Descrizione
“Il Distretto Biologico del Territorio Fiorentino – ha spiegato il capogruppo PD Luca Milani che ha presentato un question time al quale ha risposto l’assessore Nicola Paulesu per conto della vice sindaca Paola Galgani – è un’iniziativa che intende promuovere lo sviluppo sostenibile fondato sull’agricoltura biologica, la tutela dell’ambiente e la valorizzazione delle risorse locali.
È un percorso partecipato avviato negli ultimi anni e formalizzato dall’accordo di distretto: Firenze, Scandicci, Lastra a Signa e Signa insieme ai soggetti del territorio. Ne fanno parte le aziende agricole e biologiche. Accanto a queste partecipano soggetti della filiera come trasformatori, distributori ed operatori della ristorazione oltre ai comuni aderenti, enti di ricerca, cooperative agricole, associazioni del terzo settore. Il soggetto referente è Reti Semi Rurali che assicura il coordinamento operativo mentre la governance è affidata all’assemblea di distretto in un’ottica di partecipazione e trasparenza. Il distretto rappresenta uno strumento strategico per rafforzare un modello di sviluppo territoriale sostenibile: incremento di superfici coltivabili a biologico, il numero di imprese coinvolte, la tutela e la valorizzazione del patrimonio ambientale e paesaggistico, rafforzamento delle filiere locali favorendo filiere corte. Il distretto biologico del territorio fiorentino rappresenta un vero e proprio patto territoriale tra amministrazioni per sostenere sostenibilità ambientale, economica e sociale del territorio.
Nel distretto dell’area fiorentina ci sono diverse imprese di produzione biologica e poterle mettere in contatto con quelle aziende agricole che operano nel settore biologico per costituire una filiera corta e circolare abbinata al mondo della ricerca e dell’università è importante. Creiamo così – conclude il capogruppo PD Luca Milani – una cornice di riferimento e continueremo a seguirne lo sviluppo”. (s.spa.)

