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Del Re (Firenze Democratica): “Piscine comunali: per questa stagione estiva, resta l’abolizione per tutti della tariffa pomeridiana. Altro che giustizia sociale. Il nostro atto rinviato in attesa di approfondimenti”

Data:

15 Luglio 2025

Tempo di lettura:

2 minuti, 44 secondi

Descrizione

Queste le dichiarazioni della consigliera e capogruppo di Firenze Democratica, Cecilia Del Re:

“Uno dei primi atti presentati dal nostro gruppo in consiglio comunale chiedeva alla nuova amministrazione un bilancio impostato sulla progressività fiscale perché chi avesse di più contribuisse maggiormente alle finanze pubbliche. Un patto solidaristico con i cittadini per rendere non solo più giusto il bilancio comunale, ma anche per distribuire le maggiori risorse in servizi da erogare alla fascia più debole della popolazione.

Quell’ordine del giorno venne prontamente respinto dalla maggioranza, ed infatti nessun cambiamento è poi avvenuto nel primo bilancio preventivo della nuova amministrazione Funaro.

E, d’altronde, la progressività proprio non piace alla maggioranza al governo della città, tanto che, per l’esigenza di ridurre l’afflusso alle piscine comunali nella stagione estiva, ha eliminato così d’emblée per tutti la tariffa ridotta pomeridiana e quella per famiglie, con buona pace della fascia più debole della popolazione, che dovrà rinunciare in questa torrida estate a molti ingressi in piscina.

Abbiamo allora proposto con una mozione di modificare le tariffe di ingresso alle piscine comunali ma non per ripristinare in toto la tariffa pomeridiana ridotta, ma solo per coloro che hanno una ISEE inferiore ai 25.000,00 euro. Si ricorda che per modificare le tariffe è sufficiente una mera delibera di giunta e non una variazione di bilancio. 

Il presidente della commissione cultura e sport, che ringraziamo se non altro per aver calendarizzato tempestivamente la mozione, ha fatto presente però che la mozione non poteva essere approvata, e ha chiesto di svolgere a fine stagione un approfondimento sui numeri di ingresso, rinviando così l’atto ad una seduta in autunno.

Vogliamo prenderla come un’apertura a rivedere in futuro questa scelta, ma ci dispiace che intanto per questa stagione il clima e le temperature tropicali ricadranno sulla fascia più debole della popolazione. Certe scelte politiche non abbisognano di numeri, ma non ci sorprende questa ennesima presa di posizione che trapela una mancanza di autonomia della maggioranza dalla giunta. E ciò che fa amaramente sorridere è che ci si scalda al pannicello (caldo) dei “rifugi climatici” mappati (quali biblioteche con aria condizionata e giardini purtroppo spesso roventi). 

L’atto aveva trovato la convergenza delle altre forze politiche di minoranza presenti in commissione, anche se è ben diverso dall’atto presentato ieri da FDI in consiglio, che chiedeva invece una riduzione per tutti delle tariffe o solo per una fascia più anziana della popolazione, e una rimostranza su questo improvviso cambiamento delle tariffe era stata portata in consiglio comunale anche dal gruppo del M5S”. (s.spa.)

Ultimo aggiornamento:

15/07/2025, 16:45

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