Descrizione
«Accogliamo con favore che l’assessore Giorgio sia tornato a parlare del tema delle telecamere e dei sensori per un maggiore controllo sul traffico commerciale in centro, un tema che è stato il punto cardine della mia campagna elettorale alle amministrative del 2024.
La direzione è quella giusta: controlli più efficaci e strumenti moderni possono aiutare a ridurre gli abusi e a rendere più ordinata la convivenza tra logistica, residenti e pedonalità.»
«L’assessore ha annunciato l’installazione di 80 sensori per monitorare l’effettivo utilizzo degli stalli di carico e scarico. Bene. Bene anche la valutazione di un eventuale aumento delle aree dedicate, perché chi lavora in centro sa quanto siano insufficienti negli orari di punta.»
Tuttavia, mancano ancora risposte fondamentali:
1. Fasce orarie di carico/scarico
«L’assessore non si è espresso sulla possibilità di ampliare le fasce orarie di carico e scarico.
Oggi sono troppo ristrette e concentrano tutto il lavoro in pochi minuti: il risultato è congestione, ritardi e difficoltà operative. Se aumentiamo i controlli ma lasciamo orari inadeguati, rischiamo solo di complicare ulteriormente la vita a commercianti e trasportatori.»
2. Hub esterno all’area UNESCO
«Si parla di una sperimentazione con un hub fuori dall’area UNESCO e consegne tramite biciclette. È un’idea interessante, ma mi chiedo come possa funzionare per le forniture pesanti: ristoranti, bar, supermercati, attività alimentari non si riforniscono con scatoline leggere ma con prodotti voluminosi e spesso pesanti. Su questo serve realismo e ascolto delle categorie.»
3. Il report della Camera di Commercio
«L’assessore ha detto che la Camera di Commercio presenterà a breve un’analisi sui bisogni delle attività commerciali del centro. Noi possiamo anticipare un dato semplice: le attività hanno bisogno di lavorare, e di farlo con serenità, senza continui cambiamenti, restrizioni non calibrate e incertezze che possono portare, come purtroppo stiamo già vedendo, a un ulteriore aumento delle chiusure.»
Conclusione: «Innovazione, sensori, controlli: bene. Ma tutto questo deve andare di pari passo con il buon senso e con il supporto concreto a chi tiene vivo il cuore della città.
La tecnologia può aiutare, ma non può sostituire il dialogo con gli operatori né ignorare le reali esigenze di chi ogni giorno serve residenti, turisti e attività economiche del centro storico.»
Queste le dichiarazioni del Capogruppo del Movimento 5 Stelle Lorenzo Masi. (s.spa.)


