Andrea Ciulli (PD): “Via libera, all’unanimità, alla conferma della Consulta degli invalidi civili e delle persone con disabilità e della Consulta per il contrasto ad ogni forma di discriminazione e per i diritti delle persone LGBTQIA+”
14 Luglio 2025
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Descrizione
“Accogliamo con grande soddisfazione la conferma da parte del Comune di Firenze della Consulta degli invalidi civili e delle persone con disabilità e della Consulta per il contrasto ad ogni forma di discriminazione e per i diritti delle persone LGBTQIA+.
Si tratta di un atto politico importante – spiega il consigliere del Partito Democratico Andrea Ciulli – che ribadisce la volontà dell’Amministrazione comunale di rafforzare strumenti di partecipazione democratica e di tenere alta l’attenzione su due ambiti centrali per la giustizia sociale: la disabilità e i diritti delle persone LGBTQIA+.
La Consulta per la disabilità è un presidio essenziale per il confronto continuo tra istituzioni e cittadinanza, per promuovere politiche inclusive e per garantire l’accessibilità e la piena partecipazione alla vita sociale, culturale ed economica delle persone con disabilità.
La Consulta LGBTQIA+, allo stesso modo, rappresenta un luogo di ascolto, proposta e vigilanza attiva sulle discriminazioni ancora troppo diffuse nella nostra società. In un momento storico in cui i diritti civili vengono messi in discussione in molte parti del Paese, Firenze sceglie invece con chiarezza da che parte stare: dalla parte dei diritti, della dignità, dell’uguaglianza.
Queste Consulte non sono organismi simbolici, ma strumenti concreti di democrazia, che valorizzano le competenze delle associazioni e delle persone direttamente coinvolte. Confermarle significa riconoscere il loro valore e rilanciare un’idea di città aperta, inclusiva e attenta a chi troppo spesso viene lasciato ai margini.
Come Partito Democratico, e anche in prima persona come consigliere – conclude il consigliere PD Andrea Ciulli – continuerò a sostenere e a promuovere il lavoro delle Consulte, vigilando affinché il loro contributo sia sempre messo al centro del dibattito e delle scelte politiche dell’Amministrazione.
Firenze deve continuare ad essere un laboratorio di diritti, uguaglianza e partecipazione”. (s.spa.)