La scuola laica e democratica contro le nuove indicazioni nazionali e il divieto di educazione sessuale: mobilitazione nazionale domani
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17 Ottobre 2025
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“Aderiamo con decisione alla mobilitazione nazionale promossa dal Tavolo Nazionale per la Scuola Democratica che si terrà domani, contro le nuove indicazioni nazionali per il curriculum scolastico e le recenti restrizioni che vietano l’educazione sessuale nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.
Ribadiamo con forza che tali indicazioni rappresentano un passo indietro inaccettabile per la qualità e l’identità della scuola pubblica italiana. Non accettiamo che la scuola venga ridotta a terreno di scontro e propaganda ideologica. Essa deve restare presidio fondamentale di cittadinanza, inclusione e democrazia, capace di accogliere tutte le diversità e promuovere un’istruzione laica e pluralista.
Inoltre, esprimiamo profonda preoccupazione per l’approvazione di un emendamento che vieta ogni attività educativa sulle tematiche della sessualità nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. Questa misura rischia di privare i giovani di informazioni fondamentali per la salute, la prevenzione delle violenze e la crescita consapevole, lasciandoli esposti a fonti non sempre affidabili come i social media.
L’educazione sessuale e affettiva è essenziale per promuovere rispetto, prevenzione della violenza di genere e consapevolezza, contribuendo a formare cittadini liberi e informati, in grado di affrontare le sfide della società odierna”.
Così in una nota i consiglieri del gruppo PD che annunciano la loro adesione alla manifestazione di domani.
“La scuola è un luogo dove si formano le coscienze e si costruisce il futuro – dichiarano la consigliera Barbieri insieme al capogruppo Milani –. Per questo sostenere una didattica inclusiva, democratica e completa, che comprenda anche l’educazione sessuale, è una responsabilità che coinvolge tutte le comunità educanti.”
Inoltre, sabato 18 ottobre 2025, dalle ore 9 alle 13, nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi a Firenze, le associazioni aderenti si riuniranno per un momento di confronto e riflessione sulle nuove indicazioni nazionali e sul ruolo della scuola nel rispetto della Costituzione, confermando l’impegno comune per una scuola democratica e inclusiva.
La mobilitazione di domani rappresenta un momento di coesione tra docenti, studenti, famiglie e associazioni per difendere una scuola aperta, laica e rispettosa dei principi costituzionali.
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