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Roberto De Blasi e Lorenzo Masi (MoVimento 5 Stelle): “Che fine ha fatto la delibera per il via libera all’installazione degli impianti solari e fotovoltaici a terra e sui tetti della città?”

Dettagli

Descrizione breve
“Lo chiederemo con un Question Time nel prossimo Consiglio di lunedì con l’auspicio che sia il neo assessore all’urbanistica di Firenze Dario Nardella a rispondere”
Data:

24 Marzo 2023

Tempo di lettura:

1 minuto, 53 secondi

Descrizione

“In data 7 Novembre 2022 il Consiglio comunale di Firenze approvava con delibera n.58/2022 la variante al Piano strutturale e al regolamento urbanistico, su proposta dell’ormai ex assessore all’urbanistica Cecilia Del Re che prevedeva il via libera all’installazione degli impianti solari e fotovoltaici a terra e sui tetti della città, con esclusione dell’area Unesco e della buffer zone delle Ville medicee di Castello.

Dopo l’adozione della variante – dichiara De Blasi – con approvazione da parte del Consiglio comunale di Firenze, del 7 Novembre 2022, oggi 27 Marzo 2023 sono trascorsi più di due mesi e mezzo dalla data di scadenza del 7 Gennaio 2023, termine ultimo per la presentazione delle osservazioni alla modifica del regolamento urbanistico oggetto della variante, ma ad oggi nessuna notizia circa l’approvazione del provvedimento.

L’auspicio è che l’assessore all’urbanistica Dario Nardella intervenga con informazioni chiare e inequivocabili circa le tempistiche: in un momento di grave crisi energetica è quantomai indispensabile spingere nell’incentivo all’istallazione di impianti di produzione di energie rinnovabili – prosegue De Blasi – perché è fondamentale consentire a cittadini, imprese e associazioni fiorentine poter pianificare la realizzazione di nuovi impianti, così come previsto nelle disposizioni contenute nel decreto Energia, senza specifiche autorizzazioni o permessi da parte della Direzione Urbanistica del comune di Firenze, rientrando queste attività nel regime dell’edilizia libera”.

“In tale condizione – concludono De Blasi e Masi – i cittadini, imprese e associazioni potrebbero ridurre le tempistiche nella previsione per la costituzione delle CER (Comunità Energetiche  Rinnovabili), in attesa dell’emanazione dei decreti attuativi da parte del Governo nazionale”. (s.spa.)

A cura di

Ufficio Stampa

Struttura che si occupa della comunicazione degli organi politici dell'Ente
Ultimo aggiornamento:

16/09/2025, 16:45

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