alle esecuzioni captali in tutto il mondo”. (fp)