Stadio Franchi, Sabatini (Lista Schmidt): “Premio di accelerazione ennesima beffa in una vicenda sempre più assurda”

“I ritardi su un cantiere di tali dimensioni quali quelle dello Stadio Franchi possono avere sostanzialmente tre cause:

1) indipendenti dal comportamento delle parti (in tal caso si procede ad una proroga contrattuale);

2) si realizzano errori e fatti che sono ascrivibili (per colpa) all’amministrazione comunale (che deve dunque rispondere del danno erariale);

3) si certificano errori e fatti che sono ascrivibili (per colpa) all’ appaltatore (che dunque viene chiamato a pagare delle penali).

Parlare pubblicamente di premio di accelerazione appare come l'ennesimo pateracchio mascherato da efficienza per far pagare Pantalone e nascondere le vere inefficienze! 

Il premio di accelerazione serve a premiare chi ultima l'opera PRIMA del termine contrattuale originariamente previsto, non chi RECUPERA PARTE DEL RITARDO maturato per colpa sua o per delle responsabilità che possono risalire al  Comune

Circa le date, oltretutto, emerge che ancora brancolino nel buio. 

Hanno delle macro-date (quindi senza dettaglio) ma sono sicuri che termineranno certamente entro il 31/12/2029 (quindi promessa con dettaglio).

Delle due l’una.

In ultimo, ci chiediamo che senso ha che la sindaca sia andata il giorno prima del sopralluogo delle commissioni sul cantiere? Aveva forse paura che le rubassimo la scena? È l’ennesima dimostrazione plastica del fatto che questa città è guidata dalla politica dei selfie e non da quella dei fatti. Altrimenti, con sindaci diversi da Nardella e Funaro, avremmo già avuto uno stadio da oltre 300 milioni pagato con soldi privati, più bello e a questo punto anche già costruito”.

Lo dichiara il consigliere di Lista Civica Eike Schmidt Massimo Sabatini

(fdr)