Nomine, Bambagioni (Lista Schmidt): “Aggiornare regolamento e valorizzare di più merito e competenze, altrimenti sempre gli stessi nomi. Propongo che alcuni incarichi non siano più gratuiti ma con compensi commisurati”

“Nonostante un’opera di razionalizzazione il Comune di Firenze detiene quote significative in enti che incidono sulla gestione dei servizi pubblici ed esprime cariche di rilievo all'interno di detti enti, che ne completano l’azione amministrativa e politica. Proprio per questo, stiamo portando avanti una richiesta di revisione del regolamento comunale per allineare Firenze alla normativa nazionale in materia, seguendo l’esempio di altre città. Bisogna rafforzare il criterio del merito e della competenza, perché altrimenti, come sta avvenendo da cinque anni a oggi, sono sempre i soliti – pochi, che godono della fiducia – a ricoprire incarichi pubblici, spostandosi da un ente all'altro o accumulando incarichi. Sono casi noti, che già abbiamo portato all'attenzione pubblica: l’avv. Frittelli, che nonostante la nostra segnalazione di illegittimità in attesa di risposta, è stato designato dalla Giunta Funaro alla Fondazione Cassa di Risparmio, o di Talluri da Casa S.p.A. ad Ataf o di Paccosi da Montedomini a Casa S.p.A. Oltre alle competenze e al merito, anche a Firenze bisogna iniziare a condividere il più possibile le nomine, come fanno altre città – da Milano a Roma passando per Bologna –, così da garantire che il lavoro sia sempre svolto nell'interesse di tutta la comunità. In più, è il momento di iniziare a riconoscere un compenso per alcuni incarichi pubblici oggi gratuiti, affinché sia da stimolo a operare per il meglio. Non ritengo giusto che alcune figure, in alcuni Enti o Fondazioni, debbano lavorare senza compenso. Proporrò, dunque, l'introduzione di compensi commisurati per alcuni incarichi oggi gratuiti”.

Così il Presidente della Commissione Controllo del Comune di Firenze Paolo Bambagioni e consigliere comunale della Lista civica Eike Schmidt. (s.spa.)