Salta al contenuto principale Skip to footer content

PD, AVS – Ecolò e Lista Funaro “Sollicciano, caldo e degrado uccidono: intervenire subito, è una responsabilità di tutti”

Data:

7 Luglio 2025

Tempo di lettura:

3 minuti, 22 secondi

presidente commissione politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali

Descrizione

Questa la comunicazione, in Consiglio comunale, del presidente della Commissione Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali Edoardo Amato a nome dei gruppi di maggioranza PD, Avs-Ecolò e Lista Funaro

“Vogliamo esprimere il nostro cordoglio per la morte di Erich Michael Rasbornig, una persona detenuta cinquantasettenne, trovata esanime in doccia. Tra le possibili cause di questo decesso, che verranno accertate nei prossimi giorni, potrebbe esserci il caldo.

Venerdì a Sollicciano l’ennesima tragedia che ci colpisce profondamente, direttamente. Da dicembre la quinta vittima. La situazione non sorprende più, è arrivata a un punto che da tempo non è tollerabile. 

A gennaio abbiamo fatto il sopralluogo rendendoci conto in prima persona del freddo, delle infiltrazioni e dell’umidità presente nei corridoi e nelle celle. Oggi, con le temperature sempre più alte, Sollicciano si trasforma in una fornace. Celle bollenti, prive persino di un ventilatore, muri roventi, condizioni igieniche che peggiorano con il caldo. 

E con il cambiamento climatico in atto, non si tratta più di emergenze isolate, ma di un rischio quotidiano per la vita e la salute delle persone detenute, in particolar modo per le persone più fragili.

La scorsa settimana, martedì, ho avuto modo di assistere allo spettacolo FREAKS prodotto da Krill Teatro e messo in scena in occasione dei 20anni della Compagnia di Sollicciano presso il Giardino degli Incontri. Nonostante fosse una serata fresca, data la pioggia caduta nel pomeriggio, pur con le finestre spalancate, ho percepito chiaramente il caldo all’interno di quello spazio. E lì, in quel momento, non ho potuto fare a meno di pensare a cosa possa significare vivere quel calore moltiplicato, nei giorni più torridi, dentro una cella piccola, chiusa, senza ventilatori o forma alcuna di sollievo. Una condizione umanamente non sostenibile.

Il recente caso specifico ci pone di nuovo davanti alla necessità di prevedere delle forme di risposta diversificate da parte del sistema penitenziario. Nei confronti di persone detenute con specifici bisogni, soprattutto fisici e psicologici, che sono un numero crescente all’interno di Sollicciano, bisogna valutare se il carcere, in queste condizioni, sia effettivamente una modalità di scontare la pena compatibile con la loro situazione. 

Servono interventi strutturali per ristabilire le condizioni minime di vivibilità, interventi immediati per alleviare la condizione climatiche con l’installazione di sistemi di climatizzazione e ventilazione, servono investimenti affinché vengano rafforzati i servizi sociali e psichiatrici, serve sviluppare un sistema capillare di strutture e servizi per gestire situazioni di criticità fisiche e psicologiche.

Laddove questo non sia possibile nell’immediato, resta solo l’ipotesi di trasferire, soprattutto le persone più fragili, in luoghi più adeguati. Non possiamo accettare che la pena diventi una condanna alla sofferenza o, peggio, alla morte.

La Commissione 4 del Comune di Firenze sta da tempo lavorando sulle condizioni del carcere di Sollicciano e presenterà nelle prossime sedute del Consiglio una relazione sul percorso, avanzando proposte concrete di intervento, volte a sollecitare le istituzioni affinché agiscano senza ulteriori rinvii.

Non possiamo più continuare a mandare persone in un carcere che presenta queste condizioni, ormai da tutti definite non umane, altrimenti continueremo a essere responsabili, come istituzioni e come comunità, di queste morti”. (s.spa.)

Ultimo aggiornamento:

07/07/2025, 16:43

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli?2/2

Inserire massimo 200 caratteri