Nuovo Informagiovani, lo sportello si sposta alle Murate con più spazi e servizi

Un Informagiovani tutto nuovo con i ragazzi che ‘prendono possesso’ degli spazi dell’ex carcere delle Murate. Dal 6 febbraio lo sportello dedicato ai più giovani cambia veste e sede per trasferirsi nei locali delle Murate con più spazi e nuovi servizi.

“Vogliamo dare nuovo impulso a questo servizio – ha detto l’assessore alle Politiche giovanili Andrea Vannucci – non solo grazie a una sede più ampia e funzionale, ma rinnovandone l’impronta e avvicinandolo al contesto culturale e artistico di casa alle Murate. Un modo per condividere proposte e progetti in forma allargata e avere supporto dagli altri soggetti presenti nel complesso”.

“La nuova sede dell’Informagiovani - ha detto il consigliere con delega alle Politiche giovanili Cosimo Guccione - è un'occasione per migliorare i servizi del Comune rivolti ai giovani e per avvicinarsi a un luogo già molto frequentato dalle ragazze e dai ragazzi di tutta la città”.

L'obiettivo è quello di sviluppare nuovi servizi per gli utenti, instaurare una collaborazione efficace e operativa con lo sportello Europe Direct e ottimizzare il servizio di front office offrendo un'informazione di primo livello sempre più ampia. Alle attività di informazione e supporto su lavoro, formazione e opportunità di crescita personale, si affiancheranno una serie di attività e iniziative. Tra queste: il corso ‘Start and Up’, un percorso formativo e di networking per persone e gruppi con idee di impresa che vogliono realizzare prodotti o servizi innovativi a impatto positivo sul contesto sociale, culturale e ambientale di riferimento; il progetto ‘Design Hackaton’ per co-progettare i nuovi spazi esterni delle Murate e realizzare un sistema di segnaletica efficace per l’orientamento degli utenti declinato in chiave artistica, con il  coinvolgimento dei soggetti che si occupano di formazione e produzione artistica sul territorio; l’avvio dello sportello ‘Giovani artisti’ per mappare gli spazi espositivi pubblici e privati del territorio fiorentino e mettere l’archivio a disposizione dei giovani artisti fiorentini. La stessa linea sarà seguita per lo Sportello Informadonna, in coordinamento con l'assessorato alle Pari Opportunità. (sc)