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Alessandra Innocenti (Vice Capogruppo PD): “Attenzione agli eventi all’aperto ed ai decibel che possono disturbare i cittadini”

Data:

21 Luglio 2025

Tempo di lettura:

2 minuti, 29 secondi

Descrizione

“Durante il periodo estivo si svolgono molti eventi all’aperto. Spettacoli su spazi pubblici con musica, ed eventi culturali. Intrattenimenti sia per i fiorentini che per i turisti. Questi eventi – ha detto la vice capogruppo PD Alessandra Innocenti che ha presentato un Question Time al quale ha risposto la vice sindaca Paola Galgani – portano sempre segnalazioni importanti da parte della cittadinanza ed è quindi importante chiarire sulle soglie differenziate di emissioni sonore (in termini di decibel) tra l’area UNESCO e le altre zone concesse, esterne al perimetro UNESCO e chiarire riguardo alle autorità competenti per effettuare controlli acustici e le relative rilevazioni fonometriche.
L’assessora ci ha risposto che esiste un regolamento ed esistono due strumenti: il piano di classificazione acustica che individua le aree omogenee come le aree residenziali piuttosto che le aree produttive ed il regolamento delle attività rumorose. Il centro UNESCO ha una maggiore concentrazione di attività commerciali e artigianali e quindi ha tutele diverse rispetto alle altre zone di Firenze. La normativa sul rumore prevede che si verifichino anche il contributo di ogni singola attività dai livelli di rumore e che non può superare i 5 decibel nel periodo diurno ed i 3 decibel nel periodo notturno.
Le attività di controllo possono essere richieste dalla direzione ambiente che gestisce tutti gli esposti. È la Polizia Municipale per i pubblici esercizi come bar e ristoranti o Arpat per attività produttive artigianali o industriali ad effettuare i controlli. La direzione ambiente convoca le attività segnalate evidenziando i problemi acustici e chiedendo la loro soluzione, altrimenti si procede in via amministrativa con ammende fino a 2.000 euro.
L’iter è chiaro ma c’è bisogno di porre maggiore attenzione su questo aspetto perché è giusto che ci siano locali dove i ragazzi possano divertirsi ma spesso, anche se questi locali si trovano in zone più lontane dai centri abitati producono decibel molto alti – conclude la vice capogruppo PD Alessandra Innocenti – che poi arrivano fino a notte fonda in zone abitate causando problemi ai cittadini che poi, il giorno dopo, devono recarsi a lavorare. Come ci ha riferito l'Assessore è dunque importante presentare degli esposti da parte della cittadinanza se ci sono delle violazioni per rumore e musica molto alta, per far attivare l’iter di controllo”. (s.spa.)

Ultimo aggiornamento:

21/07/2025, 16:00

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