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Teatro della Toscana: Fratelli d’Italia chiede chiarezza su bilancio e programmazione dopo il decreto ministeriale

Data:

9 Agosto 2025

Tempo di lettura:

1 minuto, 53 secondi

Descrizione

Queste le dichiarazioni dei consiglieri di Fratelli d’Italia Angela Sirello, Matteo Chelli, Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo

 

È stato pubblicato il Decreto direttoriale della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura relativo al triennio FUS 2025–2027, che assegna alla Fondazione Teatro della Toscana, nella categoria Teatri di rilevante interesse culturale – prime istanze triennali, un contributo annuo di 1.515.825 euro.

 

Alla luce di questo dato ufficiale, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione al Sindaco per sapere se, in virtù della riduzione delle risorse rispetto allo status di Teatro Nazionale, sia stata rivista la programmazione, l’assetto organizzativo e il bilancio di previsione 2025, oggi fissato a 7,5 milioni di euro.

 

“Vogliamo capire – spiegano i consiglieri di Fratelli d’Italia – se, con 500.000 euro in meno all’anno per i prossimi tre anni (1,5 milioni di euro complessivi), si sia proceduto a ridimensionare le spese o se invece tutto sia stato impegnato e gestito con la sicurezza di essere ancora un Teatro Nazionale. In questo secondo caso si creerebbero inevitabilmente delle problematiche a livello di bilancio, ed è questa la nostra preoccupazione”.

 

L’interrogazione evidenzia anche la differenza nei requisiti minimi tra le due categorie: 160 giornate recitative e 6.000 giornate lavorative per un Teatro di rilevante interesse culturale, a fronte delle circa 400 giornate recitative e oltre 20.000 giornate lavorative programmate in passato.

 

“La preoccupazione per come è stata gestita la situazione del Teatro Nazionale l’abbiamo già sollevata in tutte le sedi. Adesso vogliamo capire se questa amministrazione sia in grado di affrontare anche questa nuova fase, perché fra tre anni vogliamo e, pretendiamo, di tornare a essere Teatro Nazionale. E su una cosa non abbiamo dubbi: questa amministrazione non è all’altezza, e lo abbiamo ormai compreso”. (s.spa.)

A cura di

Ufficio Stampa

Struttura che si occupa della comunicazione degli organi politici dell'Ente
Ultimo aggiornamento:

16/09/2025, 15:44

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