Palagi (SPC): "Diritto all'abitare: mancano i soldi ma Firenze spende quasi 60.000 euro in comunicazione"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune

"Ormai lo sa chiunque: il Comune di Firenze ha stanziato 20 milioni in tre anni per ristrutturare gli alloggi di edilizia residenziale pubblica (che rimangono comunque 578). L'Assessore Paulesu ci aveva spiegato che con 6 milioni già spesi, Palazzo Vecchio è stato in grado di assegnare 390 appartamenti da luglio 2024 a novembre 2025. Semplificando possiamo parlare di una media di circa 15.000 euro a unità.

Ci sembra quindi particolarmente grave che la Giunta abbia scelto di spendere circa 60.000 euro per autocelebrarsi. Lo sforzo c'è, ma i soldi non bastano e pensiamo che si tratti di uno schiaffo dato a tutte le persone in lista d'attesa per le case popolari, o comunque verso chi vive sulla propria pelle l'emergenza abitativa.

Lo abbiamo sempre detto, tante responsabilità sono del Governo nazionale, ma non è un buon motivo per rinunciare a ristrutturare magari 4 appartamenti, per promuovere una campagna di comunicazione dal titolo "piano abitare Firenze". Certo, le persone è sempre bene che sappiano quali sono i loro diritti, ma parliamo di servizi che non hanno capienza inutilizzata, quindi è facile pensare che Sindaca e Giunta abbiano solo voluto vantarsi del loro lavoro.

I soldi per fortuna potranno raggiungere anche i quotidiani e altri mezzi di comunicazione, ma ci sono modi diversi, più istituzionali, per sostenere il sistema di informazione.

Immaginatevi una persona che attende un alloggio di edilizia residenziale pubblica che sale su un autobus dopo aver atteso a lungo, magari per una corsa saltata: sale su un mezzo molto affollato e si vede un bel cartello che autopromuove la Giunta con soldi pubblici che potevano essere destinati al diritto all'abitare. Alla saggezza popolare si attribuisce l'espressione "chi si loda si imbroda". (fdr)