Descrizione
"È di questi giorni la notizia della presentazione di un emendamento (fuffa) da parte dei deputati toscani del PD al D.L. Infrastrutture che sarà a breve discusso alla Camera, grazie al quale, come dicono loro, “il tratto dell’A1 tra Firenze Nord e Firenze Sud sarà gratuito per i fiorentini”. Basta leggere le carte per comprendere, tuttavia, come la realtà, rispetto alla propaganda dell’onorevole Gianassi, autoproclamatisi frontman dell’iniziativa, sia estremamente diversa.
L’emendamento prevede, anzitutto, che l’esenzione si applichi inspiegabilmente solo ai possessori di Telepass, come se gli utilizzatori di altri servizi di telepedaggio (UnipolMove, MooneyGo, etc.) fossero figli di un dio minore, ma soprattutto soltanto ai pendolari della Città metropolitana che abbiano predefinito le stazioni di entrata e di uscita. Morale della favola? I lavoratori autonomi o anche i lavoratori dipendenti che magari un giorno, per ragioni di traffico, dovessero transitare da un casello diverso da quello prestabilito in entrata o in uscita, non potranno beneficiare della gratuità. Un’assurdità nell’assurdità generale del provvedimento, la cui copertura economica, valutata nel limite massimo di 20 milioni di euro, sarebbe ricavata dalla corrispondente riduzione del fondo per la crescita sostenibile, con cui generalmente sono finanziati interventi a sostegno della produttività e delle imprese.
Ora, posto che le stime circolate negli anni passati si aggiravano intorno agli 8 milioni annui, va da sé che questa proposta non solo è insensata, ma dannosa per lo Stato, che nel 2028 si troverebbe esattamente al punto di partenza, cioè senza aver risolto il problema in maniera strutturale e a lungo termine, ma con la differenza di aver dilapidato 20 milioni di risorse pubbliche con le quali si potevano avviare, invece, nel frattempo, progetti e opere infrastrutturali di cui Firenze ha tremendamente bisogno, a partire dalla tangenziale urbana. Del resto, dai convinti sostenitori di misure quali superbonus e reddito di cittadinanza c’era da aspettarselo. Menomale però, nel settembre 2022, gli italiani hanno fatto la cosa giusta relegando all’opposizione chi, pur di inseguire ogni pur minimo rivolo di consenso, è disposto perfino a rinnegare se stesso. Dopo, infatti, che per decenni il centrosinistra cittadino non ha compicciato nulla sul fronte traffico, oggi gli illustri esponenti dem cercano di redimersi scaricando i costi delle loro inefficienze sugli italiani, prendendoli pure per i fondelli. Se conservano ancora un briciolo di dignità politica, dovrebbero vergognarsi". (fdr)