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Violenza sulle donne, Gandolfo, Sirello, Draghi e Chelli (FdI): “PD e sinistra bocciano nostra proposta per una campagna informativa e consegna kit anti stupro”

Dettagli

In Commissione Politiche per la promozione della legalità e della sostenibilità urbana, vita notturna, smart city, decentramento
Data:

4 Dicembre 2025

Tempo di lettura:

2 minuti, 40 secondi

Descrizione

Avevamo depositato una mozione firmata da Giovanni Gandolfo, Angela Sirello, Alessandro Draghi e Matteo Chelli che è stata respinta in Commissione politiche per la promozione della legalità e della sostenibilità urbana.
Qualcosa di concreto e tangibile per combattere l’odioso fenomeno della violenza sulle donne in città. A proporlo è il gruppo di Fratelli d’Italia con una apposita mozione.
“Il Comune può svolgere un ruolo proattivo nel promuovere iniziative concrete per la sicurezza e l’autodifesa, rivolte non solo ai residenti, ma a tutte le persone presenti sul territorio cittadino, comprese studentesse e turiste – spiega il consigliere primo firmatario dell’atto Giovanni Gandolfo –. Un’iniziativa che unisca strumenti pratici, informazione e collaborazione con le realtà economiche cittadine può contribuire a rendere Firenze una città più sicura e consapevole”.
“Questo ciò che proponiamo:
una campagna comunale finalizzata alla sicurezza e alla prevenzione della violenza nei confronti delle donne, residenti o temporaneamente presenti sul territorio comunale, attraverso azioni concrete e coordinate;
valutare la distribuzione gratuita di un kit di autodifesa personale, composto da spray al peperoncino, allarme acustico tascabile, o altri dispositivi ritenuti idonei da rendere disponibile presso edifici comunali, punti informativi e, in particolare, presso i pubblici esercizi aperti al pubblico nelle ore serali e notturne, quali ristoranti, locali notturni, discoteche, teatri e spazi culturali aderenti all’iniziativa;
promuovere il marchio comunale “Locale Sicuro – Firenze con te”, da assegnare agli esercizi che aderiscono alla campagna, e che si impegnano a mantenere standard di sicurezza idonei rendendo disponibili i kit di autodifesa alla clientela femminile;
promuovere corsi gratuiti di autodifesa e prevenzione, in collaborazione con la Polizia Municipale, le associazioni sportive, i centri antiviolenza del territorio e le istituzioni educative;
coinvolgere scuole superiori e università cittadine nella campagna di sensibilizzazione, prevedendo incontri formativi con corsi di autodifesa e la possibilità di distribuire i kit anche all’interno degli spazi universitari e scolastici;
predisporre una campagna informativa e di sensibilizzazione pubblica, diffusa nei mezzi pubblici, nei principali luoghi di passaggio, negli istituti scolastici, negli atenei e nei canali digitali istituzionali del Comune;
istituire un tavolo di lavoro e coordinamento tra Comune, Prefettura, Questura, associazioni di categoria, operatori del settore sicurezza, scuole, università e centri antiviolenza.
Come sempre la sinistra di Palazzo Vecchio ignora e sottovaluta il problema dell’insicurezza, soprattutto la situazione di paura e pericolo in cui si trovano le donne che nel vivere la nostra città nelle ore serali”.

Ultimo aggiornamento:

04/12/2025, 17:52

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