Cittadinanza a Francesca Albanese, Palagi (SPC): "Sindaca inopportuna"
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3 Dicembre 2025
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Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune
"A luglio 2025 abbiamo depositato una mozione per dare la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese e per dare rilevanza al suo ultimo rapporto, in cui denuncia la collaborazione delle grandi aziende internazionali (compresa la Leonardo) con il massacro portato avanti dal Governo di Israele.
A ottobre 2025 si sarebbe dovuta finalmente discutere, ma è poi stata annullata, per ragioni personali della Presidente.
Noi sappiamo che Francesca Albanese, in veste di Relatrice Speciale dell'ONU, è sempre stata invisa ad alcuni ambienti.
Già a marzo 2023 avevamo contribuito a ospitare la presentazione di un rapporto di Amnesty International, insieme a Francesca Albanese, il nostro gruppo consiliare e due Consigliere comunali dell'allora maggioranza, presso le ex Leopoldine di piazza Tasso. Ha poi partecipato a un'iniziativa voluta dall'allora Presidente del Consiglio nel 2024, nel Salone dei 500.
Tutte le volte è stata attaccata. Così come è stata attaccata dal Governo degli Stati Uniti, ricevendo addirittura delle sanzioni, creando un gravissimo precedente tra un esecutivo nazionale e una persona che agisce su mandato delle Nazioni Unite.
Le sue recenti opinioni su fatti di cronaca che non riguardano direttamente il suo lavoro, rispetto a fatti a cui non ha partecipato, sono un modo per non parlare del suo operato.
La Sindaca ha parlato in modo inopportuno lunedì sera - a fine Consiglio comunale - mancando di rispetto a chi ha ricevuto un mandato elettorale come lei, alla sua maggioranza e alla stessa Commissione odierna. Avrebbe potuto partecipare o almeno ascoltare le ragioni che abbiamo esposto e gli interventi di una parte della sua maggioranza.
È sua la responsabilità dell'assenza di un esito definito oggi. Ringraziamo le tante persone presenti e chi in questi decenni ha sempre portato avanti la causa a sostegno del popolo palestinese.
A divedere è il Governo di Israele, che ordina all'esercito di violare qualsiasi principio di diritto internazionale e umano. Uccidere giornaliste e giornalisti è divisivo. Uccidere personale sanitario è divisivo.
Attendiamo di leggere le proposte di emendamenti da parte della maggioranza, ma nel frattempo chiariamo quali sono i tre punti fondamentali che abbiamo sottolineato oggi, confermando la stessa posizione che avremmo esplicitato anche a luglio, ad atto appena depositato.
1) Un riconoscimento a Francesca Albanese, in quanto Relatrice Speciale attaccata da governi che non rispettano il suo mandato per conto della Nazioni Unite. Non va lasciata sola. Deve sapere che a Firenze sarà sempre benvenuta e accolta da tante persone solidali nei suoi confronti.
2) Un riconoscimento del lavoro di Francesca Albanese, dando valore all'ultimo report pubblicato, da cui devono conseguire azioni precise da parte della nostra Amministrazione, anche di boicottaggio verso le aziende coinvolte nel massacro del popolo palestinese.
3) Centralità del massacro del popolo palestinese, che va avanti da decenni.
Per l'occasione abbiamo ribadito la nostra solidarietà alle giornaliste e ai giornalisti, che vengono uccisi nelle zone di guerra e anche per mano dell'esercito di Israele. Solidarietà anche alle giornaliste e ai giornalisti che hanno scioperato pochi giorni fa, per denunciare le condizioni contrattuali in cui si trovano e il peso eccessivo che alcuni soggetti privati stanno avendo nel mercato editoriale, minando la libertà di informazione. Infine abbiamo ricordato che chi compie azioni che violano la legge si ritrova a pagarne le conseguenze con condanne molto pesanti, giudicarli politicamente è solo un modo per non parlare di quello che invece è di competenza della politica (come le pesanti limitazioni che colpiscono anche la libertà di manifestazione)". (fdr)

