Enti locali: presentate a Roma le proposte per un Piano Casa Nazionale. Presente anche l’assessore Paulesu
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17 Dicembre 2025
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C’era anche Firenze con l’assessore alla Casa Nicola Paulesu tra i comuni che lunedì hanno presentato presso la Camera dei Deputati in conferenza stampa le proposte per un Piano Casa Nazionale dell’Alleanza municipalista per il diritto alla casa, un gruppo di assessore e assessori di oltre quaranta città italiane.
A un anno dal sit-in promosso dagli enti locali per sollecitare un intervento del Governo sull’emergenza abitativa – rimasto senza risposte – le amministrazioni locali sono tornate a Roma per ribadire con forza che la crisi della casa è una priorità nazionale e richiede politiche strutturali e risorse adeguate.
Nel corso della conferenza stampa è stato sottolineato come, nelle città italiane, il diritto all’abitare sia sempre più compromesso, con ricadute dirette su salute, lavoro, studio e qualità della vita. Gli enti locali stanno già intervenendo, riqualificando il patrimonio di edilizia residenziale pubblica, promuovendo edilizia sociale, studentati pubblici e forme di abitare collaborativo e solidale, con Agenzie sociali per l’Affitto, regolando gli affitti brevi attraverso gli strumenti urbanistici disponibili e sostenendo i canoni concordati e le situazioni di morosità incolpevole.
Tuttavia, è stato ribadito, questi sforzi non sono sufficienti senza un piano nazionale che accompagni e rafforzi l’azione dei Comuni, invertendo decenni di disinvestimento pubblico sul diritto alla casa e garantendo risorse dedicate anche nella legge di bilancio.
“I Comuni stanno facendo tantissimo per contrastare l’emergenza abitativa, a Firenze abbiamo fatto un investimento straordinario per riqualificare alloggi ERP con 20 milioni in tre anni e stanziato 4 milioni di risorse sul contributo affitto ma è urgente un intervento nazionale concreto sulla Casa. - sottolinea l’assessore Paulesu - A Roma abbiamo ribadito ancora una volta questa necessità non più rimandabile. Chiediamo un Piano Casa Nazionale che riconosca il ruolo centrale degli enti locali e metta a disposizione risorse stabili”.
“Mai come adesso il tema della Casa rappresenta una priorità, gli amministratori locali lo sanno bene perché tutti i giorni toccano con mano i problemi dei cittadini: proprio per questo le richieste dell’alleanza municipalista devono essere ascoltate ed essere al centro dell’agenda politica. – ha detto la sindaca di Firenze Sara Funaro delegata nazionale ANCI per le politiche abitative –. Nel nostro paese, la percentuale più alta del patrimonio ERP è costruito prima degli anni 80, risale a dopo il 2010 solo il 2,5%. Se i bisogni sono aumentati, le risposte non sono andate di pari passo. Mancano risorse per quanto riguarda la riqualificazione di alloggi ERP ma anche per il Fondo morosità incolpevole, sul contributo affitti, per il social housing, per interventi insomma rivolti anche a quella fascia media della popolazione che adesso è investita in pieno dalla questione abitativa. Nel confronto con il Governo abbiamo chiesto interventi concreti, il piano Casa ad oggi non vede risorse in campo, le prime disponibili sono dal 2028. Ma è chiaro che i bisogni ci sono fin da ora e stanno emergendo con forza nelle nostre città. Le amministrazioni locali sono in prima linea, spesso da sole, nel tentativo di dare risposte immediate con risorse proprie a problemi complessi che richiedono strumenti strutturali e investimenti costanti. Serve una strategia nazionale forte e un impegno condiviso tra Governo ed enti locali. Solo così potremo davvero rispondere a quella che è diventata un’emergenza vera. La casa è e resta per noi una priorità assoluta, un diritto essenziale alla base della costruzione di un progetto di vita. Passerà da questo la capacità delle nostre città di essere ancora solidali, inclusive, in grado di dare opportunità”.
Alleanza municipalista per il diritto alla casa
www.pianocasanazionale.it

