Del Re e Piccioli (Firenze Democratica): “Dopo il riavvio di ‘Dona Un Albero’, avanti ora anche con il servizio ‘Un albero per ogni nato/a’ per rendere trasparente il rispetto dell’obbligo di messa a dimora di un albero per ogni nuovo/a nato/a”

Queste le dichiarazioni della capogruppo di Firenze Democratica, Cecilia Del Re, e del consigliere di quartiere 4 di Firenze Democratica, Massimiliano Piccioli:

“Con un question time dello scorso 24 novembre, avevamo chiesto notizie alla giunta sulla riattivazione dei servizi “Dona un Albero” e “Un albero per ogni nato/a” messi a punto nella passata amministrazione grazie alla collaborazione della Direzione ambiente e Direzione sistemi informativi.

L’assessora all’ambiente ci aveva risposto di voler riattivare il servizio, e siamo felici che il servizio “Dona un Albero” sia stato finalmente ripartito dopo 3 anni dalla sua interruzione: si tratta infatti di uno strumento utile a coinvolgere i cittadini nel progetto di forestazione urbana e che era stato molto apprezzato dai nostri cittadini, che in pochi mesi arrivarono a donare e dedicare più di mille alberi. Anche il consiglio di quartiere 4, prima della pausa estiva, aveva approvato all’unanimità una mozione del nostro gruppo che chiedeva di riattivare questo servizio, che ricevette anche un premio da parte Presidente della Repubblica Sergio Mattarella come miglior innovazione dell’anno realizzata da un comune.

Come associazione di Firenze Democratica, doneremo tramite questo servizio alla città 4 nuovi alberi, per compensare le emissioni che avevamo generato durante la campagna elettorale. Avevamo affidato il calcolo a ingegneri ambientali del nostro gruppo, e con piacere rispetteremo l’impegno che ci eravamo presi.  

Adesso ci auguriamo che anche il servizio “Un albero per ogni nato” venga costantemente aggiornato: ci sono infatti arrivate molte segnalazioni da parte di neo genitori di bimbi nati nel 2024 e 2025 che non hanno trovato l’albero associato al loro nuovo nato/a. Si tratta di un servizio che aveva il fine anche di rendere trasparente il rispetto di quella legge che obbliga ogni comune a piantare un albero per ogni nuovo bambino/a nato/a o adottato/a. 
Continueremo dunque a monitorare anche questo servizio, che collegando la messa a dimora di nuovi alberi alla nuova vita che nasce toccava il significato più vero e profondo di una città che vuole costruire città vivibili per le nuove generazioni”.