Edoardo Amato (Presidente Commissione Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali): “Casa, il Governo rinvia al 2028: Firenze risponde oggi”

Queste le dichiarazioni del presidente della Commissione Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali Edoardo Amato

"Bisognerebbe ricordare al senatore Marcheschi un dato politico elementare: oggi Fratelli d’Italia è al Governo del Paese e quindi delle scelte, e soprattutto delle mancanze, deve assumersi la piena responsabilità.

Scaricare le responsabilità sulla Regione o sugli enti locali è un esercizio ormai logoro. La verità è che oggi l’Italia non ha una politica abitativa nazionale, mentre Comuni e territori sono costretti a supplire alle mancanze del Governo con risorse proprie.

Il Piano Casa Italia citato da Marcheschi prevede l’avvio degli interventi nel 2028 e con delle risorse previste limitate, a conferma di una grave sottovalutazione dell’urgenza attuale e della dimensione del problema.

Nel frattempo, nessuna risorsa strutturale è stata messa sull’edilizia residenziale pubblica, il contributo affitto non è stato rifinanziato e sul Fondo Morosità Incolpevole sono stati stanziati importi del tutto insufficienti, a fronte di un bisogno sociale crescente.

Al contrario, il Comune di Firenze ha scelto di intervenire subito, mettendo risorse proprie: ha raddoppiato il contributo affitto, ha investito 20 milioni di euro sul patrimonio ERP per un piano concreto di recupero e assegnazione degli alloggi, e ha avviato progetti di housing sociale e cohousing.

Se il senatore Marcheschi vuole davvero affrontare il tema casa, lo faccia pretendendo dal suo Governo risorse strutturali, tempi certi e strumenti adeguati, invece di attaccare chi, come il Comune di Firenze, sta facendo la propria parte e continuerà a impegnarsi per dare risposte immediate a un’emergenza sociale reale e quotidiana".