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Un focus su accoglienza e diritti nella Commissione Pari Opportunità, Pace, Diritti Umani, Relazioni Internazionali e Immigrazione con l’Assessore Paulesu

Dettagli

Via libera al Bilancio di previsione e alla risoluzione per i bambini ucraini. Milani (PD) e Collesei (PD): “Risorse proprie del Comune per garantire dignità e servizi dove lo Stato è assente”
Data:

17 Dicembre 2025

Tempo di lettura:

4 minuti, 1 secondo

Capogruppo PD
presidente commissione pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali
vice capogruppo partito democratico

Descrizione

Si è riunita oggi la Commissione consiliare 7 (Pari Opportunità, Pace, Diritti Umani, Relazioni Internazionali e Immigrazione) per l’analisi dei documenti di programmazione e la discussione di atti di indirizzo politico internazionale.

Al centro della seduta l’audizione dell’Assessore al Welfare Nicola Paulesu che ha illustrato le linee guida dell’Amministrazione in tema di immigrazione. L’Assessore ha confermato l’impegno economico del Comune, annunciando un’implementazione specifica delle risorse destinate all’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, un’area che richiede sempre maggiore attenzione. Paulesu ha sottolineato come l’azione amministrativa si articoli su due ambiti principali: le attività dello Sportello Immigrazione e i percorsi di accoglienza e integrazione. L’Assessore ha tuttavia evidenziato una forte criticità: i nuovi decreti ministeriali mettono a disposizione fondi inadeguati per i servizi alla persona, costringendo di fatto il Comune a intervenire con risorse proprie per non lasciare indietro nessuno.

Sul fronte dei servizi, è stata annunciata la prossima pubblicazione sulla Rete Civica del Report Migranti e di un nuovo Vademecum per il riconoscimento dei diritti, pensato per facilitare l'orientamento dei cittadini stranieri. I dati del 2025 confermano una presenza strutturale, con i cittadini stranieri che rappresentano il 16,21% della popolazione totale. Per rispondere a questa complessità, l’Amministrazione ha ampliato l’offerta per l’iscrizione anagrafica e rafforzato il lavoro sinergico con la Questura, velocizzando il passaggio delle informazioni. Fondamentale il ruolo della mediazione linguistica e della connessione con i servizi del territorio. Tra i progetti strategici citati per lavorare sulla marginalità, l’Assessore ha ricordato l’adesione di Firenze alla rete delle unità di strada cittadine, che si caratterizza per l’intercettazione del bisogno direttamente sul territorio. Inoltre, grazie alla collaborazione con Arcigay Firenze, è stata aperta una struttura innovativa dedicata all'accoglienza specifica di cittadini stranieri che stanno affrontando un percorso legato all'identità di genere.

“Esprimiamo grande soddisfazione per il lavoro svolto” dichiarano congiuntamente la Presidente della Commissione Stefania Collesei, il Capogruppo PD Luca Milani, la Vice Capogruppo PD Alessandra Innocenti. “In un momento in cui le risorse nazionali scarseggiano, questo bilancio traduce in fatti concreti i valori della nostra città. Firenze sceglie di investire sulla dignità delle persone, garantendo l’accoglienza invernale dei senza tetto, sostenendo i progetti per l’unità di strada e sopperendo anche all’accoglienza dei minori. Tuttavia, permangono forti criticità per le persone presenti sul territorio che, a causa delle attuali norme sull'immigrazione, non hanno diritto al permesso di soggiorno e non possono quindi accedere ai progetti di inclusione, creando una fascia di invisibilità che ci preoccupa”.

A margine, il Capogruppo Luca Milani ha ricordato la visita effettuata alla Fondazione Robert F. Kennedy Human Rights Italia, riscontrando un’ampia disponibilità a collaborare per la realizzazione del progetto “Firenze città rifugio”, oggetto della mozione n. 2025/00957, con l’obiettivo di concretizzarlo nel corso del 2026 strutturando una rete di accoglienza temporanea e protezione per i difensori dei diritti umani, avvocati, giornalisti, attivisti, che nei loro paesi rischiano la vita.

La Commissione ha infine approvato la Risoluzione n. 1540-25, proposta dalla Presidente Collesei e sottoscritta, tra gli altri, dallo stesso Luca Milani, Renzo Pampaloni, Andrea Ciulli e dalla Capogruppo di AVS Ecolò Caterina Arciprete. L’atto condanna fermamente la deportazione sistematica e il trasferimento forzato di migliaia di bambini ucraini da parte della Federazione Russa.

“Con questo atto – conclude Milani – il Consiglio Comunale si fa portavoce di una richiesta di giustizia non più rinviabile. Sollecitiamo Governo e Parlamento ad attivarsi in ogni sede diplomatica per l'immediato ritorno di questi bambini alle loro famiglie e per supportare le sanzioni contro i responsabili di questi crimini”. (s.spa.)

Ultimo aggiornamento:

17/12/2025, 12:59

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