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Regolamento edilizio. Leonardo Bieber (Presidente Commissione Urbanistica): “Un passaggio importante per cittadini e professionisti”

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Descrizione breve
“Approvato anche Odg che chiede alla Regione Toscana di risolvere le problematiche relative all'attestazione di abitabilità”
Data:

11 Marzo 2019

Tempo di lettura:

2 minuti, 2 secondi

presidente commissione urbanistica e patrimonio

Descrizione

“Il Consiglio comunale ha approvato la modifica al vigente regolamento edilizio in adeguamento allo schema tipo che è stato approvato dalla conferenza Stato-Regioni. Modifiche normative importanti – sottolinea il presidente della Commissione Urbanistica Leonardo Bieber – che possono sembrare lontane per la loro tecnicalità ma che, invece, interferiscono sulla vita, non solo di professionisti e operatori del settore, ma anche dei cittadini. Si parla, infatti di cortili, facciate, schermature di posti auto e moto, aree scoperte di pertinenza degli edifici e tanto altro ancora. Queste modifiche tengono conto anche dell'ampio dibattito che si è svolto in Commissione con la Consulta dei professionisti che hanno presentato una serie di osservazioni e contributi in merito al testo”.

“Mi piace ricordare – aggiunge il presidente Bieber – la questione dell'abilità che è stata oggetto di un ordine del giorno presentato dal sottoscritto e col quale si chiede alla Regione di poter presentare l'attestazione anche in queste due fattispecie: immobili privi di agibilità in quanto di vestusta origine e non mai sottoposti a interventi tali da richiedere il deposito di abitabilità/agibilità; immobili non sottoposti a interventi tali da richiedere il deposito di agibilità, ma per i quali, in sede di compravendita, sia richiesta una verifica dell'idoneità all'utilizzo.

Ad oggi, infatti, capita frequentemente che quando un cittadino vada a comprare una casa, accanto alla commerciabilità, venga richiesta anche l'abitabilità che oggi non è più a carico del Comune ma dei professionisti.

Prevedere il riconoscimento, o comunque una sua eventuale gradualità, anche in ipotesi in cui la stessa esisteva all’inizio (vedi nel tessuto urbano costituito negli anni 50/60) ma che poi di fatto è venuta meno per successive modifiche normative, sarebbe un passaggio importante che viene incontro alle esigenze di tanti cittadini”, conclude Bieber. (s.spa.)

Ultimo aggiornamento:

11/03/2019, 19:54

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