Ex Teatro Comunale, Chelli e Sirello (FdI): “La patetica e ipocrita commedia della giunta Funaro racconta perfettamente come la sinistra abbia rovinato Firenze in decenni di amministrazione”
20 Agosto 2025
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Descrizione
“Vorrei dire, vorrei parlare, ma non posso”. Suona un po’ così il velato - a tratti pietoso - melodramma a tema ex teatro comunale inscenato stamani dall’amministrazione Funaro. Rispetto alla impattante costruzione che si staglia in Corso Italia, infatti, solo un timido commento è uscito dagli uffici di Palazzo Vecchio, una sorta di trinceramento dietro la presenza di pareri tecnici favorevoli (che fortuna, eufemisticamente parlando) che di fatto relega la politica ad un ruolo meramente marginale, quasi di passacarte. Insomma, l’opposto di quel che dovrebbe essere.
Del resto, però, l’ipocrisia è l’omaggio che la verità rende all’errore.
Una classe politica che negli anni ha avallato la trasformazione e la svendita del centro storico ai grandi gruppi imprenditoriali e oggi, quasi come per redimersi, riversa tutta la propria fantomatica intransigenza contro il cosiddetto “overturism” nei confronti di piccoli proprietari come può avere la pretesa di esser ritenuta credibile? Ma soprattutto, in che modo può ritenersi risoluta? Inutile e maldestro, in sostanza, il tentativo di insabbiare la responsabilità delle conseguenze nefaste di scelte passate ma che sempre fanno capo alla medesima parte politica che ha amministrato la città. Funaro trovi il coraggio e dica quel che pensa realmente, senza paura di infastidire i suoi predecessori.
È un caso di memoria corta o faccia di bronzo? Noi un’idea ce l’abbiamo ed è abbastanza scontata. La verità è che oggi coloro i quali si presentano come “salvatori della patria”, quella patria hanno contribuito a distruggerla negli anni. È un po’ come se un insospettabilissimo compiesse un crimine e, dopo averlo compiuto, collaborasse alla risoluzione del caso, per sviare gli investigatori. Qui, però, non c’è da scomodare Sherlock Holmes, perché le prove sono evidenti, tanto più oggi”.
Lo dichiarano il consigliere di Fratelli d'Italia Matteo Chelli con la capogruppo Angela Sirello
(fdr)

