Palagi (SPC): "Aeroporto di Peretola: il Consiglio comunale di Firenze dice no al nostro ordine del giorno"
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16 Dicembre 2025
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Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune
"Il lunedì pomeriggio alla Sindaca piace rilasciare dichiarazioni fuori dal Consiglio comunale. Lo ha fatto per Francesca Albanese e si è ripetuta ieri, affermando di essere "al fianco di Toscana Aeroporti", richiamando addirittura gli anni '60.
Ieri abbiamo ribadito che nel centrosinistra e a destra c'è una comune visione di sviluppo anacronistica, che ha portato alla cementificazione della piana e a un forte livello di inquinamento, con costi ambientali e sociali nascosti da alcuni decenni di crescita che da molto tempo hanno smesso di distribuire benessere.
L'overtourism consuma le Città e il lavoro si fa sempre più precario, mentre il costo della vita schiaccia sia le classi lavoratrici che le cosiddette classi medie impoverite.
A separarci dal Partito Democratico è una visione radicalmente diversa, che si è tradotta ieri nella proposta di un ordine del giorno che riprendeva integralmente quanto votato pochi giorni fa dal Consiglio comunale di Pisa, su proposta del Consigliere Ciccio Auletta (del gruppo della sinistra di opposizione Diritti in Comune), con aggiunge specifiche in riferimento alla delibera che stavamo votando, sulla trasformazione dell'area di Peretola.
L'atto di Sinistra Progetto Comune ha visto il solo voto favorevole (oltre che del nostro gruppo) di Movimento 5 Stelle e AVS-Ecolò. Le destre e il Partito Democratico hanno scelto di confermare di avere la stessa idea di sviluppo.
Ieri abbiamo dimostrato quanto sia falso dire che le assemblee elettive non devono più esprimersi su un tema così importante. Si può pensarla diversamente, ma il senso della politica è il confronto. Dopo un anno e mezzo, finalmente, abbiamo per la prima volta visto il Consiglio comunale di Palazzo Vecchio esprimersi e crediamo che politicamente molte cose si possano leggere dall'esito di questo voto.
Anche in questo caso ci teniamo a ribadirlo: per noi è priorità la qualità della vita della popolazione attualmente sorvolata, così come quella di chi lavora in Toscana Aeroporti, dopo la decisione di accettare la privatizzazione della gestione degli scali. Più volte abbiamo dimostrato concretamente quanto questi temi siano prioritari, dal riportare i contenuti della Commissione antirumore (e di Arpat) alla solidarietà per il personale esternalizzato dell’handling. Oltre la propaganda di chi sta dalla parte dei soci privati che deliberano sui dividendi, c’è la realtà". (fdr)

