Descrizione
“La famigerata “Fondazione per le Cascine”, oggi rilanciata ufficialmente dalla Sindaca e già più volte annunciata nei mesi passati, è stata presentata come quell’espediente in grado di assicurare la gestione unitaria dello spazio verde. Un passaggio che non ci è mai sembrato cristallino, a meno che Funaro consideri l’Amministrazione che ha l’onore di guidare come un insieme di uffici del tutto isolati e scoordinati tra loro. È forse questo ciò che ha riscontrato? In secondo luogo, saranno comunque numerosi gli attori in campo: dal Comune, che resterà chiaramente sulla scena per varie ragioni (manutenzioni, sicurezza, etc.), alla Fondazione, ai soggetti concessionari degli spazi, alle Forze dell’ordine.
Temiamo che la nascita di una Fondazione che si occupi della valorizzazione del parco in luogo del pubblico non sia altro che un cavallo di legno per dar da bere agli elettori un vivo interesse per le Cascine, quando, in realtà, il vero obiettivo è disporre di un soggetto terzo sul quale riversare esclusivamente le responsabilità, un fantoccio in buona sostanza.
Anziché redigere un grande piano per le Cascine, nel quale sarebbero potute confluire proposte del Consiglio e dei Quartieri, la Giunta preferisce spedire la patata bollente ad altri, sminuendo, di fatto, il ruolo della politica. Non abbiamo certo un atteggiamento di preclusione aprioristica verso questa come verso nessun’altra soluzione in quanto tale, ma un soggetto come quello ideato, che chiaramente starà in piedi anche grazie alla contribuzione pubblica, dovrebbe rappresentare non un mero capro espiatorio, bensì un’entità in grado di portare elementi innovativi. Ad oggi, stando alle parole della Sindaca Funaro, non vediamo niente di tutto ciò. Poche vaghe idee e, soprattutto, troppi giri di parole rispetto al fatto che il più grande problema che impedisce una sana e sicura fruizione del parco, al di là dell’offerta ludico-culturale, è rappresentato dalla criminalità che la fa da padrone”.
Lo dichiarano il consigliere di Fratelli d’Italia Matteo Chelli insieme alla capogruppo Angela Sirello
(fdr)