Descrizione
“Desideriamo esprimere la nostra più sincera vicinanza e gratitudine alle maestranze, agli orchestrali e a tutto il personale del Teatro La Fenice di Venezia, protagonisti ogni giorno della vita culturale di uno dei luoghi più preziosi del nostro Paese.
Giovedì sera, in occasione dell’inaugurazione della stagione lirica, i sette lunghi minuti di applausi tributati al lavoro delle maestranze e dell’orchestra hanno rappresentato un momento di straordinaria intensità, in cui il pubblico ha scelto di manifestare la propria solidarietà con una partecipazione sincera e corale.
La lettura pubblica del comunicato in Campo San Fantin, così come la distribuzione e il lancio dei volantini in teatro, sono stati gesti attraverso i quali lavoratrici e lavoratori hanno voluto dare voce a un sentimento condiviso: l’importanza del dialogo, del merito, della partecipazione e del rispetto reciproco nelle decisioni che riguardano un’istituzione così centrale per la cultura nazionale.
Le loro parole — “La Fenice è un bene comune… La cultura non si impone dall’alto: si costruisce giorno dopo giorno insieme” — parole che risuonano come un invito alla responsabilità e all’ascolto.
Un invito che nasce non dal conflitto, ma dall’amore profondo per un luogo che vive grazie alla competenza, alla passione e alla dedizione di chi lo anima quotidianamente.
Il momento di giovedì è stato un esempio altissimo di unione tra lavoratori e pubblico, un gesto collettivo che ricorda a tutti noi quanto la cultura sia un organismo vivo, che cresce e si difende insieme.
Anche questo è un atto di partecipazione civica. Anche questa è, in fondo, una forma di resistenza: la resistenza di chi crede nella dignità del lavoro, nel valore della competenza e nella forza della comunità.
Alle maestranze della Fenice va il nostro sostegno, il nostro rispetto e il nostro ascolto”.
Queste le dichiarazioni del consigliere PD Andrea Ciulli. (s.spa.)

