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Milani (Capogruppo PD) e Barberi (Presidente Commissione istruzione, formazione e lavoro): “Ancora scioperi e presidi nella filiera della moda”

Data:

10 Novembre 2025

Tempo di lettura:

2 minuti, 16 secondi

Capogruppo PD
presidente commissione istruzione, formazione e lavoro

Descrizione

Il capogruppo Luca Milani e la Presidente della commissione lavoro Beatrice Barbieri esprimono profonda solidarietà agli operai che hanno denunciato le condizioni di grave sfruttamento nei subappalti, evidenziate anche dalla recente protesta presso il negozio di Patrizia Pepe.
«È inaccettabile che nel 2025 si parli ancora di operai costretti a lavorare con paghe indecenti, orari massacranti e senza alcuna tutela reale. Le catene di subappalto rappresentano una ferita aperta nel mondo del lavoro, che dobbiamo urgentemente sanare», afferma Beatrice Barbieri.
Barbieri e Milani sottolineano e sostengono l’impegno della sindaca di Firenze, Sara Funaro, che si è dichiarata disponibile nel sostenere la vertenza dei lavoratori delle pulizie negli affitti brevi e che, ricordiamo, ha promosso e fatto proprio il salario minimo inderogabile di 9 euro l’ora per i lavoratori degli appalti comunali. «Questa misura è un passo fondamentale per garantire dignità e diritti ai lavoratori più vulnerabili e per combattere efficacemente lo sfruttamento nei subappalti e che dovrebbe trovare una estensione anche nei subappalti privati».
Luca Milani aggiunge: «La solidarietà a chi manifesta per i propri diritti. Ma la protesta da sola non basta: servono leggi più rigorose, controlli severi e un impegno reale di tutte le parti in causa per interrompere questa spirale di sfruttamento».
Barbieri e Milani ricordano inoltre l’ordine del giorno presentato la scorsa settimana in Consiglio comunale a Firenze, votato da tutto il Consiglio, che affronta direttamente questa problematica, che con convinzione chiede di avviare un patto sociale a partire dalle grandi aziende del settore perché siano realmente parte in causa nella catena della produzione per garantire condizioni lavorative dignitose in tutta la filiera.
«Rivolgiamo un appello forte al Governo affinché smetta di ostacolare le leggi che mirano a proteggere il lavoro dignitoso e sostenga invece iniziative concrete come quella di Firenze», concludono.
Infine, Barbieri e Milani invitano tutte le forze politiche e sociali a unirsi per promuovere sicurezza, rispetto dei diritti fondamentali e giustizia lungo l’intera filiera produttiva. «Ribadiamo la nostra solidarietà agli operai coinvolti, consapevoli che è indispensabile un impegno strutturale e condiviso per porre fine definitivamente a queste ingiustizie». (s.spa.)

Ultimo aggiornamento:

04/12/2025, 10:32

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