Mirco Rufilli (Presidente Q1): “Nessuna assemblea alle Leopoldine ma solo un Consiglio sospeso e rinviato ad una nuova data per permettere di esaurire i tanti interventi dei cittadini iscritti a parlare per potersi esprimere sui temi del centro storico”

“La seduta di ieri sera del Consiglio aperto del Quartiere 1 alle Leopoldine di Piazza Tasso è stata molto partecipata, con tanti cittadini iscritti a parlare e tanti che erano già intervenuti. 
Visto che l’orario si stava prolungando, e una forte richiesta era arrivata dai tanti cittadini di sospendere i lavori del Consiglio del Quartiere 1 per riprenderlo in un secondo momento per dare la possibilità a tutti coloro che si erano segnati a parlare di farlo, è stato sospeso il Consiglio.
Quindi nessuna “trasformazione del Consiglio in assemblea pubblica” ma solo una sospensione ed un rinvio ad una nuova data per poter esaurire gli interventi richiesti.
Il Consiglio di Quartiere aperto alle Leopoldine – aggiunge il presidente del Quartiere 1 Mirco Rufilli – è stato convocato, a seguito della richiesta e della raccolte firme, come previsto dal regolamento, da parte del Comitato Oltrarno Futuro, questo proprio perché i cittadini potessero esprimersi su richieste e disagi del centro storico e non sarebbe stato certo limitando i loro interventi che avremmo promosso un dialogo costruttivo sulle politiche del territorio con i cittadini.
Dispiace che i consiglieri di Fratelli di Italia, che erano presenti, non abbiano colto la necessità dei cittadini e abbiano perso così un occasione per star loro vicini, ma in questo caso nessuna Casa del Popolo o assemblea ma solo una decisione per promuovere partecipazione e dialogo tra cittadinanza e istituzioni. 
Al prossimo Consiglio utile, dopo gli interventi dei cittadini rimasti in sospeso, tutti i consiglieri potranno parlare liberamente come sempre è stato fatto fino ad oggi”. (s.spa.)