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Bertocci (IV-Casa Riformista Q5), Grazzini e  Casini (Italia Viva-Casa Riformista): “Sottopasso via del Romitino - via Vittorio Emanuele II non sarà realizzato, ma bene la riqualificazione dell’esistente”

Data:

11 Dicembre 2025

Tempo di lettura:

2 minuti, 45 secondi

italia viva - casa riformista
quartiere 5

Descrizione

Ieri 10 dicembre si è tenuta la seduta del Consiglio di Quartiere 5, durante la quale si è discusso dello stato dei sottopassi pedonali dell’area di via del Romitino e di via Vittorio Emanuele II. Tra gli atti, l’interrogazione presentata dal consigliere di Quartiere 5 di Italia Viva – Casa Riformista, Martino Bertocci, riguardo ai ritardi nella realizzazione del nuovo sottoattraversamento verso via Trieste, promesso dalla precedente amministrazione nel 2019 e nuovamente confermato nel 2024, dopo anni di attese, e alle condizioni del sottopasso esistente tra via Lanzi e via del Romitino.

“Questa interrogazione nasce dall’esigenza di fare chiarezza su una vicenda che si trascina dagli anni 2010 – spiegano Bertocci, Grazzini e Casini – quando la chiusura dei passaggi a livello di Via Vittorio Emanuele II segnò un punto critico per la mobilità pedonale della zona. Negli anni si sono susseguiti annunci e impegni, e credo fosse doveroso dare ai cittadini un quadro aggiornato”.

“Prendiamo atto che l’attuale amministrazione ha dovuto rivedere quanto annunciato dalla precedente nel 2019 e nel 2024, come spiegato in maniera chiara dal Presidente del Quartiere 5, col supporto di documenti della direzione infrastrutture” commentano Bertocci, Grazzini e Casini. “Come riportato dal Presidente Ferraro in risposta alla mia interrogazione, la recente riclassificazione dell’area a pericolosità idraulica elevata (P3) nel nuovo Piano Strutturale pone limiti oggettivi alla realizzazione di un nuovo sottopasso. Se le norme sul rischio idraulico impongono uno stop, non si può andare avanti: è venuta meno, infatti, la conformità urbanistica, elemento, insieme alla definizione della proprietà dell’area e al finanziamento dell’opera, necessario per procedere a realizzare un’opera pubblica. La sicurezza del territorio viene prima di tutto”.

“Nonostante quindi vengano smentite le dichiarazioni del 2024 della precedente amministrazione che avevano fatto ben sperare i cittadini della zona - sottolineano Bertocci, Casini e Grazzini - ci sono degli elementi positivi emersi: accogliamo con favore la delibera di Giunta dello scorso luglio che prevede la riqualificazione di via del Romitino e del sottopasso di via Lanzi. Dopo anni di attese, è un segnale concreto. Parliamo di un passaggio molto utilizzato e che da tempo necessita di interventi per migliorarne decoro, fruibilità e accessibilità, anche sotto il profilo delle barriere architettoniche e dell’illuminazione”.

“Il nostro compito - concludono Bertocci, Casini e Grazzini - ora sarà vigilare affinché i lavori partano e non ci siano nuovi rallentamenti. Utilizziamo questa occasione per dare un quadro della situazione ai cittadini e finalmente risposte concrete ai residenti e chiudere una vicenda che dura da oltre un decennio”. (s.spa.)

Ultimo aggiornamento:

11/12/2025, 13:24

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