Conferenza annuale AIQUAV a Firenze: “Il progresso è possibile senza le persone? Qualità della vita tra Homo Sapiens e Homo Digitalis”
11 Dicembre 2025
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Descrizione
Ha preso il via oggi, 11 dicembre 2025, a Firenze la Conferenza annuale di AIQUAV – Associazione Italiana per gli Studi sulla Qualità della Vita, promossa dalla prof.ssa Filomena Maggino Presidente AIQUAV. L’evento, che proseguirà fino al 13 dicembre, riunisce esperti, ricercatori e rappresentanti istituzionali per analizzare le implicazioni dell’intelligenza artificiale e della digitalizzazione sulla qualità della vita nelle società contemporanee.
All’apertura dei lavori ha partecipato anche David Barontini, Assessore regionale all’Ambiente, che ha evidenziato la necessità di un uso responsabile e sostenibile delle tecnologie avanzate, in un’ottica di tutela ambientale e di benessere sociale.
Particolarmente significativo è stato l’intervento del Consigliere del Comune di Firenze Lorenzo Masi, e Presidente della Commissione Affari Istituzionali, che ha offerto una riflessione approfondita sul rapporto tra innovazione tecnologica, pubblica amministrazione e qualità della vita, con specifico riferimento alle trasformazioni in corso nella città di Firenze.
Nel suo intervento, il Consigliere Masi ha dichiarato:
“Viviamo in un’epoca in cui le tecnologie digitali e l’intelligenza artificiale non sono più semplici strumenti: diventano infrastrutture cognitive che plasmano i sistemi economici, politici e sociali. Firenze, come altre città europee, sta attraversando questa trasformazione in modo rapido e profondo. La responsabilità della Pubblica Amministrazione è garantire che l’innovazione si traduca in qualità della vita, non in nuove vulnerabilità.”
Masi ha evidenziato i cambiamenti già in atto nel capoluogo toscano - dall’automazione dei servizi alla gestione dei flussi turistici tramite dati, fino all’uso dell’IA nella mobilità e nella sicurezza urbana - sottolineando l’importanza della trasparenza, della tutela dei diritti e della centralità delle relazioni umane.
Richiamando il rischio di nuove forme di disuguaglianza digitale, ha affermato che “la tecnologia non deve ampliare le disuguaglianze: deve ridurle”, ricordando il dovere delle istituzioni di garantire formazione, accesso equo e infrastrutture adeguate.
La giornata inaugurale ha ribadito l’importanza di una governance etica e responsabile dell’innovazione, confermando la conferenza AIQUAV come un punto di riferimento nazionale nel dibattito su tecnologia, benessere e sostenibilità umana.
I lavori proseguiranno nelle giornate del 12 e 13 dicembre con tavole rotonde, sessioni scientifiche e discussioni tematiche. (s.spa.)


