Descrizione
Il TAR del Lazio ha accolto la domanda cautelare proposta dalla Fondazione Teatro della Toscana nei confronti dei decreti del MIC che ne hanno disposto la “non ammissione” per il triennio 2025-2027 nell'ambito dei “Teatri Nazionali”. L'accoglimento è stato disposto ai sensi dell'articolo 55, comma 10, del Codice Processo Amministrativo, ossia ritenendo che le esigenze cautelari rappresentate possano trovare soddisfazione mediante la rapida fissazione dell’udienza pubblica al 24 marzo 2026.
Il Giudice ha infatti affermato che le questioni emerse “necessitino di un meditato approfondimento, da effettuarsi in tempi celeri e nella più consona sede di merito, e che le esigenze della ricorrente Fondazione possono essere adeguatamente tutelate mediante la sollecita definizione del giudizio nel merito”.
“Primo obiettivo raggiunto: l’ordinanza del TAR è andata nella direzione che auspicavamo. La sensibilità mostrata dai giudici nella fissazione dell’udienza così a breve termine conferma la serietà delle argomentazioni fatte valere in ricorso dalla Fondazione. Ora attendiamo con fiducia il giudizio nel merito dal momento che fin dall’inizio abbiamo ritenuto pretestuose le motivazione della commissione al declassamento. Noi continuiamo a lavorare per il nostro Teatro, punto di riferimento e polo culturale dalla grande storia e dal grande prestigio”, dice la presidente della Fondazione Teatro della Toscana e sindaca di Firenze Sara Funaro.

