Descrizione
“Il caos generato dalla gestione della mobilità a Firenze ha superato ogni limite immaginabile. La scelta di spostare la fermata dei bus turistici in Piazza Vittorio Veneto, unita all’interruzione prolungata della linea T1 e ai numerosi cantieri nei punti nevralgici della città, sta creando disagi insostenibili ai cittadini, ai commercianti e ai turisti.
In soli 4 giorni dall’avvio del nuovo assetto, le attività commerciali e ristorative di Santa Croce hanno subito un calo del 70% del fatturato. Molte imprese avevano assunto personale stagionale, ora a rischio cassa integrazione, con il pericolo di procedure concorsuali e chiusure che comporterebbero la perdita di posti di lavoro.
Questa situazione drammatica è il risultato di scelte improvvisate, calate dall’alto senza alcun confronto con chi vive e lavora in città. L’Assessore alla Mobilità Andrea Giorgio, più che promuovere una reale mobilità, ha favorito una paralisi che blocca cittadini e imprese, dimostrando una totale inadeguatezza nel ruolo.
Chiediamo con urgenza che, per tutta la stagione estiva, i bus turistici vengano riposizionati da Piazza Vittorio Veneto a una nuova area, per limitare ulteriori danni e tutelare l’economia locale.
Firenze non può più permettersi questa immobilità forzata e un’amministrazione sorda alle esigenze del territorio. L’assessore Giorgio deve assumersi le proprie responsabilità e farsi da parte. Siamo vicini a chi rischia di subire danni e pronti a sostenere tutte le iniziative necessarie per tutelare i cittadini e le imprese”.
Lo dichiarano i consiglieri di Fratelli d’Italia Angela Sirello (capogruppo), Matteo Chelli, Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo
(fdr)