“Siamo sempre stati convinti che in politica non bisogna mai mollare. E, a furia di tempestare di domande la giunta in consiglio comunale sul tema della sicurezza, stavolta forse abbiamo scoperto un significativo ‘altarino’. Sì, perché un nervosissimo Andrea Giorgio ieri, rispondendo alla mia domanda di attualità, a un certo punto ha detto (cito testualmente): ‘noi, a differenza di altri, non andiamo a farci le foto’, riferendosi, immaginiamo, al negoziante di via Circondaria la cui foto con la sindaca campeggiava su ‘La Nazione’ del 15 novembre. Curioso! Quindi l’assessore alla sicurezza attacca il buonismo della sua stessa sindaca? Questo spiegherebbe molte cose. Spiegherebbe, soprattutto, perché l’operato della Polizia Municipale nel contrastare crimini e degrado è così poco efficace, e chiarirebbe anche perché Giorgio è così nervoso. Lui che si sente il ‘nuovo sceriffo in città’, non ha in realtà l’autorità per fare quello che vorrebbe. Già, perché come lui stesso sa bene, per legge la Polizia Municipale risponde direttamente al sindaco e non a lui, nonostante la delega.
Ma, se è così, ci sembra arrivato il momento che qualcuno ci spieghi cosa stia accadendo nel PD a Palazzo Vecchio, e se questa città ha un sindaco e una giunta che lavorano insieme oppure si fanno la guerra tra loro, rispondendo alle rispettive correnti e ai rispettivi partiti. E più che a noi, occorrerebbe che lo spiegassero ai tanti fiorentini che sono esasperati per la continua sequela di atti criminali che ha fatto schizzare Firenze al secondo posto della classifica delle città più insicure d’Italia”.
Lo dichiara il capogruppo Lega Guglielmo Mossuto
(fdr)