Società della Salute, Palagi; "C'è un problema di programmazione, lo diciamo da tempo"
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Il consigliere di Sinistra Progetto Comune: "Quale rapporto ha il Comune con un'articolazione che dovrebbe avere un ruolo specifico e che da oltre un anno non vede la partecipazione di chi dovrebbe rappresentare il Consiglio comunale?"
12 Agosto 2025
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Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune:
"Il Comune di Firenze è l'unico che ha una Società della Salute coincidente con il suo perimetro amministrativo. Il fatto che il suo Direttore diventi Direttore dei Servizi Sociali, che con la Società della Salute hanno una stretta relazione, è un segnale da non sottovalutare.
Negativo o positivo? Se la risposta di chi governa la Città fosse "positivo", senza nessuna spiegazione, lo troveremmo inquietante. Perché vuol dire che non si pensa di dover rispondere politicamente delle scelte che si fanno. In questi sei anni ci è sembrato che effettivamente fosse così. In una stagione di tagli, dove Unione Europea, Governo nazionale, regole di stabilità, pandemia e guerre offrono perfette spiegazioni per scaricare le colpe, ecco che i Comuni alzano le spalle e spesso rispondono: "sarebbe importante, ma non abbiamo le risorse".
A noi invece sembra che in Consiglio comunale non si sia mai voluto parlare di pianificazione dei servizi. Per fare un esempio: ancora attendiamo la risposta all'accesso agli atti per capire quali accordi abbiamo fatto con i singoli soggetti gestori delle RSA e come sia possibile che per uno stesso servizio si spendano soldi pubblici in modo talvolta anche molto differenziato.
Come stanno le Società della Salute in Toscana? A Pisa sicuramente non bene, da quello che leggiamo. Che tipo di rapporto specifico ha Firenze con la sua SdS? Che tipo di equilibrio c'è tra quanto arriva dai livelli superiori e quello che decide Palazzo Vecchio?
Prima di nominare la nuova figura apicale amministrativa della Società della Salute di Firenze, subito i primi giorni di settembre, la Commissione Politiche Sociali potrebbe organizzare, con urgenza, un appuntamento con l'Assessore Paulesu, perché ci dica quali sono le logiche politiche delle ultime scelte.
Ci aggiungiamo quindi alle considerazioni della Lista Schmidt di ieri, anche perché rappresentiamo le opposizioni all'interno di questa realtà, ma ancora non c'è mai stato modo di partecipare a una sola riunione. La stessa elezione di chi deve rappresentare il Consiglio comunale dentro la Società della Salute è arrivata a circa un anno dall'insediamento".